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1 Dicembre 2022
10:48

Il morfotipo del cane: che cos’è e quali sono i tipi morfologici

I cani possono venire suddivisi in 4 morfotipi fondamentali in base alla forma del loro corpo e 3 diverse categorie che determinano la forma del loro cranio. Vediamo quali sono.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Le razze di cani possono venire categorizzate in base al loro morfotipo, ovvero il rapporto tra la struttura del corpo e le sue proporzioni. Seguendo questa regola, tutti i cani possono essere suddivisi in quattro tipologie fondamentali: mesomorfi, dolicomorfi, brachimorfi e analicomorfi.

Allo stesso modo, è possibile categorizzare le razze sulla base della forma del loro cranio. I cani dalla testa molto lunga vengono chiamati dolicomcefali, i cani dalla testa schiacciata sono i brachicefali e i cani dal cranio con una proporzione più equilibrata tra lunghezza e larghezza sono invece i mesocefali.

Vediamo quali razze appartengono alle diverse categorie e come calcolare l'indice corporale e l'indice cefalico, tenendo presente che non tutti i cani brachicefali sono per forza brachimorfi, non tutti i cani dolicocefali sono dolicomorfi e non tutti i cani mesocefali sono obbligatoriamente mesomorfi.

I morfotipi fondamentali: mesomorfi, dolicomorfi, brachimorfi e analicomorfi

Le quattro categorie di morfotipi comprendono i cani mesomorfi, che sono riconoscibili per le proporzioni medie, mentre le razze con il corpo lungo e sottile (tipico dei Levrieri), sono dette dolicomorfe. I brachimorfi sono invece i cani caratterizzati dal corpo muscoloso con arti particolarmente brevi e le forme solide e massicce. A questa categoria appartengono, ad esempio i Bulldog Inglesi. 

L'Analicomorfo, infine, è la categoria a cui appartengono i Basset Hound, ovvero i cani con il corpo proporzionato, ma le zampe cortissime.

Il fatto che una razza appartenga ad una categoria piuttosto che ad un'altra dipende dal cosiddetto indice corporale, ovvero il rapporto tra la lunghezza del corpo e il perimetro toracico. Il risultato è la misura dell'intensità della massa corporea rapportata alla lunghezza del tronco del soggetto.

Per calcolare questo valore bisogna misurare la lunghezza del corpo del cane, moltiplicarla per 100 e poi dividerla per il perimetro del torace.

Sulla base di questo calcolo, i cani brachimorfi hanno un rapporto compreso tra il 60 e il 70, i mesomorfi tra il 71 e l'88 e i dolicomorfi tra l'85 e il 100. Gli analicomorfi, infine, hanno un rapporto superiore al 100.

La suddivisione in base alla forma del cranio: cani mesocefali, dolicocefali e brachicefali

Esiste un'ulteriore suddivisione per le oltre 400 razze riconosciute ufficialmente. In questo caso viene calcolata sulla base della forma del cranio. In questo modo vengono definiti i cani mesocefali, dolicocefali e brachicefali.

Per calcolare l'appartenenza all'una o all'altra categoria, è necessario determinare il rapporto tra la larghezza e la lunghezza del cranio, anche detto indice cefalico, prendendo la misura della larghezza della testa del cane e dividendola per la lunghezza, per poi moltiplicarla per 100.

Le razze mesocefale sono quelle caratterizzate a una testa la cui larghezza è circa la metà della sua lunghezza. Alcuni esempio di questi cani sono i Labrador o i Golden Retriever, ma anche i Pastori Tedeschi, i Beagle e i Rottweiler.

In questo caso, il cosiddetto indice cefalico ha un valore di 50.

I dolicocefali, invece, hanno l'indice cefalico inferiore a 50, ciò significa che il muso è molto più lungo che largo e un esempio ne sono ancora una volta i Levrieri, ma a questa categoria appartengono anche i Pointer, i Cocker spaniel, i Dobermann e gli Alani, tra gli altri.

I brachicefali, infine, hanno la testa che è più larga che lunga. Questa caratteristica, però, viene spesso favorita eccessivamente dagli allevatori, i quali seguono le richieste del mercato invece che la tutela della salute del cane e danno vita a soggetti dal muso sempre più schiacciato. Queste razze, purtroppo, finiscono spesso per soffrire di pericolose patologie respiratorie.

Un esempio di questa categoria è il Bouledogue Francese, ma anche il Boxer, il Cavalier King Charles Spaniel o il Carlino, i quali hanno tutti un indice cefalico inferiore a 50.

La categoria del corpo non è sempre relazionata a quella del cranio

Sebbene le categorie derivino da nomi simili, non è affatto detto che un cane dolicomorfo sia per forza dolicocefalo. Un esempio della dissonanza tra questi termini è ad esempio il Weimaraner che, viene considerato mesomorfo sebbene la forma del suo cranio porti a definirlo dolicocefalo, essendo molto più lungo che largo.

Lo stesso vale anche per i cani brachicefali, ovvero quelli con il muso schiacciato, i quali non appartengono sempre alla categoria dei brachimorfi. L'esempio più classico di questa possibile differenza è il Mastino Napoletano, il quale pur avendo un corpo mesomorfo, ha la forma della testa definibile come brachicefala. Il Boxer, invece, pur avendo la testa dalla forma brachicefala, ha un tronco è mesomorfo, che presenta quindi un indice corporale di circa 71/88. Anche il Bracco Italiano, infine, è mesomorfo pur essendo dolicocefalo, perché la lunghezza del suo cranio è decisamente superiore alla sua larghezza, ma il corpo ha proporzioni estremamente equilibrate.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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