video suggerito
video suggerito
25 Giugno 2021
17:04

Giornata del cane in ufficio, è sempre una buona idea farlo venire con noi?

L'ultimo venerdì di giugno si celebra la giornata del cane in ufficio, una festività istituita da Pet Sitters International (PSI), un'associazione per pet sitter professionisti. L'idea è quella di incentivare le persone a non lasciare troppe ore il cane da solo a casa, ma di portarlo con sé a lavoro.

328 condivisioni
Immagine

Oggi, 25 giugno, è la Giornata dei cani in ufficio, una festività istituita negli Stati Uniti d'America, dove viene chiamata Take Your Dog To Work Day, e creata da Pet Sitters International (PSI), un'associazione per pet sitter professionisti. La prima celebrazione è avvenuta nel 1999 e la festività, che si celebra ogni ultimo venerdì di giugno, è stata poi assimilata anche in altri paesi, diventando internazionale. L'idea è quella di incentivare le persone a non lasciare troppe ore il cane da solo a casa, ma di portarlo con sé a lavoro per trascorre più tempo in compagnia l'uno dell'altro. Solo attraverso la conoscenza e le esperienze che si vivono insieme quotidianamente si può infatti insaturare una relazione sana tra cane e uomo. PSI ha creato questa giornata anche per un altro motivo molto importante: incentivare le persone ad adottare dai canili e dai rifugi in maniera consapevole. Sono tantissime le aziende che hanno aderito a questa iniziativa, ma come festeggiarla?

Portare il cane in ufficio con te, è sempre possibile?

"Festeggiare" potrebbe essere molto semplice: il cane è al lavoro con voi e tutto va bene. Ma le cose, ovviamente, non sono così. Sia perché in pochissime aziende è prevista questa possibilità e sia perché bisogna sempre pensare alle necessità del cane stesso. Per quanto riguarda il mondo del lavoro, però, c'è prima lo scoglio da superare della mancanza di cultura in questo senso a cui potreste iniziare a ovviare sondando il terreno all'interno dell'ufficio nel quale siete e proporre voi l'idea a chi di dovere per provare a far rendere la vostra azienda pet-friendly.

Come scrivevamo, però, bisogna considerare che ogni cane ha una sua personalità e delle proprie esigenze. Se al cane con cui convivete non piace socializzare con le persone o con i cani e non si sente a suo agio in loro presenza è meglio non sottoporlo a questo stress. Inoltre, bisogna evitare che si crei sovraffollamento di cani a lavoro nella stessa stanza: se avete un ufficio vostro, con lo spazio adeguato per il cane, e la possibilità di fare ogni tanto delle attività con lui e delle passeggiate, allora si può prendere in considerazione l'idea. Per di più se i cani non si conoscono tra loro, è consigliabile farli incontrare prima assicurandosi così che abbiano piacere a stare in compagnia l'uno dell'altro.

Portare il cane al lavoro può essere molto bello perché permette di passare più tempo insieme, ma bisogna accertarsi però che la situazione sia davvero adeguata per rispettare il benessere del cane. Infine è consigliabile portare la sua copertina, il luogo dove si sente sicuro e dove sa che niente di brutto può succedere. Anche qualche gioco come il Kong, che può utilizzare mentre voi magari state scrivendo al computer, può essere utile.

Gli effetti del cane in ufficio sul suo compagno umano

Diversi studi hanno indagato gli effetti che la presenza del cane in ufficio può avere sul proprio referente umano. Una ricerca del 2012 pubblicata su International Journal of Workplace Health Management ha infatti valutato gli effetti della presenza dell'animale sul posto di lavoro sullo stress fisiologico e percepito in tre gruppi di persone. Il primo composto da quelli che portavano il cane con loro in ufficio, il secondo da quelli che non lo portavano e il terzo da chi non conviveva con nessun animale domestico. I risultati hanno dimostrato che durante il corso della giornata diminuiva lo stress percepito per il gruppo che lavorava in compagnia del cane, mentre aumentava per gli altri due gruppi. Un altro studio si è invece focalizzato sugli effetti del cane in ufficio sulla soddisfazione e l'impegno del lavoratore per valutare se effettivamente la trasformazione delle aziende in pet friendly possa apportare benefici alle persone. La ricerca, pubblicata su frontiers in Veterinary Science e effettuata su 749 dipendenti divisi, anche in questo caso, in tre gruppi. Il primo composto da chi non portava mai il cane con sé a lavoro, il secondo da chi lo portava spesso e il terzo da chi lo portava solo a volte. I dipendenti che lo portavano spesso mostravano un impegno lavorativo superiore, un maggior benessere generale e più soddisfazione relativa al lavoro degli altri due gruppi. Che abbia degli effetti benefici sull'uomo sembra quindi piuttosto comprovato, assicuriamoci però di non essere noi a provocare stress nel cane.

Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views