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scheda razza
25 Febbraio 2023
12:00

Il Cane da Presa Canario, compagno protettivo e forte dal passato controverso

  • Origine: Spagna
  • Standard: gruppo 2 - Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi e cani bovari svizzeri. Sezione 2.1 - Molossoidi tipo dogo
  • Taglia: medio-grande
  • Altezza: 60 cm. per le femmine, 60-65 cm. per i maschi
  • Peso: 40 Kg per le femmine, 50 Kg per i maschi
  • Pelo: corto, può essere tigrato, ma spesso è fulvo (dal rosso al sabbia)
  • Vita media: 9-11 anni
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Validato da Elena Garoni
Membro del comitato scientifico di Kodami
Immagine

Il Cane da Presa Canario è un molossoide spagnolo originario dell’arcipelago delle Canarie, in particolare dell’Isola di Gran Canaria. In passato era noto come “Dogo Canario”, o Cane delle Canarie, ed è stato a lungo utilizzato nei combattimenti.

socialità

  • Rapporto con la famiglia umana3
  • Rapporto con altri umani0
  • Rapporto con altri cani0
  • Rapporto con altri animali in casa0

attività

  • Attività fisica2
  • Giocosità1
  • Ricerca0
  • Riporto0
  • Guardia3

adattabilità

  • Vita in città2
  • Adatto come primo cane0
  • Adattabilità ai viaggi1
  • Tolleranza alle temperature calde1
  • Tolleranza alle temperature fredde1

cure e salute

  • Cura del pelo0
  • Predisposizione alle malattie2
  • Attenzione all'alimentazione2

motivazioni

  • Epimeletica2
  • Affiliativa3
  • Comunicativa0
  • Et epimeletica1
  • Somestesica2
  • Sociale0
  • Protettiva3
  • Territoriale3
  • Possessiva3
  • Competitiva3
  • Perlustrativa1
  • Predatoria3
  • Sillegica0
  • Esplorativa1
  • Di ricerca1
  • Cinestesica1
  • Collaborativa3
Che cosa sono le motivazioni?Scopri tutti i desideri e i bisogni dei cani

Anche al giorno d’oggi il suo destino è piuttosto complesso, perché spesso viene ancora considerato un cane da guardia dei terreni e, in alcuni casi, viene adottato per il suo imponente aspetto.

Infatti, il Cane da Presa Spagnolo è un cane di taglia medio grande, con una muscolatura estremamente sviluppata e un aspetto imponente, che può arrivare a 65 chilogrammi di peso.

Ha la classica testa massiccia e poderosa dei molossi, ma se trova la famiglia giusta, capace di puntare sugli altri talenti della sua personalità, non sarà più questo il primo aspetto che si nota di un Presa Canario, bensì la sua estrema dedizione alla convivenza con i suoi umani.

Un tempo collaborava con i contadini nella difesa dei territori, ma fu con l’arrivo dei britannici sulle isole che cominciò ad essere sfruttato nei combattimenti tra cani: pratiche crudeli e disumane che vennero finalmente vietate solo negli anni Quaranta del Novecento.

Di questo travagliato passato il Presa Canario ne mantiene ancora oggi alcuni aspetti evidenti nella sua forte personalità e, infatti, fatica a strutturare relazioni positive con i suoi simili, ciò nonostante, per la famiglia davvero adatta a questo cane, sa diventare un fedele compagno di avventure che va trattato con dolcezza, coerenza, comprensione e affetto. Solo così il Presa Canario dà il meglio di sé e dimostra che nascosto sotto i muscoli e la forza, ha anche un enorme cuore.

Origine

Spagna

Standard

N° 346 / 24.12.2018

Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi e cani bovari svizzeri Sezione 2.1 Molossoidi tipo dogo

Aspetto 

Cane di taglia medio grande dall’aspetto rustico e proporzionato. Il mantello è raso e può avere molti colori, a patto che presenti una maschera nera sul muso.

I maschi raggiungono i 60 – 65 centimetri, mentre le femmine non superano i 61. I maschi adulti pesano almeno 50 chili, mentre le femmine almeno 40.

Motivazioni

Territoriale, protettiva, predatoria, possessiva, competitiva, affiliativa, collaborativa.

Amante di 

Trascorrere la vita con i propri umani, fare movimento e svolgere attività in loro compagnia che richiedano energia e concentrazione. Difenderli, proteggerli e controllarli.

Alimentazione, cura e mantenimento

Il Cane da Presa Canario è generalmente molto solido e sano, ciò nonostante potrebbe soffrire di alcune patologie, come ad esempio la displasia dell’anca e del gomito, ma anche l’osteocondrite e la panosteite.

Questo cane, inoltre, non è adatto a tutte le famiglie e necessità di grande consapevolezza nella convivenza. Anche se alcuni credono sia un ottimo cane da guardia, non va adottato per poi lasciarlo da solo in giardino. Ha bisogno di un punto di riferimento umano solido e stabile.

Origine e storia

Il Cane da Presa Canario, che un tempo si chiamava Dogo Canario e nello standard ufficiale viene chiamato semplicemente Presa Canario, è un molossoide originario di Tenerife e Gran Canaria, le due maggiori isole dell’Arcipelago delle Canarie, ad Ovest del Marocco.

Secondo una leggenda, infatti, lo stesso nome dell’arcipelago (Canarias, in spagnolo) deriverebbe dal termine “canis”, in latino.

Al tempo, però, la razza non esisteva e aveva numerose forme diverse in base all’isola in cui ci si trovava. A Fuerteventura, ad esempio, si trovava un molosso chiamato Bardino Majorero, il quale venne quasi certamente utilizzato nella selezione dell’attuale Presa Canario.

Questo cane, però, viene considerato anche un discendente degli incroci con moltissime razze britanniche.

I coloni che raggiunsero queste latitudini nel XVII secolo diretti in America, infatti, avevano con sé cani come i Mastiff e Bullmastiff, oltre che altre razze altrettanto imponenti, ma oggi estinte.

Il dibattito sulla presenza o assenza di queste razze (e in che misura siano state usate) nella selezione del Cane Canario, però, è ancora aperto.

Gli abitanti delle isole, al tempo, si dedicavano soprattutto all’agricoltura e, infatti, utilizzavano i propri cani per la guardia degli enormi terreni, ma con l’arrivo degli inglesi si fecero in un certo senso coinvolgere nella passione per i combattimenti e, così, il Presa Canario cominciò ad essere sfruttato anche in queste disumane attività ludiche.

In questa epoca il numero di cani canari aumentò considerevolmente e cominciarono a fare anche il lavoro guardiani dei macellai, conduttori del bestiame e, in particolare dei tori, animali potenti che necessitavano di un cane altrettanto solido.

Negli anni Quaranta del Novecento la cruenta pratica dei combattimenti venne finalmente vietata, ma il Cane da Presa Canario andò così incontro al rischio di estinzione.

Negli anni Settanta, però, alcuni rinomati allevatori hanno incominciato a dedicarsi solo a questa razza salvandola dalla scomparsa.

Negli ultimi decenni del Novecento il Presa Canario è stata vietato in alcuni paesi, come ad esempio l’Australia (dove è vietato ancora oggi), mentre in Italia sono stati sottoposti ad alcune normative. A partire dal 2009, però, nel nostro paese è stata eliminata questa legge, considerata da molti come discriminante.

Ciò nonostante, nel nostro paese la razza rimane ancora molto rara e, secondo il libro genealogico delle razze di Enci, nel 2021 sono stati registrati solo 61 nuovi soggetti.

Se davvero desiderate adottare un molosso di grande taglia come il Cane da Presa Canaria, il consiglio è quello di affidarvi ad un allevamento davvero serio e qualificato, che garantisca la selezione di soggetti in salute e privi di patologie genetiche. In alternativa, è sempre possibile affidarsi ad un’associazione rescue che si occupi di questa categoria di razze e possa indirizzarvi nella fase dell’adozione di un soggetto vittima di maltrattamento o abbandono, aiutandovi ad affrontare questa scelta con la dovuta attenzione.

Motivazioni (desideri e bisogni)

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Non giriamoci intorno! Il Cane da Presa Canario non è adatto a tutti. Non lo è perché ha bisogno di muoversi, di farlo insieme alla sua famiglia e di riconoscere nei suoi umani delle figure di riferimento solide, stabili e coerenti. Questo perché, nonostante l’aspetto, è un cane estremamente affiliativo, che cerca nello sguardo dei suoi pet mate l’approvazione e l’accettazione.

Lui i suoi umani li vuole proteggere, difendere e tenere al sicuro. La questione è però molto importante e delicata, perché sta proprio alla sua famiglia mostrargli come farlo e, se non riceve le indicazioni giuste per difendere ciò a cui tiene e i suoi spazi, potrebbe sfruttare le importanti motivazioni competitiva e predatoria.

Un aspetto, questo, estremamente delicato, in particolare se il soggetto non è dotato dell’adeguata riflessività.

Vivere con lui significa essere davvero responsabili, fare in modo che sia consapevole delle sue capacità, che possa esprimersi in ambienti protetti, sentirsi guidato dalle figure di riferimento e riconosca i momenti in cui delegare loro le responsabilità.

Per tutti questi aspetti, il Presa Canario è un cane adatto a pochi e, in ogni caso, può essere d’aiuto contattare già nei primi mesi di convivenza un educatore cinofilo che sappia guidare la famiglia alla conoscenza delle sue necessità e dei suoi desideri, in modo da mettere le basi per una relazione basata sul rispetto reciproco e sulla fiducia.

Aspetto fisico

Il Cane da Presa Canario è una razza di cani dalla corporatura massiccia e robusta, e un busto quadrato e leggermente allungato. La testa è massiccia e corta, dalla forma tipica delle razze brachicefale. In alcuni casi il cranio ricorda un cubo piuttosto allungato e leggermente convesso, con un'arcata molto marcata sugli zigomi. Il muso è largo alla base e diminuisce leggermente verso il tartufo, con una canna nasale piatta e retta.

Gli occhi sono leggermente ovali e di colore scuro, mentre le orecchie sono di media grandezza, cadono ai lati della testa e, talvolta (soprattutto in Spagna), subiscono ancora il taglio: una pratica dolorosa che in Italia è fortunatamente vietata.

Il torace è molto ampio e la muscolatura è ben sviluppata, anche se poco visibile.

Il Cane da Presa Canario viene spesso confuso con il Dogo Argentino, ma le due razze presentano differenze significative nella struttura cranica e nella corporatura, oltre che nel colore del mantello. Il Dogo, infatti, è bianco, mentre il Cane da Presa canario può essere tigrato, ma spesso è fulvo (dal rosso al sabbia). Il bianco, invece, in questo caso è ridotto al minimo e, secondo lo standard ufficiale, è ammissibile solo sul collo, sulla gola e sulle zampe anteriori.

Cura e salute

Si tratta di una razza piuttosto sana che, però, come tutti i cani di razza, può essere soggetta ad alcune patologie genetiche, come ad esempio la displasia dell’anca e del gomito, l’osteocondrite dissecante e la panosteite, che colpisce in particolare le ossa lunghe come ulna e radio, causando zoppie anche vistose.

Il Cane da Presa Canario ha la necessità di vivere una quotidianità attiva e ricca di attività fisica. La dieta deve essere equilibrata e adeguata al movimento svolto durante il giorno.

Si tratta di una razza brachicefala e, sebbene abbia il muso più allungato rispetto ad altri cani della stessa categoria, potrebbe soffrire di patologie respiratorie e BAOS (Sindrome Ostruttiva delle vie aeree superiori), una patologia causata dalla conformazione schiacciata dello scheletro della testa.

Cosa fare con un Cane da Presa Canario

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Si tratta di un cane attivo che ha voglia di fare movimento, quindi sappiate che la vita insieme a lui è movimentata. Trattandosi di un cane dalla grande forza, è bene fare in modo che sviluppi ottime capacità di autocontrollo e di riflessività.

Affinché sia così, organizzate spesso problem solving, in modo che si abitui a riflettere sulle soluzioni da cercare nella soluzione di un enigma. Non esagerate, però, perché è un cane che ha anche il desiderio di restare tranquillo senza subire troppe richieste.

Portatelo con voi in passeggiata, ricordando di evitare gli spazi troppo affollati, perché non è certo il cane adeguato ai luoghi in cui in pochi secondi può succedere qualunque cosa.

Potete invece andare spasso nella natura, ma ricordate che, in ogni caso, un soggetto adulto può pesare anche 65 chili, quindi non è adeguato a sforzi eccessivi o troppo duraturi.

Dopo la passeggiata è felice di poter anche semplicemente sdraiarsi in giardino al vostro fianco, pronto a proteggervi nel caso in cui senta qualche rumore intorno a voi e intorno alla casa.

Relazione e contesto ideale

Il Cane da Presa Canario ha necessità che vanno anche al di là della cura della sua salute. Si tratta infatti di un cane che, a dispetto dell’apparenza così solida e muscolosa, necessita una relazione estremamente profonda con il suo pet mate. Adottare un molosso di questo tipo richiede, infatti, un enorme senso di responsabilità, perché la sua personalità richiede una grande stabilità emotiva.

Sebbene venga ancora considerato alla stregua di un cane da guardia, non ci si può accontentare di dare questo ruolo al Presa Canario. Accolto in famiglia come si fa con gli altri cani, infatti, mostra i lati più insospettabili del suo essere e sa diventare un fedele compagno di avventure, a patto che venga rispettato e tutelato e che possa fidarsi dei suoi umani di riferimento, i quali devono saper essere coerenti, dolci e fermi, senza mai sfociare nell’aggressività. Il rischio, in caso contrario, è quello che anche lui si convinca che è proprio attraverso i comportamenti aggressivi che può raggiungere i suoi obiettivi. Questa convinzione, però, non conviene a nessuno.

Soprattutto se non è abituato all’interazione, è meglio evitare contatti con altri cani, ma anche con soggetti che si muovono particolarmente d’improvviso (come ad esempio i bambini), perché potrebbero disturbarlo e tirargli fuori i ricordi dei suoi antenati, costretti a combattere alle Canarie.

L’ambiente adatto per lui è uno spazio in cui potersi sentire tranquillo, senza trascorrere troppo tempo da solo e con l’opportunità di scoprire nuove avventure insieme al suo pet mate.

Una giornata con un Cane da Presa Canario

Da quando vivete con il vostro Cane da Presa Canario, vi svegliate sempre molto presto e lo trovate sotto al letto che vi aspetta ansioso di iniziare la giornata insieme.

Dopo avergli fatto un’energica carezza e avergli stropicciato la testa, vi vestite e uscite di casa per una lunga passeggiata mattutina. Vi piace portarlo in una zona verde vicino a dove abitate, perché potete godere della tranquillità della natura, prima che la città si svegli e le strade si affollino di persone.

Mentre camminate, il vostro Cane da Presa Canario sembra in pace con l'ambiente circostante ma, con la sua imponente presenza, attira gli sguardi di tutti quelli che incontrate lungo il percorso. Se vi fermate per giocare con lui, infatti, scegliete un ambiente solitario, dove potete vedere la sua coda sbattere allegra, mentre vi guarda con la sua espressione seria con una vena di goffaggine.

Dopo un po' tornate a casa e gli date la sua colazione, che divora con gusto. Mentre voi vi preparate per andare al lavoro, il vostro Cane da Presa Canario si riposa serenamente nella sua cuccia, pronto ad accogliervi di nuovo al vostro rientro.

Al pomeriggio fate un’altra passeggiata insieme, durante la quale organizzate qualche semplice problem solving, e poi tornate a casa per trascorrere il pomeriggio in giardino, dove leggete un libro, mentre lui si riposa al vostro fianco.

Dopo cena vi mettete sul divano e il vostro Cane da Presa Canario, con le sue possenti zampe, vi sovrasta e vi dà l’impressione di essere inconsapevole del suo peso e delle sue dimensioni. Poco importa, vi sentite così fortunati, che ogni momento così è per voi un dono prezioso.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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