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25 Settembre 2022
15:00

Piometra nel cane: sintomi, diagnosi e come curarla

La piometra è un’infezione dell’utero che si verifica nelle femmine di cane non sterilizzate. La causa è una stimolazione ormonale protratta da parte degli ormoni sessuali, a cui segue un’infezione batterica. I sintomi sono aumento dello stimolo della sete, letargia, vomito e in alcuni casi scolo purulento dalla vagina. La diagnosi si avvale di indagini strumentali e la terapia è chirugica.

Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
Articolo a cura del Dott. Giuseppe Borzacchiello
Medico Veterinario e Professore universitario, esperto di patologia animale
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La piometra è un’infezione dell’utero che si verifica nelle femmine intere di cane. Le cause sono dovute alla stimolazione ormonale protratta da parte degli ormoni sessuali a cui segue un’infezione batterica. La cagna affetta da piometra manifesterà sintomi generali quali un aumento dello stimolo della sete, letargia, vomito e in alcuni casi manifesterà uno scolo purulento dalla vagina.

La diagnosi si gioverà anche dell’impiego di indagini strumentali. Generalmente, la terapia è chirurgica sebbene in alcuni casi si può approcciare con una terapia medica.

Che cos’è la piometra e quali sono le cause

È un’infezione dell’utero che si verifica nelle cagne non sterilizzate. La piometra si verifica a seguito dello stimolo ormonale che si ripercuote sul tessuto uterino a cui segue un’infezione batterica.

L’azione degli ormoni sessuali sull’utero è ciclica e riguarda soprattutto gli effetti del progesterone sulla mucosa (parte più interna dell’organo) che va incontro a delle modificazioni strutturali utili ad accogliere il prodotto del concepimento. Tuttavia, se  l’animale non si accoppia gli ormoni modificano la struttura della parte interna dell’organo (iperplasia) e a questo segue un’infezione batterica. I germi che generalmente infettano l’utero sono E. Coli la cui proliferazione genera una grave infezione e tossicosi generalizzata.

Questo complesso può verificarsi anche se la cagna è sottoposta a trattamento ormonali prolungati nel tempo.

Sintomi della piometra nel cane

L’infezione dell’utero è una condizione grave che persistendo determina una sintomatologia generale dell’animale. I segni clinici più importanti che permettono di capire se il cane ha la piometra sono: aumento della frequenza dello stimolo a bere (polidipsia), letargia, poliuria, vomito, diarrea. Non sempre si verifica scolo vaginale di pus perché la cervice (porzione più “esterna”) dell’utero è spesso chiusa. In questo caso la si parla di piometra chiusa, mentre se l'animale manifesta scolo vaginale si parla di piometra aperta.

La piometra rappresenta un’emergenza perché è una condizione che può rivelarsi fatale per la cagna affetta.

Come diagnosticare la piometra

La presenza dei sintomi descritti sopra in una cagna intera deve sempre considerare come possibile diagnosi differenziale la piometra. Ai fini diagnostici il medico veterinario ricorrerà ad uno studio ecografico dell’addome che evidenzierà un utero ripieno di liquido con pareti ispessite e distese. Un reperto simile si potrà osservare anche con radiografia diretta. Inoltre, si verificherà un aumento dei globuli bianchi a causa dell’infezione in corso.

Come si cura la piometra nel cane

La terapia della piometra è essenzialmente chirurgica e consiste in un’ovarioisterectomia che servirà non solo per la cura della malattia ma anche per ridurre il rischio di incidenza del tumore mammario.

Prima dell’operazione, l’animale deve essere stabilizzato, ovvero sarà trattato affinché possa poi essere operato. Talvolta, la terapia della piometra può essere basata sulla somministrazione di farmaci (prostaglandine) il cui effetto non sempre sarà risolutivo.

Come prevenire la piometra nel cane

L'unica prevenzione efficace è l'ovaristerectomia. Particolare attenzione va posta da parte del pet-mate ad eventuali sintomi e/o alterazioni che dovesse manifestare la cagna dopo il calore. In questi casi, è consigliabile rivolgersi al medico veterinario per una visita di controllo.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Giuseppe Borzacchiello
Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
Sono professore universitario di ruolo presso il Dipartimento di Medicina veterinaria e Produzioni animali dell’Università degli studi di Napoli Federico II e titolare della cattedra di Fisiopatologia degli animali domestici. Ho insegnato in diverse Università italiane, corsi di perfezionamento e master universitari. Appassionato di animali e di cani in particolare, mi occupo da oltre vent’anni di ricerca scientifica nel campo della patologia spontanea degli animali domestici e di tematiche inerenti l’oncologia comparata.
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