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3 Luglio 2021
17:00

I Terrier: ostinati cacciatori da tana

I Terrier sono cani da caccia particolarmente abili nello stanare le piccole prede. Le loro dimensioni e forme variano molto e vanno dal piccolo Yorkshire all'Bull Terrier, fino al grande "re dei terrier": l'Airedale. Ad unirli in una sola categoria infatti, più che la forma del corpo è l'ostinazione. Andiamo a vedere le più famose razze di Terrier secondo la classificazione ENCI.

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I Terrier sono cani selezionati per la caccia agli animali selvatici nelle tane e appartengono al gruppo 3 secondo la classificazione ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana). Il nome deriva presumibilmente dal termine latino terra a ricordare proprio la grande abilità di queste razze nell'inseguire e catturare all'interno della loro tana i piccoli mammiferi considerati nocivi per gli esseri umani, come topi o ratti. Esistono Terrier di taglia grande, media e piccola in base all'impiego che ne veniva fatto e talvolta hanno caratteristiche corporee talmente diverse da rendere difficile il riconoscimento di una razza appartenente a questa categoria.

Basti pensare alla differenza tra uno Yorkshire Terrier, un Bull Terrier e un Airedale Terrier. Diverse dimensioni e morfologie quindi, ma un talento in comune: ricercare piccole prede che si sono nascoste. Molti Terrier, anche non puramente di razza, vengono utilizzati ancora oggi per la derattizzazione, soprattutto negli ambienti rurali dell'Inghilterra e in alcuni casi la loro storia ha avuto inizio molti secoli fa, quando il loro coraggio, la loro ostinazione e la loro forte motivazione predatoria veniva utilizzata anche dai marinai per liberare le barche dalla presenza dei piccoli mammiferi che rischiavano di trasmettere malattie o nutrirsi delle riserve alimentari destinate agli umani. Andiamo a vedere le più famose razze di Terrier secondo la classificazione ENCI.

Airedale Terrier

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L'Airedale Terrier è il più grande di questa categoria e sono proprio le sue dimensioni il motivo per cui viene chiamato il "re dei Terrier", soprannome che condivide con il Terrier Nero Russo, riconosciuto però dalla Federation Cynologique Internationale (FCI) solo a partire dal 1984. L'Airedale è estremamente ostinato e per questo motivo (oltre che per le sue indiscutibili doti olfattive) è stato usato in Africa, India e Canada come cane da ricerca, ha aiutato la Croce Rossa in tempo di guerra ed è stato usato in passato anche dalla Polizia e dalle forze armate in Gran Bretagna e in Russia. Questo grande Terrier è un cane molto reattivo e sempre attento a quanto accade intorno a sé.

Categoria: Terrier di taglia grande e media

Motivazioni prevalenti: predatoria, esplorativa, perlustrativa, affiliativa, competitiva, comunicativa

Border Terrier

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Anche il Border Terrier è una delle razze inglesi particolarmente famose nel mondo. Le sue caratteristiche motivazionali sono ancora estremamente legate ad un passato come cacciatore ed inseguitore di volpi. La leggenda vuole che questo cane sia in grado di inseguire un cavallo anche molto a lungo restando sempre al suo ritmo. Inutile dire che queste abilità portano ad un'ottima motivazione cinestesica che indubbiamente si farà notare anche nella vita in famiglia. Dall'aspetto particolarmente rude, questo cane di taglia media è stato selezionato più per le sue abilità al lavoro che per la sua figura. Ha forti motivazioni perlustrative ed esplorative che lo porteranno a desiderare la libertà e le lunghe passeggiate. Se farete questo sarete i suoi pet mate perfetti. Se avete anche un fienile da derattizzare poi, non potrà desiderare nulla di meglio.

Motivazioni prevalenti: predatoria, cinestesica, perlustrativa, esplorativa, competitiva, comunicativa, affiliativa

Categoria: Terrier di taglia grande e media

Terrier Giapponese

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Di corporatura particolarmente esile, questo Terrier orientale in passato veniva chiamato anche "cane da grembo", proprio perché veniva spesso tenuto in braccio dai nobili. Nonostante questa caratteristica estetica, il terrier giapponese ha lo stesso coraggio e la stessa ostinazione dei cugini europei da cui deriva, ovvero il Fox Terrier a pelo liscio, il quale è stato trasportato Nagasaki nel 17° secolo. Anche lui, come gli altri terrier è specializzato nella caccia ai piccoli mammiferi ed è quindi fortemente reattivo agli stimoli in movimento. In Giappone si dice che dorme con un occhio solo perché sente di dover proteggere il proprietario, quasi fosse ancora un cane da grembo.Tra le razze giapponesi questa è probabilmente quella che ha un comportamento maggiormente cinetico.

Categoria: Terrier di piccola taglia (zampa corta)

Motivazioni: territoriale, predatoria, affiliativa, protettiva, esplorativa, cinestesica

Jack Russel Terrier

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Forse il più famoso e diffuso tra tutti i terrier, il Jack Russel è estremamente attivo e nel suo piccolo corpo nasconde grandi motivazioni: estremamente ostinato, può attendere la sua preda fuori dalla tana anche per ore. Nonostante molte persone lo considerino un cane da compagnia, lui oltre alla compagnia vuole fare molto di più. Se conduce una vita attiva in compagni di pet mate ostinati quanto (e forse più) di lui, sarà felice di condividere esperienze di tutti i tipi, tirando fuori anche una insospettabile motivazione collaborativa. Se invece non gli verranno riconosciute concesse queste opportunità, può essere che cominci a mordicchiare qui e là i mobili di casa. Un Jack Russel che fa poco movimento si riconosce subito perché spesso comincia a tirare al guinzaglio rendendo le passeggiate complesse e stressanti. Un consiglio: non giocate con lui a chi è il più testardo.

Categoria: Terrier di piccola taglia (zampa corta)

Motivazioni prevalenti: Predatoria, cinestesica, territoriale, perlustrativa, possessiva, competitiva, affiliativa, sociale (prevalentemente con gli umani), collaborativa

Scottish Terrier

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Lo Scottish Terrier, anche chiamato "Die Hard" (Duro a morire), è pure lui, come molti cani di questa categoria, dotato di una forte ostinazione. Il corpo è massiccio e la taglia ridotta, completata da zampe particolarmente corte, è particolarmente adatto al lavoro di caccia nella tana. Si tratta di un cane estremamente agile e attivo che purtroppo viene spesso adottato per vivere in contesti molto distanti da ciò che desidererebbe. Non esiste peggior malinteso infatti, di quello che porta a confondere i cani considerati  da compagnia con i Terrier. Ma non serve dirlo, sono proprio loro a farlo notare presto, con la loro abitudine a portare noi esseri umani ad accettare le decisioni definitive che prendono autonomamente.

Categoria: Terrier di piccola taglia (zampa corta)

Motivazioni prevalenti: predatoria, competitiva, perlustrativa, esplorativa, possessiva

Skye Terrier

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Un tempo si chiamava "Terrier of the Western Isles", il più famoso individuo di questa razza è stato Greyfriars Bobby un cane in grado di attendere sulla tomba del suo compagno umano fino alla sua stessa morte. A seguito di questa triste storia, anche Greyfriars Bobby venne sepolto poco distante in terra non consacrata e divenne famoso in tutta la Scozia. Questa razza normalmente ha orecchie erette, ma esistono anche individui che le portano piegate sul capo. Protettivo ed affiliativo lo Skye Terrier è forse in questa categoria uno dei cani che maggiormente si affida al suo umano di riferimento. Questo non significa però che non sia autonomo nella caccia: come tutti gli altri anche lui potrebbe portarvi qualche topino e qualche lucertola.

Categoria: Terrier di piccola taglia (zampa corta)

Motivazioni Prevalenti: predatoria, esplorativa, perlustrativa, affiliativa, possessiva, competitiva, comunicativa

Fox Terrier

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Di questa razza esistono due distinte varietà, una a pelo liscio ed una a pelo duro, ma a distinguerle è solo l'aspetto esteriore. Dal punto di vista motivazionale e comportamentale infatti, i due cani possono essere considerati identici. Questa razza dal muso particolarmente lungo, grazie alla sua ostinazione e alla sua motivazione legata alla ricerca, venne utilizzata dall'esercito inglese durante la seconda guerra mondiale per la ricerca di persone tra le macerie. Il Fox terrier è un cane che necessita di una guida umana affidabile e coerente perché la sua abilità sociale lo rende un cane in grado di gestire le situazioni per trarne beneficio. Come molto spesso accade ai cani da caccia, anche in questo caso è utile fare in modo che sia dotato di ottimo autocontrollo, per fare in modo che la forte reattività di fronte alle prede in movimento non venga manifestato in situazioni non consone.

Categoria: Terrier di taglia grande e media

Motivazioni prevalenti: esplorativa, predatoria, perlustrativa, competitiva, possessiva, affiliativa

American Staffordshire Terrier

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L'American Staffordshire Terrier, anche detto Amstaff, viene spesso confuso con il Pitbull, una razza che in Europa non viene riconosciuta ed è quindi difficile determinare con chiarezza le vere e proprie differenze tra i due. Ciò che hanno in comune è la grande agilità e la rapidità di reazione, ma l'Amstaff risulta essere spesso più muscoloso del suo "cugino" più longilineo e leggero. L'American Staffordshire Terrier è un cane che ama muoversi e lo fa anche quando lo spazio non è sufficiente. Le sue meravigliore motivazioni affiliativa ed epimeletica lo rendono però anche un gran cane da coccole. Ama fortemente passare il tempo in compagnia del umano di riferimento, ma necessita di una guida sicura e affidabile perché la sua grande mascella, memoria di un passato da cane combattente, può risultare rischiosa in caso di aggressività.

Categoria: Terrier di tipo Bull

Motivazioni prevalenti: cinestesica, predatoria, affiliativa, epimeletica, competitiva, possessiva, collaborativa, sociale eterospecifica

Bull Terrier

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Il Bull Terrier ha un aspetto davvero particolare e questo è dato dalla manipolazione della razza avvenuta per mano dell'essere umano, il quale ha reso questo cane sempre più simile alle richieste degli adottanti. Importante è però ricordare che non bisogna adottare i cani sulla base dell'aspetto, ma sull'affinità che possiamo riscontrare con noi dal punto di vista motivazionale. Questo cane purtroppo, è stato infatti spesso adottato per il suo buffo aspetto e poi, una volta comprese le sue necessità, abbandonato a  causa delle complicazioni che può portare nella vita di tutti i giorni se gli viene imposta una vita distante da ciò che sono i suoi desideri. Se siete attivi dinamici e non avete comportamenti autoritari, può essere proprio il cane che fa per voi. Sappiate però che si tratta di un cane molto sensibile, a cui dedicare tempo e attenzioni per fare in modo che le sue motivazioni non diventino un handicap che impedisce di raggiungere la serenità

Categoria: Terrier di tipo Bull

Motivazioni prevalenti: predatoria, cinestesica, competitiva, possessiva, affiliativa, epimeletica

Yorkshire Terrier

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La contea di Yorkshire fu, all'inizio della rivoluzione industriale, interessata da un grande aumento di industrie e miniere. Di conseguenza verso la metà dell' 800 aumentarono anche i topi e per questo motivo, proprio in questo luogo, sono nati gli Yorkshire, cani che oggi vengono considerati quasi unicamente da compagnia, ma mantengono quella stessa motivazione predatoria che li ha resi famosi ormai 2 secoli fa. Si tratta di un cane molto attivo ed affiliativo che ama uscire di casa insieme alla propria famiglia, di cui si sente facilmente parte integrante e che ama difendere con il suo solido e coraggiosissimo abbaio. Se messo in condizioni di farlo, si tratta di un cane che ama correre libero dal guinzaglio per esplorare tutti i buchi dei parchi e dei sentieri. Se trovate il contesto ideale, provate, vi stupirete di quanto questo piccolo cane dimostri grandi abilità quando corre in autonomia.

Categoria: Terrier da compagnia (gamba corta)

Motivazioni prevalenti: affiliativa, perlustrativa, esplorativa, territoriale, protettiva, predatoria

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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