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25 Marzo 2023
15:00

Canicross: cos’è, come iniziare a praticarlo e i possibili rischi

Il canicross è una disciplina sportiva cinofila, in cui il cane e il suo umano di riferimento corrono insieme, utilizzando un'apposita attrezzatura. Vediamo come iniziare, quali sono i cani più adatti alla corsa e quali rischi si corrono se non si pratica in sicurezza.

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Validato dalla Dott.ssa Eva Fonti
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Il canicross è una disciplina sportiva cinofila nata per tenere in forma i cani da slitta anche in assenza di neve e prevede che cane e umano corrano insieme.

L'animale si trova davanti, mentre la persona, da dietro, lo guida con specifici segnali verbali che vengono scelti durante gli allenamenti. L'attrezzatura necessaria è un imbrago da tenere in vita, legato ad uno speciale guinzaglio ammortizzato, che permette di ridurre al minimo il rischio di strattoni per entrambi.

Il cane, inoltre, indossa una pettorina pensata appositamente per correre e, ovviamente, non può partecipare con il collare, che rischierebbe invece di provocare lesioni al collo.

Come tutte le discipline sportive, anche il canicross va affrontato con consapevolezza e moderazione, rendendolo il più possibile una divertente esperienza di squadra e non un'ossessione agonistica umana a cui il cane è obbligato a sottostare.

Se entrambi i componenti sono in salute, se la relazione tra i due è solida e se davvero è un'occasione per divertirsi insieme di tanto in tanto, questa attività può essere un'opportunità interessante, soprattutto per le persone e i cani più attivi.

Come iniziare a fare canicross

Il canicross è una disciplina che, per essere svolta, richiede che entrambi i partecipanti si trovino in una condizione di perfetta salute. Oltre alla vostra visita medica, quindi, prenotate anche un appuntamento dal veterinario, il quale verificherà che il vostro cane non abbia problemi articolari o respiratori che possano rappresentare un rischio durante lo sforzo aerobico.

Come tutte le attività sportive, anche il canicross ha bisogno di essere svolto con gradualità. Provate quindi a fare prima di tutto una brevissima sessione, per poi allungare lentamente i tempi quando ci prendete la mano.

Il momento migliore per provare la disciplina è una stagione di transizione, quando non fa troppo caldo e nemmeno troppo freddo, ma ricordatevi comunque di portare con voi acqua sufficiente per entrambi, in modo da evitare il rischio disidratazione o  di  colpi di calore.

Per tutelare la salute del cane è bene iniziare dopo che è terminato il periodo della crescita, quando la struttura ossea è solida. Per lo stesso motivo, non è una buona idea iniziare con il canicross quando il cane è anziano, perché per lui potrebbe facilmente trasformarsi in una terribile sofferenza.

Possibili rischi del canicross

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Anche dopo avere iniziato continuate a fare regolari visite dal veterinario di fiducia e oltre alla salute fisica mantenete monitorato il comportamento del vostro cane. Se dovesse essere eccessivamente letargico, se zoppicasse o se si mostrasse insofferente alla vista della pettorina da canicross, prendete in considerazione di cambiare passatempo. Forse piace più a voi che a lui e questo non è un buon segno per un binomio, anzi, per una squadra, in cui ogni individuo ha il diritto di essere ascoltato.

In ogni caso, contattate un esperto in questa disciplina e assicuratevi che anche lui metta al centro il benessere del cane e non la velocità nella corsa.

Lo speciale guinzaglio che viene utilizzato in questo sport è adeguato alla corsa insieme ma non è lo strumento adatto per tutte le passeggiate. Per via della tensione elastica, infatti, porta il cane a pensare che più tira più si allunga e, in alcuni casi, potrebbe causare un aumento della tendenza a tenere il guinzaglio sempre in tensione anche al di fuori della pratica.

Esistono razze di cani più adatte al canicross?

Sappiamo che ogni cane ha una sua specifica individualità. La personalità del soggetto, infatti, si sviluppa sia sulla base del patrimonio genetico che sulle esperienze che ha affronta durante la vita, il modo in cui si relaziona con le persone e gli ambienti che ha l'opportunità di scoprire. Questo significa che, sebbene alcune razze possono essere più portate da un punto di vista genetico e, magari anche morfologico, vi sono anche meticci o cani appartenenti a altre razze a cui può piacere per questa attività.

Tra le razze più adatte possiamo nominare i cani da slitta e, in particolare i Siberian Husky, leggeri ed eleganti, oltre che abituati da secoli a svolgere un mestiere simile. Ricordatevi che sono cani che vengono dal Nord, quindi non esagerate durante l'estate. Gli Husky stanno meglio sui sentieri montani piuttosto che al mare.

Anche i pastori conduttori, come ad esempio i Border Collie, per via della loro motivazione affiliativa, quella competitiva e quella cinestesica possono essere ottimi compagni in questo sport.

Poi ci sono i cani da caccia in generale, estremamente veloci, rapidi e amanti del movimento. Loro, però, potrebbero essere particolarmente interessati dall'odore del bosco e preferiscono seguire la pista di un capriolo piuttosto che un sentiero segnato. Non sono da escludere per il canicross, a patto che stiano bene fisicamente e che non abbiano subito lesioni muscolari o altri infortuni.

Inoltre non serve certo vivere con una cane di razza per provare il canicross. Ci sono infatti molti meticci che potrebbero avere interesse e piacere per questa disciplina. Solo il pet mate che conosce davvero il cane con cui vive dovrebbe riuscire a sapere in anticipo se si può divertire in questo modo.

Infine, non dimentichiamo che, se l'attività viene svolta per divertirsi davvero insieme, non è la velocità con cui si è in grado di correre che deve essere al centro dei vostri pensieri, ma la sintonia e il piacere di condividere un'avventura, sfruttando la relazione che si è instaurata e vi ha resi capaci di ascoltare i bisogni e i desideri dell'altro, prima ancora di puntare alla linea del traguardo. Esattamente come si fa con gli amici umani.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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