video suggerito
video suggerito
5 Luglio 2021
12:20

Anas lancia la Campagna contro l’abbandono #AMAMIEBASTA

L'Anas e la Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNDC) hanno lanciato una campagna contro l'abbandono degli animali domestici. La campagna, dal nome #AMAMIEBASTA, è alla sua quarta edizione e si prefigge l'obiettivo di sensibilizzare le persone su un tema molto delicato: l'abbandono e la prevenzione del randagismo.

Immagine

L'Anas, l'Azienda Nazionale Autonoma delle Strade, ha lanciato una campagna contro l'abbandono degli animali domestici in collaborazione con la Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNDC). La campagna, dal nome #AMAMIEBASTA, è alla sua quarta edizione e ha lo scopo di sensibilizzare le persone su un tema molto delicato: l'abbandono e la prevenzione del randagismo. Proprio in questo periodo infatti, durante la stagione delle vacanze estive, il picco di abbandoni raggiunge il suo vertice e il fenomeno rappresenta una situazione di pericolo non solo per gli animali ma anche per gli automobilisti, che possono incappare in incidenti, a volte mortali, dovuti alla presenza di animali vaganti. Il problema è critico soprattutto nelle regioni del Sud secondo i dati rilevati dal Ministero della Salute e le segnalazioni possono essere molto importanti: grazie a queste i cantonieri Anas riescono a salvare moltissimi cani in pericolo di vita ogni giorno. Ecco il post Facebook della campagna pubblicato dalla LNDC:

La campagna #AMAMIEBASTA: cosa fare nel caso si incontri un cane abbandonato

La campagna #AMAMIEBASTA ha lo scopo di contrastare il randagismo e gli abbandoni attraverso la divulgazione e l'informazione. Anas e LNDC ricordano infatti ai cittadini cosa fare nel caso si incontri un cane abbandonato: non fare finta di niente ma al contrario contattare le forze dell'ordine o il numero verde Pronto Anas 800 841 148. Inoltre, l'abbandono rappresenta un vero e proprio reato penale secondo l' articolo 727 del Codice Penale che cita: "Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze."

Se si assiste all'evento di abbandono è necessario contattare le autorità giudiziarie di competenza, come Polizia di Stato o locale o i Carabinieri, cercando di raccogliere più informazioni possibili sui colpevoli come il numero di targa della macchina. Se invece si incontra un cane ferito bisogna contattare immediatamente l'ASL veterinaria di competenza, che ha l'obbligo di intervenire secondo l'articolo 16 del Codice Deontologico dei veterinari. Se infine l'animale si trova in zone di difficile accesso bisogna contattare i Vigili del fuoco al numero nazionale 115 che si adopereranno per il recupero. La LNDC riporta inoltre sulla pagina della campagna "ALCUNI ACCORGIMENTI UTILI PER UNA VACANZA SERENA IN COMPAGNIA DEL VOSTRO ANIMALE IN AUTO" per incentivare le persone a fare le vacanze in sicurezza e in serenità insieme all'animale domestico con cui convivono.

Kodami sostiene tutte le campagne di abbandono e a tal proposito abbiamo lanciato #VacanzaBestiale: articoli, storie, video,  post e call to action per sensibilizzare le persone. L'animale domestico con cui conviviamo è parte integrante della nostra famiglia e non è possibile accettare che qualcuno possa solo pensare di abbandonarlo. Ci sono tantissimi modi per passare un'estate diversa con il nostro compagno di vita: viaggiare in moto, in auto, in camper, in aereo: tutto è possibile se c'è la volontà.

Le campagne sono un importante mezzo per contrastare il fenomeno dell'abbandono che è ancora troppo frequente. Secondo le ultime stime della LAV in Italia vengono abbandonati circa 80 mila gatti e 50 mila cani ogni anno. L'OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) è invece arrivata a una conclusione ancora più grave sulle cifre dell'abbandono, dichiarando che "ogni anno in Italia circa 150 mila cani vengono abbandonati e l'80% dei quali muore entro i 20 giorni dal momento dell'abbandono", utilizzando come fonte i dati del Ministero della Salute.

Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views