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27 Luglio 2021
18:23

Umbria, quattro Comuni uniti contro l’abbandono degli animali

I comuni umbri di Terni, Narni, Spoleto e Umbertide hanno lanciato una nuova campagna condivisa per contrastare l'abbandono degli animali, il maltrattamento e il randagismo. Tra le azioni previste ci sono anche una campagna di sensibilizzazione sull'applicazione del microchip, l'aumento dei controlli e una serie di iniziative per favorire le adozioni in canile.

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«Non fai male solo a me: contrastiamo il maltrattamento e l'abbandono degli animali»: è lo slogan lanciato da quattro comuni umbri che hanno aderito a una nuova campagna di sensibilizzazione contro l'abbandono e il maltrattamento degli animali. Un protocollo condiviso tra i comuni di Terni, Narni, Spoleto, Umbertide, con la collaborazione dell'ANCI Umbria, dell'USL Umbria 1 e 2 e dell'EMAS, tutti uniti per chiedere ai cittadini di rispettare le normative, applicare il microchip di riconoscimento agli animali e favorire le adozioni nei canili.

In ognuno dei quattro comuni sarà presto avviata una campagna di comunicazione contro il maltrattamento degli animali e a favore delle buone norme di comportamento che incoraggiano la convivenza tra uomini e altri animali. L'obiettivo della campagna è quello di agire in modo incisivo proprio sulla coscienza dei cittadini, per tutelare gli animali d'affezione e per prevenire tutte le conseguenze dell'abbandono, anche rispetto al rischio d'incidenti stradali di cui sono inconsapevoli vittime gli animali abbandonati.

«Aiutaci anche tu! Mettere il chip al proprio cane è un atto di civiltà. Segnalare abbandoni e maltrattamenti un dovere!», è il messaggio diffuso attraverso il manifesto dell'iniziativa.

La campagna lanciata sui social dal comune di Terni

Capofila è stato il Comune di Terni, che da tempo sta portando avanti una serie di azioni che hanno già favorito le adozioni nei canili comunali attraverso una campagna di sensibilizzazione sul web. Il progetto prevede inoltre l'acquisto di nuovi lettori per microchip di ultima generazione da mettere subito a disposizione della Polizia Municipale per aumentare i controlli sugli animali.

Da questo punto di vista si è già portato avanti il comune di Narni che ha acquistato due nuovi lettori e formando dodici agenti della Polizia Municipale che hanno già effettuato 167 controlli individuando 9 cani detenuti senza microchip. «Le nuove attività – ha dichiarato attraverso il comunicato l'assessore Silvia Tiberti – hanno potenziato e dato continuità al progetto più ampio che il Comune di Narni sta mettendo a sistema nel Parco rifugio San Crispino con il pieno coinvolgimento di tutta la zona Sociale 11 a cominciare dal Comune di  Amelia. Il progetto che mira al benessere sociale e animale vede sempre più la partecipazione delle associazioni e di tutte le fasce della popolazione per sensibilizzare il territorio a segnalare i casi di maltrattamento, abbandono e in particolar modo per favorire le adozioni che, in pochissimi mesi, sono state oltre trenta».

Il "no" dei bambini all'abbandono degli animali. Il nostro esperimento sociale per la campagna #VacanzaBestiale

Le adozioni consapevoli sono uno dei punti fondamentali dell'iniziativa, anche per controllare il fenomeno del randagismo. In Umbria, secondo i dati ministeriali aggiornati al 2020, gli ingressi nei canili sanitari sono stati 1618, quelli nei rifugi 635, mentre i cani adottati 1043 e i gatti sterilizzati 2742. Numeri che si cercherà invertire, anche grazie a questa nuova campagna di sensibilizzazione.

Kodami sostiene fortemente tutte le campagne contro l'abbandono estivo e per questo abbiamo lanciato la nostra attività di sensibilizzazione e comunicazione #VacanzaBestiale, utilizzando diverse chiavi di lettura: dall'analisi del fenomeno stesso dell'abbandono agli effetti sul randagismo, dalle storie di animali abbandonati alle adozioni consapevoli. Fino ai consigli per chi sceglie di vivere un'estate insieme al proprio compagno animale.

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