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Dal decalogo comportamentale all’invito ad approntare delle ciotole d’acqua per i cani. Vieste si conferma tra i comuni più “pet friendly” del paese. Il piccolo centro in provincia di Foggia, in queste settimane particolarmente apprezzato da turisti provenienti da tutto il mondo, ha posto in essere una serie di misure per rendere il suo territorio accogliente proprio per tutti i visitatori, anche quelli a quattro zampe.
Ultima in ordine di tempo è l’indicazione rivolta a tutti i cittadini dall’Assessorato alla Tutela Animale: mettere a disposizione nelle aree extraurbane, in questi giorni di emergenza calore, ciotole d’acqua per consentire agli animali di rinfrescarsi. In area urbana, infatti, sono già presenti dei punti di abbeveraggio curati dai volontari della LNDC Vieste. Al contempo il Comune ha ricordato come sia assolutamente vietato detenere cani a catena e animali su balconi e terrazzi. Il NOTA della Polizia Locale del Comune di Vieste provvederà ai dovuti controlli.
Una buona convivenza, però, passa anche da un corretto comportamento da chi detiene animali domestici e li porta con sé in vacanza. Ricordiamo che Vieste è uno di quei comuni che hanno capovolto l’approccio normativo classico delle ordinanze balneari regionali: mentre di solito è vietato far fare il bagno all’animale in acqua a meno che non sia espressamente previsto, il regolamento comunale prevede che il bagno sia consentito ovunque salvo diversa indicazione riportata sulla cartellonistica. Una presa di posizione importante che richiede, prima di tutto, maggiore responsabilità da parte di noi umani. Ecco che è stato stilato un decalogo comportamentale che riguarda tanto i lidi quanto i luoghi pubblici.
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Si parte dalle norme di base, i cani devono essere tenuti al guinzaglio e devono essere regolarmente iscritti all’anagrafe canina. Tra i doveri del pet mate c'è anche quello di preoccuparsi che l’animale non possa raggiungere i soggetti vicini. Al contempo l'umano deve garantire all’animale una ciotola con acqua e uno spazio per aiutarlo a ripararsi dall’ombra. Le deiezioni vanno raccolte dalla spiaggia e ogni due ore c’è l’obbligo di garantire una passeggiata igienica al cane fuori dalla spiaggia. Oltre al guinzaglio, di lunghezza non superiore a 1,5m, bisogna avere con sé una museruola da far indossare all’animale in caso di richiesta motivata delle autorità o degli altri bagnanti. È interdetto, infine, l’accesso ai cani femmina in periodo estrale e ai cani con sindrome aggressiva.
«È stata una direzione presa dalla nostra amministrazione – spiega a Kodami l’Assessore alla Tutela Animale del Comune di Vieste Vincenzo Ascoli – volevamo stimolare una maggiore sensibilità verso gli animali. La risposta è stata importante: non solo le spiagge libere ma anche gran parte di quelle private ora accettano animali. Magari decidono di assegnare spazi marginali per non dare fastidio a chi ha minore dimestichezza o per tenere lontani due cani nello stesso stabilimento. Bisogna naturalmente osservare le dovute regole per non dare fastidio alle altre persone».
Vieste, peraltro, è stato uno dei comuni pugliesi che hanno aderito al modello “Zero cani in canile”, fortemente sostenuto dall'educatrice cinofila Francesca Toto. L’indicazione di mettere a disposizione delle ciotole anche nelle aree extraurbane del paese è fortemente legato a questo approccio modello: «Con “Zero cani in canile” abbiamo garantito la reimmissione sul territorio dei cani liberi, dopo averli sterilizzati e microchippati – ha aggiunto l’Assessore – ecco perché abbiamo chiesto la collaborazione dei cittadini. Del resto, parliamo di animali che sono comunque sotto osservazione sia da parte del NOTA della Polizia Locale (il nucleo appositamente costituito per garantire il rispetto delle regole previste dal programma, ndr) che dalle associazioni ambientaliste molto attente a questo fenomeno. Grazie alla collaborazione di tutti si è arrivati a poter applicare queste misure. Crediamo che Vieste sia diventata un’isola felice per gli animali».
In estate cresce il numero degli abbandoni, ma questa è anche la stagione giusta per abbandonarsi alle nuove conoscenze, e per accogliere nella propria vita, con consapevolezza, un nuovo compagno animale. Per questo la campagna di Kodami per l'estate 2023 invita le persone a vivere una vacanza bestiale e a impegnarsi in prima persona per fare arrivare la propria voce alle istituzioni perché intervengano attivamente sul fenomeno dell'abbandono.
