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16 Marzo 2021
12:37

Cani da caccia: l’elenco delle 15 razze più rappresentative

I cani da caccia sono razze selezionate dall'uomo per aiutarlo nella caccia. Da sempre lo accompagnano nelle attività venatorie e sono stati selezionati sulla base dei compiti da svolgere. Dal Setter inglese al Bracco Tedesco, vediamo quali sono le principali razze e quali motivazioni hanno.

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I cani da caccia sono razze selezionate dall'uomo per accompagnarlo nelle attività venatorie. La selezione ha generato nei secoli animali molto abili nella perlustrazione dei territori naturali e dotati di un eccellente fiuto. Svolgere un compito in compagnia degli umani ha inoltre reso i cani da caccia abili collaboratori e questa caratteristica li porta ad avere spesso personalità poco conflittuali e motivazioni prevalenti legate al compito che viene richiesto quando sono al lavoro. Alcuni cani da caccia vengono oggi considerati "innocui" cani da compagnia, ma il loro animo impavido "li tradisce".

I cani da caccia si suddividono nei seguenti gruppi, in base ai compiti che svolgono nelle attività venatorie:

  1. cani da riporto o retriever, specializzati nel ritrovamento e riporto della selvaggina ferita o abbattuta. Utilizzati anche in terreni umidi o in acqua, hanno un sottopelo fitto e impermeabile. Tra le razze che ne fanno parte troviamo il Golden retriver e il Labrador retriver;
  2. cani da ferma, specializzati nella caccia al volatile. Segnalano silenziosamente, con la caratteristica postura immobile, la presenza dell'animale in modo da dare tempo al proprietario di avvicinarsi. Alcune delle razze che ne fanno parte sono i Setter, i Pointer, il Bracco tedesco e quello italiano;
  3. cani da seguita, che seguono le tracce di selvatico e lo scovano, lavorando spesso in muta. Ne fanno parte i segugi, tra cui il Segugio italiano;
  4. cani da tana, selezionati per inseguire il selvatico fin dentro la tana, anche se si trova sotto terra. Sono abili predatori, coraggiosi e tenaci. Spesso di piccola dimensione, di modo da svolgere queste attività in maniera più produttiva. Alcuni esempi di cani da tana sono i Terrier e il Bassotto;
  5. cani da sangue o da traccia, selezionati per ricercare la selvaggina ferita seguendo la traccia del suo sangue, grazie al loro potente olfatto. Alcuni rappresentanti di questa categoria sono il Bloodhound e il Segugio di Hannover.

Secondo la classificazione ENCI e FCI, che hanno suddiviso le razze in 10 gruppi, i cani da caccia fanno parte di diversi gruppi:

  • Gruppo 3 Terrier
  • Gruppo 4 Bassotti
  • Gruppo 6 Segugi e cani per pista di sangue
  • Gruppo 8 Cani da riporto, da cerca e da acqua
  • Gruppo 10 Levrieri

Vediamo quali sono alcune delle principali razze di cani da caccia.

Setter inglese

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Il Setter inglese è molto elegante e ama passare le giornate all'aria aperta, dove può seguire le piste di selvaggina. Le sue doti comunicative e sociali lo rendono un cane che raramente genera conflitti con i simili. Non è un amante degli ambienti urbani, ma sa accettarli, se guidato da una famiglia che gli permette di appagare le sue necessità perlustrative in altri luoghi, dove poter correre felice, svolgendo il lavoro che per molto tempo gli è stato richiesto. Se proprio volete renderlo felice, accompagnatelo nel suo mondo fatto di odori, svolgendo con lui attività collaborative di ricerca.

Come caccia: cane da ferma.

Motivazioni prevalenti: cinestesica, perlustrativa, predatoria, affiliativa, epimeletica, sociale, collaborativa.

Beagle

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Il Beagle è un cane socievole e instancabile. Anche lui, come molti cani da caccia, sa essere molto ostinato. D'altra parte non possiamo lamentarci: lo abbiamo selezionato proprio per essere in grado di resistere e portare a termine ciò che inizia. Avendolo utilizzato spesso come "cane da muta", ha grandi abilità sociali nella comunicazione con suoi simili, con cui generalmente non entra volentieri in conflitto. Il suo caratteristico abbaio è stato rinforzato dalla selezione per mano dell'uomo, in modo da permettere al cacciatore di sapere dove si sta muovendo durante gli inseguimenti. Per rendere felice un Beagle è necessario regalargli frequentemente la libertà, senza la quale rischia la frustrazione.

Come caccia: cane da seguita.

Motivazioni prevalenti: predatoria, cinestesica, perlustrativa, sociale, affiliativa.

Bassotto

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Le zampe corte di questi segugi sono causate da una malformazione genetica. I bassotti infatti sono segugi affetti da nanismo. L'uomo ha selezionato questa malformazione in modo da ottenere cani in grado di continuare l'inseguimento anche all'interno delle tane, senza però perdere la prestanza fisica. Questo cacciatore in miniatura infatti non è per nulla esile e sa essere estremamente coraggioso di fronte alle reazioni delle sue prede. Il bassotto raggiunge circa i 10 kg di peso e oggi viene spesso considerato un cane da compagnia, sebbene mantenga le sue doti da cacciatore impavido.

Come caccia: è un terrier.

Motivazioni prevalenti: predatoria, perlustrativa ed esplorativa, cinestesica, competitiva, territoriale.

Greyhound

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La conformazione agile e snella di questo grande cacciatore lo rende molto abile nella corsa, può infatti raggiungere i 70km/h. Il Greyhound, per la sua velocità e agilità è tristemente utilizzato, soprattutto nel mondo anglosassone, nelle gare di corsa alla lepre. La sua grande abilità è infatti quella della caccia a vista. Gli individui adottati in Italia provengono spesso da associazioni che si occupano di dare nuove vite ad animali che in passato svolgevano gare e non condividevano la quotidianità con umani di riferimento, se non con i trainer. Per questo motivo si incontrano molti Greyhound diffidenti e poco disponibili alla socializzazione con i simili e con altri esseri umani se non quelli appartenenti al proprio gruppo. Non abbiate paura della sua ineffabilità. Se desiderate raggiungere il suo cuore, seguite i consigli di un buon educatore cinofilo esperto di questi cani delicati e potenti allo stesso tempo.

Come caccia: a vista.

Motivazioni prevalenti: cinestesica, predatoria, perlustrativa, protettiva

Weimaraner

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Famoso per la sua innegabile bellezza ed eleganza, nasce con gli occhi azzurri, che tenderanno al giallo con il passare dei mesi. Il pelo raso argentato e le grandi dimensioni lo rendono un cane ricercato che, a causa di questo aspetto regale, rischia di venire adottato per questioni estetiche, sottovalutandone le abilità da cacciatore. Il Weimaraner infatti resta un cane selezionato per la caccia e continua ad amare la libertà e le attività che prevedano l'uso del fiuto. Questo bracco sarà molto felice di condividere con i compagni umani le sue doti, soprattutto durante lunghe passeggiate in ambiente naturale. A differenza di altri cani da caccia, sviluppa più facilmente comportamenti di difesa del territorio e della famiglia. Niente paura, un bravo educatore cinofilo saprà guidarvi verso il giusto equilibrio.

Come caccia: cane da ferma.

Motivazioni: predatoria, perlustrativa, affiliativa, cinestesica

Pointer 

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La sua ferma è leggendaria. Il Pointer infatti rappresenta la razza da ferma per eccellenza. Il suo nome deriva dal verbo inglese to point (puntare) e, talvolta, manifesta il comportamento in maniera esagerata, quanto meno per gli ambienti urbani e semi urbani in cui vive spesso al giorno d'oggi. Ama collaborare con l'uomo, a cui delega facilmente le responsabilità e non presenta spesso comportamenti competitivi con i suoi simili. Ha una grande resistenza corporea, ma rischia di intristirsi se privo di una guida umana di riferimento.

Come caccia: cane da ferma.

Motivazioni: predatoria, perlustrativa, cinestesica, sociale

Labrador

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Ebbene sì, il Labrador è un cane da caccia. Spesso si dimentica che si tratta infatti di un retriever, un cane selezionato quindi per riportare la selvaggina uccisa dai cacciatori: ed ecco perché quando entri in casa ha in bocca la tua ciabatta. Il corpo solido e la passione per l'acqua lo rendono un cane resistente alla fatica e alle temperature fredde, come quelle della regione di provenienza (Canada Orientale). Ha grandi doti legate all'empatia e le manifesta verso il gruppo di appartenenza (e non solo) ma, contrariamente a quanto spesso si crede di lui il Labrador non è solo questo, ma è anche un grande collaboratore che non va privato della partecipazione alle attività di famiglia, perché senza una famiglia o incompreso è triste e lo farà notare con tutte le sue doti comunicative.

Come caccia: è un retriever. Riporta le anatre, ma si accontenta delle pantofole

Motivazioni: collaborativa, epimeletica, sillegica, sociale, perlustrativa

Golden retriever

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Anche lui, come il cugino Labrador, è un retriever. Ama collaborare e partecipare alla vita dei suoi umani di riferimento. Considerato da molti il cane perfetto per le famiglie, mantiene alcuni comportamenti che in passato venivano selezionati per perfezionare il suo riporto. Il Golden retriever infatti, rispetto al Labrador manifesta più spesso comportamenti legati alla possessività, mitigati comunque dal suo desiderio di collaborazione e condivisione. Come nessun cane, neanche il Golden retriever va scelto unicamente perché "adatto ai bambini": se vivete in compagnia di bimbi, preparatevi per educare umani e cani del gruppo al rispetto reciproco.

Come caccia: é un retriever particolarmente legato ai suoi oggetti.

Motivazioni: collaborativa, sillegica, sociale, perlustrativa, possessiva, comunicativa.

Whippet

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Come gli altri levrieri, anche il Whippet caccia a vista, anche se le sue dimensioni sono ridotte rispetto ad altri componenti della sua categoria. Silenzioso e pacato, accompagna elegantemente la famiglia, soprattutto se si tratta di persone attive in grado di regalargli anche esperienze in libertà. Non ama particolarmente il contatto continuo ed è reattivo ai movimenti improvvisi. Da considerare anche per sue grandi doti cinestesiche che lo rendono un corridore formidabile. Il Whippet è un cane silenzioso e la sua sensibilità è evidente soprattutto per la timidezza.

come caccia: a vista.

motivazioni prevalenti: predatoria, cinestesica, perlustrativa, possessiva

Jack russel

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Un guerriero impavido di piccole dimensioni. Il Jack russel viene talvolta scambiato per un cane da compagnia, ma lui non tarderà a dimostrare che nei suoi 6- 8 kg c'è molto di più di un compagno di passeggiate. Questo terrier è in grado di proseguire le sue attività di predazione di animali di piccola taglia per ore. Rispetto ad altri cani da caccia, come molti terrier è autonomo: non c'è bisogno dell'uomo per la caccia nelle tane. Se state cercando un cane pacato e collaborativo, non sarà il Jack russel a fare per voi. Ma se il vostro intento è di condividere con lui esperienze avvincenti negli ambienti naturali, vi riterrà alla sua altezza e sarà fiero di accompagnarvi e difendervi dai piccoli animali del bosco.

come caccia: nelle tane, incurante del pericolo.

motivazioni prevalenti: predatoria, perlustrativa, competitiva, cinestesica.

Rhodesian ridgeback

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Il Rhodesian ridgeback viene da lontano: le pianure dell'Africa centrale. Le sue origini sono legate alla caccia al leone, ma oggi viene sempre più apprezzato dalle famiglie europee. La caratteristica fondamentale del Rhodesian ridgeback è la cresta "contro pelo" nel centro della schiena, grazie alla quale questa razza è fortemente riconoscibile. La caccia per cui veniva utilizzato lo ha reso un cane forte, veloce e coraggioso ma, quando si parla di relazioni con gli esseri umani diventa più riservato e ama la compagnia di persone di cui si fida e a cui si lega in maniera profonda collaborando con piacere e ricordando forse un'antica origine da molosso.

come caccia: è un cane da seguita con l'energia sufficiente per la caccia al leone.

motivazioni prevalenti: perlustrativa, comunicativa, territoriale, protettiva, cinestesica, affiliativa, collaborativa.

Épagneul breton

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L'Épagneul breton è un famoso cane da caccia all’anatra di origini francesi: si ferma immobile ad una certa distanza dall'anatra aiutando il cacciatore nell'individuazione dell'animale. Questo cane di taglia media è uno dei pochi a  fare tutto da solo: mette in azione la selvaggina, la localizza, la afferra e la riporta al cacciatore. Si tratta di un grande esploratore e perlustratore dei territori, dove spazia volentieri. L'Épagneul breton è vispo e socievole e si affida volentieri al suo umano.

come caccia: cane da ferma.

motivazioni prevalenti: esplorativa, perlustrativa, collaborativa, sociale, sillegica

Bracco tedesco

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Il Bracco tedesco è di origine teutonica e vede le sue origini a partire dal Pointer, da cui ha ereditato il portamento elegante. In Germania veniva utilizzato particolarmente per la caccia con la rete: la ferma di questo abile cacciatore durava quindi fino all'arrivo del suo umano che lanciava la rete sopra il pennuto.Questa razza si divide in 4 varianti: a pelo corto (Kurzhaar), a pelo duro (Drahthaar), a pelo lungo, (Langhaar) e a pelo ruvido (Stichelhaar). Si tratta di un cane estremamente affiliativo, instaura infatti subito una relazione profonda con i familiari. Le sue doti di cacciatore instancabile e la devozione per il gruppo di appartenenza lo rendono un cane davvero adatto alle famiglie attive che amano condividere con il cane esperienze all'aperto.

come caccia: cane da ferma.

motivazioni prevalenti: perlustrativa, esplorativa, collaborativa, affiliativa

Flat coated retriever

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Il Flat coated è un retriever meno "famoso" del Golden e del Labrador. La sua storia è recente e ha inizio verso la seconda metà dell'800. L'incrocio di razze che ha portato all'odierno Flat coated comprende il Terranova, i Collie e i Setter (di cui ha ereditato l'ottimo olfatto). Condivide con gli altri retriever la tendenza a mantenere i caratteri giovanili a lungo (forse per sempre). Questa attitudine lo rende un cane irruento e molto propositivo verso il gruppo di appartenenza. Fortemente affiliativo, raggiunge la massima gioia insieme alla propria famiglia in un ambiente naturale ricco di acqua, passione che ha ereditato dalle origini canadesi del Terranova.

Come caccia: cane da acqua e da riporto.

Motivazioni prevalenti: sillegica, affiliativa, collaborativa, comunicativa

Barbone

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Contrariamente alle credenze comuni, il Barbone (ma anche il Barbone gigante e il Barbone nano) sono considerati cani da caccia in acqua. La struttura compatta e forte li rende resistenti e il pelo lanoso li rende adatti all'acqua. Questi cani aiutavano i pescatori nelle attività di recupero della selvaggina acquatica. L'uso di radere gli arti posteriori di questi cani nasce infatti per evitare di intralciare il lavoro con le reti da pesca. Il pelo veniva però mantenuto lungo nelle parti più sensibili, come reni e torace, in prossimità degli organi sensibili. Sono cani molto longevi che amano collaborare con il pet mate e svolgere un ruolo attivo all'interno del gruppo in cui vivono. Sono cani che non vanno sottovalutati: non è la bellezza il loro vero talento.

Come caccia: in acqua.

Motivazioni prevalenti: predatoria, perlustrativa, comunicativa, sillegica, affiliativa.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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