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22 Ottobre 2023
13:00

Come e perché iniziare a praticare agility dog con il tuo cane

L'agility dog è uno sport cinofilo che prevede il superamento di una serie di ostacoli nel minor tempo possibile. Ha numerosi benefici per il cane e per il suo umano, ma anche dei rischi. Per questo è importante iniziare quando è ancora cucciolo e praticarlo solo se è un'attività piacevole per entrambi, senza forzature.

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L‘agility dog è uno sport riconosciuto dalla Federazione Italiana Sport Cinofili e consiste nel superamento (da parte del cane) di una serie di circa 12/22 ostacoli, rappresentati da tunnel, slalom e salti. Il binomio, composto dal cane e dal suo umano (che gli indica la direzione da seguire), esegue l'esercizio provando a impiegare il minor tempo possibile e senza commettere errori, i quali comportano delle penalità.

Alcune razze, come i Border Collie e altri pastori conduttori, hanno motivazioni legate alla competizione, al piacere di muoversi (motivazione cinestesica) e di collaborare con il proprio umano e tendono perciò ad essere maggiormente interessati a questa attività ma non è escluso che anche altri cani, sia di razza che meticci, possano divertirsi a superare gli ostacoli correndo insieme al proprio umano di riferimento. L'importante è non imporre loro di svolgere l'attività in maniera intensa senza aver prima favorito una buona struttura muscolare. Se si ha l'intenzione di iniziare a svolgere l'agility dog con il proprio cane, è bene aiutarlo già da cucciolo.

Si può iniziare gradualmente a mostrargli gli ostacoli e provare di tanto in tanto ad affrontarli in maniera divertente, tutelando sempre i suoi bisogni e senza forzare eccessivamente.

Allo stesso modo degli altri sport cinofili, come il mantrailing, la dog dance e il canicross, è bene sottolineare che vanno proposti unicamente ai cani in salute e non devono divenire attività totalizzanti: perché siano davvero salutari, gli sport devono rimanere sempre uno dei tanti passatempi che si svolgono assieme e vanno affrontati solo se possono essere vissuti con piacere da parte di entrambi.

In caso contrario, il rischio è che si arrivi ad una polarizzazione degli interessi del cane, il quale di conseguenza potrebbe vivere disagi e disturbi del comportamento generale. A risentirne non sarà solo lui ma anche la relazione con il proprio umano.

Ma andiamo con ordine e vediamo prima di tutto quali sono i benefici di questo sport e i rischi che potrebbe comportare, come iniziare a praticarlo e a quali dettagli prestare particolare attenzione affinché l'agility dog possa venire svolto nel rispetto dei bisogni e dei desideri del cane.

I benefici dell'agility dog per cani e umani

L'agility dog è certamente un'ottimo modo per mantenersi in forma, in quanto richiede sia al cane che al suo umano di correre, muoversi e cambiare rapidamente direzione. Va però sottolineato che per essere in grado di gestire questo tipo di sforzo è bene avere la certezza di trovarsi in una buona condizione di salute. Il cane, in particolare, deve seguire un costante controllo veterinario, che permetta di riconoscere e prevenire eventuali problemi alle articolazioni, le quali vengono fortemente impegnate nella corsa e nei salti affrontati durante il percorso.

Se l'agility dog viene vissuta come una delle molte attività svolte durante la propria routine settimanale, inoltre, può favorire la relazione che unisce il cane al suo umano, in quanto richiede grandi doti comunicative (sia verbali che non verbali) da parte del pet mate, ma anche una buona dose di motivazione affiliativa, collaborativa, cinestesica e competitiva da parte del cane, che si deve affidare alle richieste del suo partner.

L'agility, quindi, può essere un ottimo spunto per favorire lo sviluppo di queste motivazioni e ciò non va sottovalutato, perché l'equilibrio motivazionale è uno dei fattori che porta ad avere una personalità serena e sicura, che sa trovare i propri strumenti per stare bene in un'ampia gamma di contesti, ambienti e situazioni.

Inoltre, sempre se l'agility dog viene svolto con equilibrio, nell'ascolto dei desideri e dei bisogni del singolo soggetto e senza avere come unico obiettivo la vittoria, questa attività può anche aiutare il cane a superare le proprie difficoltà ambientali, in quanto richiede, tra le altre cose, la capacità di entrare in un tunnel e di salire su un ponte sospeso: non è mica da tutti avere il coraggio di affrontare questi ostacoli.

Come iniziare a praticare agility dog

Prima di tutto è bene verificare le condizioni di salute di entrambi. In seguito si può pensare di iniziare un percorso con un educatore cinofilo che abbia a cuore il benessere animale e, quindi, proponga un processo graduale e rispettoso. Insieme all'esperto vi è la possibilità di iniziare con brevi percorsi di mobility, ovvero delle attività simili all'agility dog, ma proposte senza alcuna fretta e all'interno dei normali contesti urbani e semi urbani, come ad esempio i parchi o i boschi.

Si può iniziare insegnando al cane a seguirci e, con piccoli accorgimenti, si potrà quindi lavorare contemporaneamente sul richiamo e sulla gestione dei momenti di libertà. Sullo sfondo, però, si possono inserire semplici indicazioni verbali, che possono tornare utili in un futuro in cui si deciderà di svolgere effettivamente l'agility dog.

Se ci si accorge che il cane prova piacere quando gli si propongono questi momenti, si può cercare un professionista esperto di agility dog, che viva nella propria zona e metta al primo posto il benessere dell'animale, piuttosto che il risultato agonistico. La vittoria ha infatti certamente un interesse per noi umani, ma non ha alcuna importanza per i cani che ci accompagnano e di cui siamo responsabili.

Come allenarsi

Una delle attività che si possono svolgere, di tanto in tanto, insieme al proprio cane per favorire lo sviluppo delle abilità necessarie per l'agility dog è il jogging. Andare a correre insieme, infatti, può aiutare entrambi a mantenersi in movimento senza esagerare. Se il cane è adulto e si ha la certezza che si trovi in una buona condizione di salute, inoltre, si può pensare di fare rapidi cambi di direzione e provare a scattare aumentando la velocità di tanto in tanto.

Per quanto riguarda gli attrezzi, invece, è importante che il cane sia in grado di affrontarli con consapevolezza e non solo attraversandoli in velocità, senza accorgersi di ciò che ha intorno. Per questo bisogna valorizzare anche momenti in cui li impara a conoscere con calma, rispettando i propri tempi.

Gli attrezzi necessari

Durante il primo periodo, come abbiamo visto, gli si potranno far conoscere gli ostacoli con calma e, per fare attività, basterà accontentarsi degli ostacoli disponibili negli ambienti urbani, come ad esempio una panchina, un albero, un muretto o tanti altri luoghi che permettano al cane di correre e saltare.

Se invece si decide di prendere lo sport sul serio, si possono acquistare gli ostacoli orizzontali, i ponti sopraelevati, i tunnel di tessuto e molti altri oggetti che, in alcuni casi, si trovano anche all'interno delle aree cani comunali.

Molti di questi oggetti si possono costruire anche con materiale di recupero e, se non si ha l'intenzione di prendere parte a competizioni, si può anche pensare di usare vecchi bastoni delle scope, bottiglie o assi di legno, a patto che siano sicuri.

Le gare di agility dog

Prima di tutto è bene sapere che i cani che partecipano alle gare sono suddivisi in tre categorie in base alla loro altezza, in modo da offrire loro gli ostacoli adeguati. La categoria small ha un'altezza al garrese inferiore ai 35 cm (ad esempio, i Maltesi), i cani appartenenti alla categoria medium hanno un'altezza al garrese compresa tra i 35 e i 43 cm (come il Fox Terrier), mentre i large superano i 43 cm (come i Labrador).

I percorsi sono lunghi dai 100 ai 200 metri e vengono strutturati di volta in volta in base alla fantasia del giudice, che decide come disporre gli ostacoli.

Il tempo viene fatto partire quando il cane attraversa la linea di partenza e durante tutta la durata della prova sono concesse tutte le parole utilizzate come indicazioni (chiamate "comandi" in ambito addestrativo) per superare gli ostacoli. Il conduttore deve guidare il cane per aiutarlo a seguire l'ordine previsto, ma non può toccare gli ostacoli e non deve nemmeno avere alcun contatto con l'animale. Il tempo si ferma quando il cane attraversa la linea del traguardo.

Pro e contro dell'agility dog

Come abbiamo visto, l'agility dog offre molti punti importanti che favoriscono la relazione tra l'umano e il cane con cui vive. D'altra parte però, è anche bene sottolineare i rischi che questo sport potrebbe comportare.

Prima di tutto è bene ragionare sulle lesioni che possono nascere dai cambi di direzione, dalle cadute o dagli sforzi prolungati. Proprio per questo motivo, lo ripetiamo, è importante verificare con frequenza lo stato di salute del cane attraverso controlli veterinari.

Inoltre, vi è un altro importante aspetto a cui prestare particolare attenzione, ed è quello della frequenza con il quale si propone la partecipazione a queste attività. Come sappiamo, i cani, esattamente come noi, sono soggetti dotati di personalità uniche e irripetibili, con i propri interessi, le propri difficoltà e i bisogni individuali. Per questo motivo, è fondamentale abituarsi a riconoscere i momenti in cui è davvero felice di partecipare e quando siamo noi ad averne più voglia e bisogno. Per dimostrare di essere dei pet mate affidabili, non dobbiamo mai farci guidare dall'egoismo, ma dobbiamo avere la flessibilità per trattare lo sport come un gioco da fare se ne abbiamo davvero piacere entrambi.

Infine, vi è anche la questione legata alle motivazioni dei cani. Un soggetto equilibrato ha l'opportunità di esprimersi in diversi ambiti, che toccano quante più motivazioni tipiche della specie, tra le quali ve ne sono alcune che sono contemplate nell'agility dog ed altre che, invece, non hanno nulla a che fare con questa attività. È molto importante ricordare quindi che ogni individui deve avere anche l'opportunità di svolgere altri giochi e, soprattutto, se e quando vuole, deve poter semplicemente riposare e non fare nulla. In conclusione, la domanda che dobbiamo porci prima di uscire per affrontare un momento di agility dog è: lo stiamo facendo per noi, per lui o per la nostra relazione?

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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