I cani da tartufo: nasi potentissimi e spirito di collaborazione

I cani da tartufo sono cani adatti alla ricerca e dotati di un ottimo fiuto, adatto a trovare il luogo in cui si nasconde l'appetitoso fungo. Le caratteristiche principali che fanno di un cane "da tartufo" un ottimo compagno per l'essere umano che vuole intraprendere questa attività sono diverse e vanno dall'olfatto molto sviluppato al poco interesse verso il selvatico, che porterebbe il cane a interessarsi della selvaggina piuttosto che della ricerca. Il cane da tartufo è desideroso di svolgere attività motoria e la ricerca del tartufo, come attività collaborativa, può contribuire a creare un'ottima relazione uomo – cane.

Le caratteristiche dei cani da tartufo

Come per ogni attività svolta in compagnia del cane, anche in questo caso non sarà solo l'appartenenza ad una razza ad assicurarvi di avere con voi un ottimo cercatore di tartufi. Ogni cane infatti, ha una personalità a sé e potrebbe non avere interesse per questo compito. Indicativamente però, le razze più abili sono quelle che presentano una buona motivazione collaborativa e cinestesica e che non si lasciano trasportare dal desiderio di rincorrere la selvaggina. La collaborazione con il conduttore ha quindi un valore superiore alla vocazione venatoria, tipica dei cani da caccia. Il cane da tartufo ama perlustrare gli ambienti naturali ed esplorarne i dettagli per individuare il particolare odore del fungo. Esistono razze che tendono ad avere proprio queste motivazioni particolarmente sviluppate ma non dimentichiamo che ogni individuo è a sé e per questo motivo nella conduzione è giusto seguire un percorso che badi alle necessità del singolo cane e non esistono metodologie identiche per tutti. Non è inoltre da escludere che anche un cane meticcio possa essere adatto a questa attività.

Addestramento del cane da tartufo

Per addestrare i cani da tartufo esistono scuole specializzate. Nella scelta della scuola ricordatevi che il metodo coercitivo non tutela il benessere psicofisico del cane e anzi potrebbe portare il vostro animale a soffrire e non svolgere con piacere questo momento di potenziale condivisione con voi. Se avete il dubbio che durante le attività di addestramento il benessere del vostro cane non venga tutelato, non esitate a cercare altri professionisti.  Ricordate che ci sono diversi approcci, ma i risultati migliori arrivano se il cane si diverte. Ancora meglio se anche voi vi divertite con lui. Se avete già preso contatti con un educatore cinofilo esperto, potrà essere proprio lui ad aiutarvi nella scelta della scuola migliore per voi. Insieme all'educatore, svolgendo le attività alla base della ricerca del tartufo, potrete anche scoprire se si tratta di un'occupazione adatta al vostro cane e se le attività di ricerca fanno parte delle sue vocazioni.

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Le razze di cani da tartufo

Andiamo a vedere quali sono le razze di cani che più spesso apprezzano questa attività:

Lagotto

Coraggioso e attivo compagno di avventure nella natura, questo simpatico cane di taglia media ha origini romagnole e viene considerata la razza da tartufi per eccellenza, almeno in Italia. Il suo caratteristico pelo riccio gli conferisce un aspetto buffo e il suo carattere estremamente collaborativo lo rende un cane adatto a molte attività. La ricerca di tartufi mette insieme la sua curiosità con il desiderio di collaborare. Un cane così è veramente adatto alle famiglie attive che ogni week-end si divertono a scoprire posti nuovi nella natura. Se è il vostro caso, ve ne innamorerete.

Motivazioni prevalenti: collaborativa, comunicativa, affiliativa, perlustrativa.

Jack Russel

Il Jack Russell è un piccolo cane spesso sottovalutato. Negli ultimi anni è stato relegato talvolta ai salotti e alle aree urbane, dove il suo potenziale viene sfruttato in minima parte. Questo cane è un ostinato cacciatore, di lui infatti si parla anche quando si trattano i cani da caccia. La forte motivazione predatoria, però, probabilmente non fermerà il suo desiderio di scovare questi piccoli oggetti a pochi centimetri dalla superficie della terra. Forse anche perché il suo ruolo nella caccia era proprio quello di stanare le piccole prede nelle loro tane.

Motivazioni prevalenti: perlustrativa, esplorativa, cinestesica, predatoria, competitiva.

Bracco tedesco

Il bracco tedesco è un cane da punta di cui esistono diverse varianti in base alla lunghezza del pelo. Si tratta di un cane estremamente affiliativo, instaura infatti subito una relazione profonda con i suoi umani. Le sue doti di cacciatore instancabile e la devozione per il gruppo di appartenenza lo rendono un cane davvero adatto a tutte le attività all'aperto che richiedano una buona dose di collaborazione. Se non preferirà un capriolo ad un tartufo, avrete il cane perfetto per questo compito.

Motivazioni prevalenti: perlustrativa, esplorativa, affiliativa, comunicativa, predatoria.

Pointer

Anche il Pointer è un famoso cacciatore. La sua famigerata postura della "punta" lo ha reso uno dei preferiti da parte dei cacciatori di volatili. Ama collaborare con l'uomo, a cui delega facilmente le responsabilità e non presenta spesso comportamenti competitivi con i suoi simili. La sua grande resistenza corporea lo rende un cane in grado di affrontare diversi terreni, per questo motivo viene preferito per gli ambienti montani. Il Pointer è un cane sensibile che, se non trattato con la dovuta delicatezza, rischia di chiudersi. Siate dolci con lui e lui saprà ripagarvi.

Motivazioni prevalenti: perlustrativa, affiliativa, collaborativa, esplorativa, predatoria.

Cocker

Questo cane di taglia media è considerato uno dei migliori cani da tartufo per le sue abilità nell'esplorazione e perlustrazione del territorio unite alla forte spinta affiliativa e collaborativa. La sua coda è spesso in movimento, come il suo inarrestabile naso. Il cocker è impavido e si muove freneticamente e con coraggio negli ambienti naturali. Ha un approccio tendenzialmente socievole con le persone e con gli altri cani e questa particolarità lo ha reso un cane molto amato nelle famiglie. Come altri cani da caccia infatti preferisce il mondo di odori creato dal suo naso ad un'area cani in cui possano nascere conflitti.

Motivazioni prevalenti: perlustrativa, esplorativa, collaborativa, affiliativa, predatoria.