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6 Aprile 2021
16:32

Le più note razze inglesi, dagli eleganti cacciatori ai cani da compagnia

Le razze di cani originari della Gran Bretagna evidenziano le antiche tradizioni venatorie del paese. Lo Yorkshire terrier, ma anche il Cavalier King Charles Spaniel e il Jack Russel rimandano infatti ad un passato da cacciatori. Alcuni di loro sono considerati oggi fra i più famosi "cani da compagnia" al mondo, ma conservano nella loro memoria le loro antiche mansioni. Vediamo quali sono le razze di cani inglesi più note.

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La Gran Bretagna è da sempre un luogo in cui le attività legate alla caccia hanno una forte tradizione ed un grande seguito e questo è dimostrato dalle razze più caratteristiche di quest'isola. Molti cani originari dell'Inghilterra sono Terrier, ovvero cani specializzati nella caccia all'interno delle tane, ma anche Sighthound (cani particolarmente abili nella caccia "a vista"). Alcuni dei cani più famosi della Gran Bretagna sono oggi considerati "cani da compagnia", ma questo non significa che il mestiere originale sia stato dimenticato. Attenzione quindi alla motivazione predatoria del Jack Russel, alla perlustrativa dello Yorkshire Terrier oppure al caratteristico abbaio tipico di cani da muta come il Beagle. Alcune razze invece nascono come antichi combattenti e di questo mestiere mantengono l'attitudine non eccessivamente sociale con i propri simili, ma sono invece ottimi compagni per gli umani grazie alla motivazione affiliativa. Andiamo a vedere nel dettaglio le più famose razze di cani inglesi.

Bassett Hound

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Questo cane apparentemente placido e pacato presenta in realtà alcune caratteristiche che lo rendono un ottimo cane da caccia, la bassa statura permette infatti al Bassett Hound di avere un costante contatto con gli odori del terreno. Le lunghe orecchie inoltre gli danno la possibilità di incanalare gli odori in una sorta di "tunnel" che va dal suolo al tartufo. Un'ulteriore caratteristica che lo contraddistingue è la lunga coda che emerge anche nell'erba alta, permettendo così al cacciatore di rintracciarlo anche laddove la vegetazione lo nasconde. Nonostante le sue più antiche origini lo vedano come cane di origine francese, la Federation Cynologique Internationale lo riconosce oggi come inglese.

Motivazioni: affiliativa, predatoria, esplorativa, perlustrativa, collaborativa.

Cavalier King Charles Spaniel

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Il Cavalier King Charles Spaniel è oggi uno dei più amati cani da compagnia al mondo. La taglia ridotta, l'aspetto buffo e il comportamento particolarmente affiliativo lo rendono infatti molto adatto alla vita insieme ai bambini. Si tratta di un cane fortemente comunicativo, in grado di farsi capire facilmente dai propri compagni umani. Rispetto ad altri cani con origini da cacciatori, è più delicato nel contatto che non apprezza particolarmente, soprattutto da parte degli sconosciuti verso i quali però difficilmente mostra comportamenti avversativi. La selezione da parte dell'uomo ha voluto che la forma del cranio dei Cavalier King Charles Spaniel aumentasse di volume ma purtroppo, a causa di queste manipolazioni genetiche la razza soffre oggi sempre più spesso della Chiari-like Syndrome, una patologia che porta a frequenti pruriti ma anche a possibili difficoltà di deambulazione.

Motivazioni prevalenti: affiliativa, esplorativa, cinestesica, possessiva.

Bull Terrier

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Il cane con la testa "a palla di cannone" ha un temperamento piuttosto particolare. Il mix di motivazioni prevalenti e di tratti fisici di questa razza infatti, lo rende un cane particolarmente delicato. La motivazione predatoria e quella cinestesica lo portano ad inseguire facilmente gli oggetti in movimento (sperando che sia la pallina e non un ignaro ciclista di passaggio). A complicare la faccenda, anche la competitivà e la possessività lo rendono un vero e proprio guerriero troppo spesso incompreso da proprietari che lo scelgono per questioni estetiche senza approfondire le sue necessità motivazionali. Se volete adottare un Bull Terrier, fatevi aiutare da un esperto e lasciatevi guidare verso la comprensione dei suoi desideri e della sua comunicazione piuttosto complessa. Grazie alla conoscenza reciproca, potrete fare di necessità virtù e divertirvi davvero insieme.

Motivazioni prevalenti: predatoria, cinestesica, competitiva, possessiva, affiliativa.

Jack Russell Terrier

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Questo terrier in miniatura non tarderà a dimostrarvi la sua storia di cacciatore di animali di piccole dimensioni. Le motivazioni cinestesica, predatoria e perlustrativa infatti, ricorderanno immediatamente che non vuole passare la vita sul divano. I Jack Russel Terrier sono cani con cui andare nei boschi, nelle radure, nei pressi dei corsi d'acqua e vivere insieme la libertà. Ama sporcarsi, inseguire gli animali e mettere alla prova i nervi dei proprietari che non amano lasciarlo allontanare troppo o vederlo tornare con un topolino o una lucertola in bocca. Si tratta di un cane ricco di voglia di scoprire luoghi ed esperienze in compagnia del proprietario: se si fiderà di voi, avete ottime possibilità di divertirvi fino allo sfinimento. Il vostro, perché lui avrà energia in eterno.

Motivazioni prevalenti: predatoria, esplorativa, competitiva, comunicativa.

Yorkshire Terrier

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Agli inizi della rivoluzione industriale britannica, nell'Ottocento, la contea di Yorkshire vide un improvviso aumento del numero delle fabbriche e delle miniere. In entrambi i luoghi venivano utilizzati questi piccoli terrier come "derattizzatori" in grado di uccidere moltissimi roditori al giorno. Lo Yorkshire Terrier non se lo è ancora dimenticato e, sebbene venga ormai considerato quasi esclusivamente un "cane da compagnia", la sua motivazione predatoria potrebbe stupire i proprietari meno preparati. A dispetto dei fiocchetti e delle acconciature che lo hanno reso famoso in tutta Europa negli ultimi 40 anni, lo Yorkshire è un cane estremamente attivo, amante delle escursioni, coraggioso e dal carattere solido. Ha un abbaio acuto che utilizza per ricordarci che non ama le invasioni del suo spazio, ma è estremamente affiliativo e protettivo, come molti cani "da compagnia".

Motivazioni prevalenti: affiliativa, perlustrativa, esplorativa, territoriale, protettiva.

Bulldog Inglese

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Un tempo questo molossoide aveva caratteristiche decisamente più imponenti e veniva utilizzato soprattutto come cane da combattimento all'interno delle arene della Gran Bretagna, dove veniva considerato "cane nazionale". La selezione moderna per mano dell'uomo lo ha reso un cane di taglia più compatta, pur mantenendo il corpo tozzo e l'evidente muscolatura. Oggi giorno il Bulldog inglese viene spesso adottato come cane da compagnia, grazie ad una motivazione affiliativa spiccata e ad un comportamento tendenzialmente pacato. La forte selezione, purtroppo, ha portato questo cane ad avere un naso sempre più "schiacciato", complicando così la sua respirazione. A causa di questa caratteristica il Bulldog inglese ha infatti una speranza di vita inferiore rispetto agli altri cani della sua taglia. Non ama il caldo, a cui preferisce sonnellini sui freschi pavimenti  dove attendere di andare a spasso insieme ai suoi compagni umani. In compenso però, quasi sicuramente in passeggiata non tirerà il guinzaglio.

Motivazioni prevalenti: affiliativa, possessiva, territoriale.

Golden Retriever

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Il "cane perfetto per le famiglie", così viene chiamato spesso il Golden Retriever, una razza originaria della zona di Loch ness, dove fu selezionato come cane da caccia e, nello specifico, per il riporto della selvaggina abbattuta. Nei secoli successivi divenne noto anche in Nord America e poi in tutta Europa dove ancora oggi è molto diffuso nelle case di tutti i paesi. Della sua storia da cacciatore una delle motivazioni salta particolarmente agli occhi ancora oggi: la sillegica. Il Golden Retriever infatti porta volentieri in bocca oggetti, come fossero le anatre recuperate, per poi trascinarle con sé nella sua cuccia, dove li protegge con dedizione. Si tratta di un cane attivo che mantiene comportamenti ed aspetto giovanile a lungo.

Motivazioni: collaborativa, sillegica, sociale, perlustrativa, possessiva, comunicativa.

Staffordshire Bull Terrier

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Lo Staffordshire Bull Terrier è un cane di medio piccole dimensioni (dai 12 ai 18 kg circa) particolarmente affiliativo. La sua motivazione sociale è più spinta verso il conoscere nuovi compagni umani, piuttosto che i suoi simili, verso i quali mostra ancora qualche comportamento competitivo per ricordare che in origine veniva utilizzato com cane da combattimento. Al giorno d'oggi è molto diffuso sopratutto in Gran Bretagna dove è una delle razze più apprezzate dalle famiglie. Mantiene una motivazione predatoria abbastanza spiccata che lo rende poco adatto alla vita insieme ad altri animali di piccole dimensioni.

Motivazioni prevalenti: predatoria, affiliativa, cinestesica, competitiva.

Whippet

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Il Whippet è un cane che, come gli altri levrieri, caccia a vista. In inglese infatti questi cani sono chiamati Sighthound. Le sue caratteristiche principali sono la grande agilità, data anche dalla forma del corpo particolarmente snella, e i suoi modi delicati che dimostrano la sua grande sensibilità. I Whippet vengono scelti spesso per il loro elegante aspetto esteriore e per la sua silenziosità: questo cane dal carattere timido e riservato non abbaia spesso. Non ama i rumori eccessivi, le situazioni particolarmente stressanti e i luoghi affollati a cui preferirà, quasi sicuramente, gli ambienti naturali o una corsa nei prati dove sfruttare la motivazione cinestesica. Se vivete con un Whippet o avete intenzione di adottarne uno, sappiate che per lui l'amore non si dimostra con un eccesso di contatto. Stategli vicino senza toccarlo o fissarlo e sarà contentissimo della vostra compagnia.

Motivazioni prevalenti: predatoria, cinestesica, perlustrativa, possessiva.

Beagle

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Il Beagle un tempo aveva dimensioni talmente contenute da poterlo tenere in tasca durante le battute di caccia, attendendo il momento adatto per liberarlo e lasciarlo correre in direzione della lepre. Questo segugio di origine britannica è un vero e proprio fuori classe del lavoro in muta. L'abitudine al lavoro insieme ai suoi simili lo rende decisamente più collaborativo che competitivo. Ha una forte motivazione affiliativa, tipica dei segugi, e una caratteristica che viene amata dai cacciatori ma molto meno dai compagni umani che vivono in appartamento: il suo abbaio è davvero un tasto dolente per molti proprietari di Beagle "urbani". Insegnate a questo cane a comunicare anche con altri strumenti come lo sguardo o l'utilizzo del suo corpo e ridurrete il rischio di bisticci con i vicini di casa. Non sarà inoltre facile sganciare il guinzaglio se non vi fiderete del vostro segugio. Amano prendere spazio e allontanarsi per scoprire luoghi inesplorati.

Motivazioni prevalenti: predatoria, cinestesica, perlustrativa, sociale, affiliativa.

Setter Inglese

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Il Setter Inglese è per molti il cane da caccia per eccellenza. Il suo gran fiuto e la sua dinamicità lo rendono un inarrestabile compagno di passeggiate. Il pelo elegantemente medio-lungo e le dimensioni medie fanno di lui un cane apprezzato anche dalle famiglie. Ama la libertà, ama correre, inseguire tracce di animali, collaborare con il suo proprietario e sentirsi parte del gruppo. Molto spesso questi cani vengono chiusi all'interno di gabbie in attesa della stagione di caccia, dimenticando il loro fortissimo desiderio di appartenenza al gruppo familiare. In ambiente urbano e privo di esperienze  in libertà, il Setter Inglese probabilmente tirerà al guinzaglio: risolvete il problema con delle attività all'aria aperta, una relazione basata sulla fiducia e una buona pettorina in grado di tutelarne il benessere fisico anche in caso vi trascini per le vie della città.

Motivazioni prevalenti: cinestesica, perlustrativa, predatoria, affiliativa, epimeletica, sociale, collaborativa, comunicativa.

Welsh Corgi

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I Welsh Corgi sono conosciuti come "i cani della regina", che fin dall'inizio del suo mandato è sempre stata accompagnata da questi simpatici cani dalle zampe corte. Nonostante le origini britanniche, più precisamente Gallesi, non siano certe (alcune fonti li vedono come discendenti di un'antica razza svedese), non appena toccato il suolo inglese hanno fatto innamorare gli abitanti dell'isola che ne hanno subito sfruttato le grandi abilità come pastori di mucche. Le piccole dimensioni infatti impedivano al Corgi di ricevere calci dagli animali di così grandi dimensioni. Oggi vengono considerati soprattutto cani "da compagnia" ma mantengono un temperamento degno di un guerriero a cui sarà difficile tenere testa. La domanda è: siete sufficientemente ostinati per vivere con un Welsh Corgi?

Motivazioni prevalenti: esplorativa, perlustrativa, comunicativa, affiliativa, territoriale, competitiva, predatoria.

Airedale Terrier

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Gli Airedale Terrier sono i terrier di dimensioni più grandi, per questo motivo la loro carriera di cacciatori iniziò con le attività venatorie contro le lontre, ma proseguì poi verso prede di ben più grandi dimensioni come i cinghiali. La caccia ai cinghiali necessita di coraggio, resistenza e ostinazioni, tutte abilità ben sviluppate in questo cane da caccia. Il "re dei terrieri" come lo chiamano gli appassionati della razza, è stato utilizzato come cane da ricerca per la Croce Rossa e per le forze armate russe e americane. Le motivazioni tipiche dei terrier, unite alla grande taglia lo possono rendere un cane particolarmente complicato con cui condividere la propria esistenza, ma anche per loro vale la stessa cosa che abbiamo detto per i Jack Russel e per gli Yorkshire: trattateli con il rispetto che chiedono e riceverete una fiducia ineguagliabile.

Motivazioni prevalenti: predatoria, esplorativa, perlustrativa, affiliativa, competitiva, comunicativa.

Border Terrier

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Un altro ottimo rappresentante della categoria dei terrier. Le sue caratteristiche comportamentali sono ancora estremamente legate all'antico compito di inseguitore di volpi. Il Border terrier nasce nelle zone più rurali dell'Inghilterra e non è stato selezionato per avere caratteristiche particolarmente eleganti, il suo aspetto infatti è rude e soprattutto adatto all'inseguimento, più che alle competizioni di bellezza. Ancora oggi il Border Terrier è in grado di inseguire un cavallo, stando al suo ritmo e la motivazioni cinestesica potrebbe quindi risultare particolarmente antipatica a chi sceglie di adottarlo come cane da compagnia.

Motivazioni prevalenti: predatoria, cinestesica, perlustrativa, esplorativa, competitiva, comunicativa, affiliativa.

Border Collie

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Anche il Border Collie è originario delle lande desolate a Sud della Scozia. Il termine "border", infatti sembrerebbe derivare dal suo significato inglese di confine. Ed è riferito al territorio che anticamente separava appunto la Scozia dall'Inghilterra. La parola Collie invece potrebbe essere proprio l'antico nome dei cani da pastore scozzesi (Colley). Oggi viene amato dalle famiglie ed è diffuso in tutto il mondo, ma in origine era il pastore conduttore delle greggi per eccellenza. Questo mestiere è particolarmente complesso e richiede abilità di cui il Border Collie è ancora oggi grande testimonial. Le motivazioni competitiva, collaborativa e comunicativa lo rendono un cane decisamente fiero di far parte di gruppo di umani attivi con cui svolgere molte attività. A complicare le cose c'è però una tendenza alla motivazione predatoria particolarmente sviluppata che potrebbe indurlo a scambiare le nostre caviglie per i garretti delle pecore oppure a continuare a girare intorno ai figli nella speranza di condurre il gregge. Ah no, la famiglia.

Motivazioni: collaborativa, affiliativa, epimeletica, comunicativa, predatoria, cinestesica, possessiva, sillegica.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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