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1 Aprile 2021
14:58

Cani bianchi: dal Maltese al Dogo argentino

I cani bianchi rappresentano, in alcuni luoghi del mondo, il simbolo della raffinatezza e dell'eleganza. Apprezzato fin dall'antichità, il manto bianco è spesso il frutto di un attento processo di selezione. Dal piccolo Maltese al gigante Pastore Maremmano, vediamo quali sono le razze di cani bianchi più caratteristiche, a pelo lungo e corto.

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I cani bianchi rappresentano, in alcuni luoghi del mondo, il simbolo della raffinatezza e dell'eleganza. Nell'antichità questo dettaglio del mantello del cane veniva considerato un valore aggiunto soprattutto per i cani da pastore, perché li rendeva facilmente distinguibili dai lupi che si avvicinavano ai pascoli con il tentativo di predare la pastorizia, soprattutto negli orari dell'alba e del crepuscolo, quando la vista umana fatica maggiormente a riconoscere i colori. In questo modo i pastori erano in grado di allontanare gli ospiti selvatici indesiderati, dal mantello di colore scuro. Uno studio condotto dall'Università di Uppsala in Svezia e pubblicato nel 2014, ha dimostrato inoltre che la selezione delle razze per mano dell'uomo ha portato ad un aumento della possibilità di riscontrare mantelli di colore bianco nei cani. Questo accade appunto perché la maggior parte delle culture e delle tradizioni riconosce nel bianco la purezza e il "bene" e seleziona quindi più spesso per l'accoppiamento, gli individui che presentano questo carattere.

Un esempio di come le tradizioni locali possano influire sul  colore del mantello dei cani della zona d'origine è l'Akita, un cane di orgine giapponese che, sebbene non abbia il mantello di colore unicamente bianco, è stato selezionato per non presentare macchie di colore nero. Il nero infatti veniva riconosciuto come impurità e quindi allontanato dall'uomo, diminuendo in questo modo la possibilità che cani con il pelo nero venissero scelti per la selezione della razza.

Andiamo a vedere quali sono le razze di cani con il manto bianco, di piccole, medie e grandi dimensioni.

Taglia piccola

Maltese e West Higland White Terrier sono forse i cani bianchi di piccola taglia più popolari, ma non sono gli unici. Eccone altri, a pelo lungo e corto.

Barboncino

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Il pelo di questo cane è riccio e ne vengono ammessi 5 colori che devono però essere uniformi, uno di questi è appunto il bianco. La taglia del Barboncino in realtà non è solo piccola, ma esiste in diverse versioni che vanno dalla "toy" (circa 25 centimetri di altezza) alla taglia grande (circa 55 centimetri). Il Barbone, in ogni sua dimensione e colore, è un amante dell'acqua e del tempo passato in compagnia della famiglia, grazie alla sua forte motivazione affiliativa. Particolarmente longevo, è inoltre un cane molto solido e resistente dal punto di vista della personalità.

Motivazioni prevalenti: affiliativa, sociale, comunicativa, epimeletica, collaborativa, predatoria, cinestesica, sillegica.

West Highland White Terrier

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Coraggio, spavalderia e una forte motivazione cinestesica lo rendono un vulcano di circa 8 kg. Questo cane di origini scozzesi ha in realtà un doppio mantello in grado di proteggerlo dai climi particolarmente umidi. Il West Highland White Terrier è un cane con un'ostinazione degna della categoria dei terrier e mantiene infatti spiccate doti da cacciatore di animali di piccola taglia come ricci o topolini. Ha una motivazione affiliativa spiccata e per questo motivo viene considerato un ottimo cane "da compagnia".

Motivazioni prevalenti: affiliativa, competitiva, predatoria, cinestesica.

Bolognese

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«Questi cagnolini sono il dono più regale che si possa fare ad un imperatore», disse Filippo II, re di Spagna dopo aver ricevuto due Bolognesi dal Duca d'Este. E infatti la loro storia è antica e inizia dai tempi di Aristotele che li citava già nel 300 a.C. Si tratta di una delle 16 razze di origine italiana e ancora oggi viene apprezzata soprattutto come cane da compagnia. Il suo pelo è medio – lungo e riccio. Anche lui, come altri cani da compagnia, ha una motivazione affiliativa spiccata che lo porta ad essere un compagno di avventure perfetto per la famiglia, soprattutto se lasciato camminare autonomamente e non portato nei passeggini o in braccio.

Motivazioni prevalenti: affiliativa, collaborativa, perlustrativa, cinestesica.

Maltese

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Contrariamente a quanto le sue dimensioni potrebbero far credere, il Maltese è un grande perlustratore di ambienti sconosciuti. Ama sentire il rumore del guinzaglio che si sgancia e poter correre libero nei prati, incontrando anche cani di tutti i tipi. Il Maltese ha infatti una motivazione sociale più marcata verso i suoi simili che verso gli esseri umani sconosciuti. Questo piccolo cagnolino dal pelo candido e lunghissimo infatti, potrebbe scegliere di non volere ospiti in casa avvisando con l'abbaio, come una sentinella, se qualcuno sta arrivando. Un grande cane in un piccolo corpicino.

Motivazioni prevalenti: comunicativa, collaborativa, sillegica, perlustrativa, protettiva, predatoria, affiliativa, epimeletica, sociale.

Volpino di Pomerania

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Ciò che salta subito alla vista quando si guarda un Volpino di Pomerania è la sua folta criniera. Il suo pelo, oltre ad essere fitto, è lungo e liscio e ha un doppio strato. Il folto mantello non è casuale, in passato infatti questo coraggioso cagnolino di piccola taglia veniva utilizzato nel Nord Europa per proteggere i villaggi, restando all'aperto anche di fronte alle basse temperature e alle intemperie. Non solo l'aspetto fisico mantiene le caratteristiche del guardiano, ma anche il comportamento, contraddistinto ancora oggi da una motivazione territoriale e protettiva tipica dei cani da guardia.

Motivazioni prevalenti: cinestesica, protettiva, territoriale, comunicativa, affiliativa, collaborativa, possessiva.

Taglia media

Dal Bullgod inglese al Samoiedo, vediamo alcuni cani di taglia media caratterizzati dal mantello bianco.

Bulldog Inglese

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Un tempo veniva utilizzato nelle arene come cane per i combattimenti contro i tori e da qui deriva il nome Bulldog. Dopo la prima metà dell'800 cominciò ad evolversi una versione più tarchiata, dal muso più corto e così è rimasto fino ad oggi. La sua stazza non gli permette di difendere la sua vecchia reputazione di cane da combattimento e la selezione per mano umana ha portato questa razza ad avere una speranza di vita molto più corta rispetto ad altre. A causa della forma del muso infatti, fatica ad inumidirsi il naso con la lingua, rischiando così più spesso di altri di rimanere vittima dei colpi di calore. Il suo pelo corto, spesso bianco, e la pelle rugosa gli conferisce un aspetto docile e simpatico, per questo motivo è sempre più spesso considerato un cane da compagnia.

Motivazioni prevalenti: sociale, affiliativa, territoriale, comunicativa.

Bull Terrier

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Il mix di motivazioni del Bull Terrier lo rende un animale considerato da molti inadatto per chi non ha esperienze in fatto di cani. Ha una forte motivazione cinestesica che lo rende un cane molto attivo. Anche la motivazione predatoria lo spinge ad essere estremamente reattivo rispetto agli oggetti in movimento: palline, uccellini, biciclette. Il suo mantello è generalmente bianco ma talvolta mostra macchie nere o tigrate soprattutto sul dorso o sul muso. Il pelo è corto e ruvido. La taglia non è sempre media, ne esiste infatti anche la versione toy, che non deve superare i 35 cm di altezza. Questa razza ha subito una forte selezione da parte dell'uomo e mostra infatti alcune patologie particolarmente diffuse, come la sordità congenita (presente soprattutto nei cani con il pelo completamente bianco).

Motivazioni prevalenti: predatoria, cinestesica, competitiva, possessiva, affiliativa, epimeletica.

Samoiedo

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Il mantello di questo cane di origine siberiana è così folto perché in passato veniva utilizzato come fonte di calore per i proprietari che, nelle fredde notti russe, dormivano al suo fianco o addirittura sotto il proprio cane. Originariamente veniva utilizzato come cane da slitta e come guardiano delle greggi di renne. Ancora oggi mantiene comportamenti da guardiano, quando si avvicina uno sconosciuto infatti tenderà ad abbaiare per avvisarvi. A renderlo famoso in Occidente è stato soprattutto il suo caratteristico "sorriso", dato dalla forma del muso che lo fa sembrare perennemente sorpreso.

Motivazioni prevalenti: affiliativa, territoriale, perlustrativa, esplorativa.

Spitz Giapponese

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Come molti cani giapponesi, anche lo Spitz tende ad essere diffidente e non amare le incursioni troppo ravvicinate di sconosciuti all'interno del suo territorio e del suo gruppo affiliativo. Il suo pelo è particolarmente folto e di colore bianco "puro". Ricorda quello dello Spitz tedesco, da cui ha probabilmente avuto origine, prima di venire importato in Giappone. Il portamento è particolarmente elegante, anche grazie alla coda portata alzata sopra il dorso. La sua dimensione varia dalla piccola alla media taglia e la corporatura è più robusta di quella degli Spitz europei.

Motivazioni prevalenti: affiliativa, territoriale, protettiva.

Kishu Ken

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Anche lui, come molti cani dal pelo bianco, è di origine giapponese. Considerato da molti il "figlio del lupo" per una leggenda che lo vede derivare dall'animale selvatico, il Kishu ken è stato utilizzato a lungo per la caccia al cinghiale e al cervo, per questo motivo mantiene una motivazione predatoria e cinestesica che lo rendono un cane adatto ai grandi spazi. Molto difficile da incontrare fuori dalla sua terra natale, questa razza rischia di scomparire per sempre.

Motivazioni prevalenti: territoriale, affiliativa, perlustrativa, predatoria.

Taglia grande

Infine, vediamo quali sono i "giganti bianchi", razze di cani con manto bianco di taglia grande.

Dogo Argentino

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Questo cane di taglia grande è frutto dell'incrocio tra molte razze. Gli immensi territori in cui questa razza è stata selezionata sono abitati da grandi predatori, per questo motivo il dogo ha questo aspetto forte e possente. In passato veniva utilizzato come cane da caccia, e mantiene infatti una forte motivazione predatoria che, vista la sua stazza, fa intendere la necessità di una solida guida umana, in grado di instaurare con il Dogo una profonda relazione di fiducia non basata sui comportamenti autoritari ma sulla comunicazione chiara e coerente. Anche lui, come altre razze dal pelo bianco e fortemente selezionate dall'uomo, può manifestare la sordità congenita.

Motivazioni prevalenti: predatoria, cinestesica, perlustrativa, possessiva, protettiva, competitiva, territoriale, affiliativa, collaborativa.

Pastore Maremmano Abruzzese

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Questo cane è uno dei più adorati dai bambini. Quando è cucciolo il Pastore Maremmano Abruzzese sembra un batuffolo di cotone. Poco prima dell'adolescenza il pelo cambia di consistenza e diventa più ruvido e adatto alla vita all'aria aperta, come gli viene chiesto quando lavora. Nella fase della vita in cui il Maremmano si ricorda per cosa è stato selezionato potrebbe creare alcuni problemi per la sua abitudine a controllare i confini degli spazi. Seguitelo accuratamente nella fase dell'apprendimento delle regole, guidatelo verso una comunicazione che sia adatta al contesto di vita ed avrete una relazione meravigliosa con un grande cane dal carattere solido e sicuro.

Motivazioni prevalenti: territoriale, possessiva, protettiva, collaborativa.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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