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scheda razza
4 Febbraio 2023
12:00

Terrier Nero Russo, il coraggio e i lunghi baffi del “Cane di Stalin”

  • Origine: Russia
  • Standard: gruppo 2 - Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi, Cani bovari svizzeri e altre razze Sezione 1.4 - Pinscher e Schnauzer
  • Taglia: grande
  • Altezza: 72 cm. per le femmine, 76 cm. per i maschi
  • Peso: 50 Kg per le femmine, 60 Kg per i maschi
  • Pelo: ruvido e spesso, nero
  • Vita media: 10-11 anni
86 condivisioni
Validato da Elena Garoni
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Il Terrier Nero Russo è una razza di cane originaria della Russia e conosciuta per il suo caratteristico aspetto. Il muso di questo cane, anche noto come "il Cane di Stalin", infatti, ha lunghi baffi e sopracciglia che ricordano in tutto e per tutto quelli di uno Schnauzer.

socialità

  • Rapporto con la famiglia umana3
  • Rapporto con altri umani1
  • Rapporto con altri cani0
  • Rapporto con altri animali in casa0

attività

  • Attività fisica3
  • Giocosità0
  • Ricerca3
  • Riporto0
  • Guardia3

adattabilità

  • Vita in città1
  • Adatto come primo cane0
  • Adattabilità ai viaggi2
  • Tolleranza alle temperature calde3
  • Tolleranza alle temperature fredde3

cure e salute

  • Cura del pelo1
  • Predisposizione alle malattie1
  • Attenzione all'alimentazione2

motivazioni

  • Epimeletica0
  • Affiliativa3
  • Comunicativa0
  • Et epimeletica0
  • Somestesica1
  • Sociale0
  • Protettiva3
  • Territoriale3
  • Possessiva3
  • Competitiva3
  • Perlustrativa2
  • Predatoria3
  • Sillegica1
  • Esplorativa3
  • Di ricerca3
  • Cinestesica3
  • Collaborativa0
Che cosa sono le motivazioni?Scopri tutti i desideri e i bisogni dei cani

Ha una robusta struttura fisica e può superare i 70 centimetri di altezza e i 60 chilogrammi. È estremamente attivo e vivace e, sebbene si chiami Terrier, fa in realtà parte della categoria degli Schnauzer, ovvero un gruppo di cani conosciuti per la loro personalità autonoma e sicura e per la grande abilità nel proteggere i propri umani, i propri oggetti e i propri territori.

Non pensate però che si accontenti di questo perché, in fondo, i Terrier Neri Russi mantengono anche l’animo ostinato e coraggioso tipico dei Terrier, ma con un corpo 10 volte più grande dei Jack Russel.

Origine

Russia

Standard

N° 327 / 10.01.2011

Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi, Cani bovari svizzeri e altre razze

Sezione 1.4 Pinscher e Schnauzer

Aspetto 

Cane di taglia grande, dalla costituzione solida e muscolosa. Il mantello è nero o ruvido e spesso.

I maschi possono arrivare a 76 centimetri (e 60 chili), mentre le femmine non superano i 72 centimetri (e 50 chili).

Motivazioni

Protettiva, territoriale, cinestesica, affiliativa, possessiva, competitiva, predatoria, esplorativa.

Amante di 

Condividere lo spazio e il tempo con il suo umano di riferimento. Proteggerlo e svolgere insieme a lui attività all’aria aperta.

Alimentazione, cura e mantenimento

Cane piuttosto solido e sano, che può comunque soffrire di patologie quali la displasia dell’anca e del gomito, cataratta e dislipidemia.

Origine e storia

Il Terrier Nero Russo nasce in Unione Sovietica durante la prima metà del XX secolo. Per dare forma a questa razza vennero incrociati numerosi cani, tra cui anche diversi Terrier ormai quasi estinti o completamente scomparsi (Terrier Nero di Mosca, il Terrier della Baia di Baffin, il Terrier della Siberia). Inoltre, vennero selezionati incrociando anche Rottweiler, Airedale Terrier e Cane di Terranova. L’antenato principale, però, viene considerato lo Schnauzer Gigante, da cui ha ereditato il curioso muso contraddistinto da lunghi baffi e sopracciglia.

In passato veniva utilizzato principalmente come cane da caccia per la cattura di specie come volpi, tassi e mustelidi, ma è sempre stato molto popolare anche come cane da guardia e difesa delle proprietà. I primi allevamenti venivano infatti supervisionati dalla Scuola Militare Cinologica di Mosca e i cani venivano mantenuti nei canili della “Stella Rossa”. L’obiettivo dell’esercito era quello di dare vita ad un cane capace di lavorare instancabilmente, dotato di grande coraggio e forza, ma soprattutto concentrato sulla guardia.

In questo modo, secondo i russi, sarebbe potuto diventare estremamente versatile e adattabile anche alle difficili condizioni climatiche dell’allora Unione Sovietica. Venne soprannominato anche “cane di Stalin”, in onore del leader sovietico, il quale si pensa vivesse proprio con uno di questi cani, ma non esiste alcuna prova certa che fosse davvero così. Ciò nonostante, la razza venne sviluppata in Russia proprio durante la vita di Stalin, anche per questo il nome è stato spesso associato al leader stesso.

Si tratta di una delle razze riconosciute più tardi dall’FCI, in quanto lo standard ufficiale venne accettato solo nel 1984. In passato era stato classificato come Terrier, perché con questi cani da caccia condivide molte caratteristiche comportamentali (l’energia, l’ostinazione, il coraggio), ma successivamente è stato incluso nella categoria degli Schnauzer, per via della sua enorme somiglianza fisica con questa razza (barba e sopracciglia folte). Non bisogna però dimenticare che la classificazione delle razze è un processo complesso che potrebbe portare a ulteriori cambi di definizione. Secondo i dati riportati da Enci, nel 2021 in Italia sono stati registrati solo 28 nuovi soggetti appartenenti a questa razza, che rimane ancora oggi molto rara nel nostro paese e, di conseguenza, può avere anche costi molto elevati.

Chiunque si ritenga interessato ad adottare un cane di questa razza, può prendere anche in considerazione l’idea di rivolgersi ad una rescue specializzata in Terrier o in Schnauzer Giganti, provando ad individuare la presenza di soggetti vittime di abbandoni o maltrattamenti nel nostro paese.

Motivazioni (desideri e bisogni)

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Il Terrier Nero Russo è un cane estremamente attivo, che desidera condurre una vita ricca di esercizio fisico e mentale. La sua motivazione affiliativa lo porta a creare una profonda relazione con il suo umano di riferimento che, per tutto l’arco della vita del cane, si potrà sentire protetto da ogni pericolo perché mantiene molto viva l'attitudine alla guardia e alla difesa del territorio. Affinché la relazione si strutturi adeguatamente, però, non bisogna assolutamente pensare di trattarlo come un soldato, ma è necessario occuparsi di appagare davvero i suoi desideri e i suoi bisogni, dimostrandosi come una base sicura coerente, affidabile e mai aggressiva.

I Terrier Neri Russi nascondono dentro di sé anche il profondo animo dei Terrier, ovvero cani che amano cercare, scavare e trovare oggetti o persone, questo per via della motivazione esplorativa e, soprattutto, grazie ai veri talenti dei Terrier: l’ostinazione e il coraggio. Questo li rende cani capaci di una grande autonomia decisionale e, per questo motivo, vivere con un "Cane di Stalin" può essere anche molto complesso. Non dimentichiamo, infatti, che arrivano a superare i 60 chilogrammi.

Aspetto fisico

Il Terrier Nero Russo ha un aspetto massiccio e potente. I maschi superano i 70 centimetri (le femmine sono leggermente più piccole) e i 60 chilogrammi di peso (50 per le femmine). La testa è proporzionata al corpo, grande, lunga e massiccia con fronte piatta e linea superiore del cranio parallela a quella del muso. Il tartufo è largo e nero, il muso è ampio e leggermente più corto del cranio. Gli occhi sono di media misura, di forma ovale, scuri e ben separati.

Le orecchie sono pendenti, attaccate alte e di forma triangolare. Il collo è forte, asciutto e muscoloso e la lunghezza del collo è quasi uguale a quella della testa. Il corpo è solido, alto e voluminoso, ben proporzionato con dorso forte, diritto e muscoloso. La coda è spessa alla radice, inserita alta e portata spesso in movimento. Gli arti anteriori sono diritti e paralleli, forti e muscolosi. Il mantello è nero, di lunghezza variabile tra i 5 e i 15 centimetri. Lo standard riconosce anche una leggera sfumatura grigia del pelo.

Cura e salute

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Il Terrier Nero Russo è una razza robusta e generalmente sana ma, come tutti i cani, è suscettibile a alcune malattie. Tra queste si possono menzionare le dislipidemie (alterazioni della quantità di grasso nel sangue), la cataratta e la displasia dell'anca e del gomito. 

Per mantenere il cane in salute, è importante fornirgli una dieta sana, varia ed equilibrata, prestando attenzione ad adeguare le quantità alla sua età e al suo livello di attività fisica.

Il mantello del Terrier Nero Russo va spazzolato di tanto in tanto in modo da rimuovere i nodi e mantenere la pelle sottostante in salute.

Cosa fare con un Terrier Nero Russo

Per fare in modo che il Terrier Nero Russo sia davvero felice, è importante offrirgli una vita attiva e ricca di opportunità in cui esprimersi. Ha bisogno di muoversi, correre e restare attivo all’aria aperta insieme ai suoi umani, con cui è felice di poter svolgere attività motorie e anche cognitive. Provate quindi a giocare a nascondino, oppure organizzate per lui qualche problem solving in cui debba trovare da solo la soluzione.

Abituatelo fin da cucciolo a relazionarsi con gli altri cani e con le persone, perché la sua personalità diffidente (tipica di chi è stato abituato a fare la guardia), potrebbe complicarvi le relazioni sociali.

Non dimenticate, inoltre, che come i Terrier, anche lui ama scavare, quindi potete provare a trovare il modo di nascondergli un gioco sotto terra e aiutarlo a individuare la posizione dell’oggetto.

Relazione e contesto ideale

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Il Terrier Nero Russo è un cane molto vivace con una personalità inizialmente piuttosto diffidente. La sua motivazione affiliativa, però, lo porta a tenere in forte considerazione l’opinione che i suoi umani hanno delle persone che si stanno avvicinando prima di decidere in che modo porsi mentre ci controlla come un instancabile e sicuro guardiano.

Ciò significa che, se riuscite a dare vita a una relazione profonda e basata sulla fiducia, molto probabilmente tenderà ad ammorbidire questo lato del suo carattere.

Si tratta di un cane di grande dimensione, per questo motivo è importante prestare particolare attenzione nel caso in cui conviva con bambini. Abituate ogni individuo della famiglia a rispettare i suoi spazi e le sue necessità. Inoltre, è importante sorvegliare sempre la relazione tra il cane e i più piccoli.

La sua famiglia deve certamente essere attiva e amare le passeggiate all’aria aperta. Se il cane ha la possibilità di affrontare quotidianamente esperienze in linea con i suoi desideri, può vivere sentirsi bene anche vivendo in appartamento.

Non bisogna assolutamente sottovalutare la sua tendenza a sorvegliare ciò che gli appartiene e allontanare gli sconosciuti, quindi non dimenticate di abituarlo fin da cucciolo ad accettare delicatamente gli ospiti e, se necessario, delegare a voi la prima accoglienza.

Una giornata con un Terrier Nero Russo

Ti svegli al mattino e senti subito la presenza del tuo Terrier Nero russo che salta sul letto e ti lecca il viso, dimostrando la sua enorme gioia per l’inizio di un’altra giornata insieme a te. Dopo colazione uscite subito per la prima passeggiata mattutina, durante la quale gli organizzi una ricerca olfattiva, nascondendo un masticativo sotto le foglie cadute dagli alberi. Per farlo cerchi un luogo in cui non passi nessuno.

Appena lo liberi dal guinzaglio, corre felice nell’erba annusando tutto ciò che incontra sul suo cammino e, quando trova il “tesoro”, si sdraia sereno per gustarselo.

Quando tornate a casa gli prepari la sua ciotola di cibo, che mangia con gusto, per poi prendere posto sul divano, da cui può guardare tutta la casa mentre tu vai al lavoro. Durante la giornata, sai bene che veglierà sulla casa e al tuo ritorno sarà pronto ad accoglierti scodinzolando energicamente.

Nel pomeriggio, decidi di fare un'altra passeggiata al parco, dove incontrate altri cani del vicinato. Il tuo Terrier Nero Russo è sempre molto energico e disposto ad interagire con gli altri, ma sai che a volte le sue dimensioni possono spaventare le persone. Per questo motivo, verifichi che gli altri pet mate non si preoccupino per la sua presenza, prima di lasciarlo correre nel prato insieme agli altri.

Quando tornate a casa lui ti passeggia accanto felice e, mentre vi fermate a prendere il cibo da asporto, si sdraia al tuo fianco, controllando con sguardo vigile le persone che vi passano intorno.

Riprendete poi la strada di casa e una volta arrivati, mentre tu mangi, il Terrier Nero Russo, ti guarda attento dalla sua enorme cuccia, in attesa di potersi sdraiare al tuo fianco sul divano e lasciarsi spazzolare amorevolmente.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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