Perché il mio cane non mangia? Possibili cause e rimedi

Sono tanti i motivi per cui un cane può rifiutare di mangiare, ma dobbiamo essere onesti: che sia una volta o tutti i giorni, se un cane non mangia noi pet mate andiamo in ansia! In realtà, nella maggior parte dei casi la nostra preoccupazione potrebbe essere giustificata, perché tra le cause possono esserci problemi di salute o comportamentali.

Vediamo quindi cosa fare e come agire in modo da evitare inutili ansie.

Perché il cane non mangia?

I motivi per cui un cane può rifiutarsi di mangiare ciò che gli proponiamo possono essere tanti. In linea di massima possiamo classificare le sue motivazioni in. Anche l’ambiente circostante potrebbe influire negativamente, vediamo come. Vi faccio un rapido elenco e poi ne analizziamo qualcuno in particolare. I motivi per cui un cane non mangia possono essere:

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di Eva Fonti

• Nausea
• Febbre
• Patologie croniche associate a nausea (malattia renale cronica, enterite cronica, epatopatia cronica)
• Avversione gustativa appresa o effetto Garcia (associato a nausea)
• Calore o gravidanza isterica nella femmina (un mix di cause organiche e psichiche spesso)
• Cause comportamentali (stress, malessere psichico, ma anche eccitabilità)
• Calore delle femmine nel cane maschio (cause miste)
• Disturbo ambientale (ciotola posizionata nel punto scorretto, competizione o assenza di competizione etc)

Fra i motivi medici organici per cui un cane rifiuta di mangiare i più comuni sono la nausea e la febbre. Analizzandoli nel dettaglio possiamo dire che in caso di nausea il cane potrebbe avere vomito o altra sintomatologia intestinale (mangiare erba in modo eccessivo, allappare, leccarsi le labbra, cercare di mangiare oggetti indigeribili o leccare superfici), oppure no! Attenzione a questo oppure no, perché un cane può avere nausea anche senza altri sintomi e di questo dobbiamo tenere conto. In generale in questi casi il pasto che rifiutano maggiormente è quello del mattino, mentre tendono a recuperare appetito durante la giornata.

Un caso specifico di nausea è l’avversione gustativa appresa o effetto Garcia, ovvero quando il vostro cane non vuole mangiare uno o più specifici cibi, perché precedentemente associati a malessere. Capita anche a noi e se ci pensate in quel caso sarà sufficiente attendere: prima o poi il cervello si dimentica!

Anche in caso di febbre il cane rifiuta di mangiare, ma in generale in questo caso vedremo il nostro cane abbattuto, con scarsa richiesta di contatto e che spesso cerca di isolarsi. Ovviamente il metodo migliore per sapere se il vostro cane rifiuta di mangiare per un motivo organico è quello di rivolgervi al vostro Medico Veterinario, in quanto sono davvero tante le patologie che possono dare disappetenza.

Due parole invece sulle cause comportamentali e ambientali o miste. In alcuni casi il malessere del nostro cane è psichico e ce lo esprime rifiutando l’alimento. Ad esempio è questo il caso se la forma o il rumore della ciotola provoca ansia, se è posizionata nel punto scorretto o se teme la competizione di un suo consimile vicino a lui. In questo caso è davvero importante farsi aiutare da un Medico Veterinario esperto in comportamento.

Ultimo, ma davvero ultimo, il caso di alcuni cani che non mangiano semplicemente perché stufi del gusto che gli viene proposto. Dobbiamo lasciare questa motivazione per ultima perché troppo spesso vengono archiviati come “vizi” quello che invece è malessere di vario tipo. E poi, se anche si fosse stufato, quanto potremmo dargli torto se mangia tutti i giorni lo stesso cibo per una vita intera? Pensateci!

Cosa fare se il cane non vuole mangiare

Se il vostro cane non vuole mangiare, dovete prima di tutto capire se si tratta di un comportamento limitato ad un pasto, oppure se prosegue durante la giornata. Se il vostro cane dovesse rifiutare più di un pasto durante la medesima giornata, oppure presentare uno dei sintomi del prossimo paragrafo, contattate immediatamente il vostro Medico Veterinario.

Se al contrario invece il vostro cane salta un pasto ogni tanto (es. uno a settimana), ma per il resto vi pare attivo e felice, senza altra sintomatologia, potrebbe semplicemente essere necessario rivedere il suo regime alimentare. Anche in questo caso comunque, per esserne davvero certi, meglio contattare il Veterinario curante, anche se di certo non con l’urgenza necessaria in altri casi.

Quando preoccuparsi se il cane non mangia

I sintomi che, associati al rifiuto del cibo, dovrebbero destare preoccupazione sono:

• Cane che non mangia e beve molto: in questo caso le possibilità che ci sia una malattia sono particolarmente alte. Potrebbe essere una patologia cronica (renale ad esempio) oppure acuta (piometra), in ogni caso avete bisogno di andare urgentemente dal vostro Medico Veterinario.
• Cane che non mangia e dorme sempre: anche in questo caso il segno è preoccupante, in generale associato a febbre o comunque ad un malessere importante. Potrebbe essere una malattia infettiva o una malattia cronica, visita dal Veterinario quanto prima.
• Cane che non mangia da più giorni: mentre un digiuno di 12 ore può al limite essere associato a malessere passeggero, se il vostro cane non mangia da più giorni è necessario portarlo in visita. Non aspettate il weekend!
• Cane che non mangia e dimagrisce: questo caso potrebbe essere come il precedente, ovvero non mangia per diversi giorni di fila, oppure potreste notare un appetito intermittente, ovvero alcuni giorni o pasti potrebbe mangiare. Se però notate che ha perso peso, vuol dire che il processo è cronico e quindi deve essere visitato.

E se il cane non mangia crocchette?

In alcuni casi, il vostro cane potrebbe rifiutarsi di mangiare le crocchette, semplicemente perché non gli piacciono oppure non ama ripetere lo stesso sapore tutti i giorni. Ovviamente per essere sicuri che sia questo il caso fatevi aiutare, non per eccesso di zelo, ma perché davvero la carenza di appetito può essere correlata a tante patologie e non dovrebbe mai essere ignorato come sintomo.

Se il vostro cane è stufo delle sue solite crocchette, avete a mio parere due o tre possibilità fra cui scegliere:

• Mescolare le crocchette con umido completo, in modo da avere una dieta bilanciata. Una volta abituato tramite una introduzione graduale, potreste variare i gusti di umido, in modo da non stufarlo mai neanche di questo mix.
• Mescolare le crocchette ad una dieta fresca bilanciata, meglio ancora se variata. In questo caso vi servirà l’aiuto di un Medico Veterinario esperto in Nutrizione.
• Abbandonare del tutto il commerciale (o tenerlo solo per le “dimenticanze”) e passare a dieta fresca e variata, cotta o cruda, secondo le necessità e le preferenze del vostro cane.

So che per chi ancora non ha iniziato questo ultimo cammino sembra il più difficile, ma vi assicuro che ci si abitua e si può organizzare in modo semplice. Il vostro cane ve ne sarà grato e la sua salute… anche!