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11 Marzo 2021
15:00

Il grande cerchio della vita: gli animali della savana

Gli animali della savana africana sono tra le specie più carismatiche di tutto il regno animale. Vivono in uno degli habitat più belli e affascinanti del mondo, caratterizzato da precise e peculiari condizioni climatiche e comunità vegetali. Scopriamo quali sono e come vivono alcuni tra gli animali africani più famosi e iconici.

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Gli animali della savana sono probabilmente la comunità zoologica più famosa e conosciuta al mondo. I grandi animali africani come i leoni, gli elefanti, le zebre, le giraffe sono tra specie più carismatiche e iconiche di tutto il regno animale, e sono protagonisti di un'infinità di documentari, libri e film, come il grande classico Disney Il Re leone, che ha influenzato in maniera permanente generazioni e generazioni di naturalisti. Le savane però, oltre a regalarci indimenticabili tramonti infuocati e avventurosi safari in in fuoristrada, sono soprattuto ecosistemi di vitale importanza, sia per la conservazione della biodiversità che custodiscono, che per le popolazioni umane che vi abitano e che da essa dipendono.

Che cos'è una savana

Una savana è un ecosistema misto caratterizzato da una vegetazione composta da praterie, arbusti e alberi sparsi, che non riescono a formare associazioni in grado di creare una volta di chiome compatta, tipica di boschi e foreste. Le chiome aperte consento quindi ai raggi del sole di arrivare costantemente sul terreno, permettendo la crescita di un tappeto continuo di piante erbacee. Un altra caratteristica tipica di questi ecosistemi è la presenza di una forte stagionalità, soprattutto legata alle piogge, che si alternano periodicamente a lunghi momenti di siccità. La maggior parte delle savane possono essere considerate quindi un ambiente di transizione tra le foreste e gli ecosistemi più aridi, come ad esempio deserti.

Tutti conoscono la tipica savana africana, esistono però numerosi altri biomi, cioè associazioni di piante e animali, che hanno caratteristiche comuni tali da poter essere inseriti nella categoria delle savane. Tutte sono caratterizzate da condizioni climatiche simili, che favorisco la sviluppo di precise comunità vegetali e animali. Possiamo classificare le varie tipologie di savane in:

  • Savane, praterie e macchie tropicali e subtropicali. Rientrano in questa categorie le tipiche savane africane come il Serengenti, ma anche le praterie e le macchie australiane, asiatiche e delle Americhe.
  • Savane temperate. Sono le classiche pianure interne del Nord America, le steppe dell'Asia centrale o le pampa del Sud America. Tutte caratterizzate da vegetazione erbacea o arbustiva e da un'alternanza di stagioni semi-aride o semi-umide.
  • Savane mediterranee. Ecosistemi influenzati fortemente dal clima costiero, come la tipica macchia o gariga mediterranea italiana, ma anche gli habitat di alcune zone della California, del Sud Africa e dell'Australia.
  • Savane e praterie allagate. Zone umide contraddistinte da praterie costantemente o periodicamente allagate, spesso importantissime per numerose specie migratrici. Come il Pantanal, le Everglades, o le praterie inondante del fiume Zambesi.
  • Savane e praterie montane. Comprendono le praterie d'alta quota e tutti gli ambienti montani che si formano ad elevate altitudini, dove gli alberi non riescono più a crescere.

Gli animali della savana africana

Quelle africane sono sicuramente il più vasto ed esteso habitat di savana al mondo. Coprono oltre 50% del continente nero in maniera piuttosto continua, partendo dalla grossa fascia a sud del Sahara fino ad arrivare all'Africa meridionale, attraversando una grossa fetta di quella orientale che costeggia le foreste pluviali dell'Africa centrale. Sono quindi uno dei più importanti serbatoi di biodiversità al mondo, caratterizzati da una fauna unica e peculiare. Ecco un elenco con alcuni degli animali africani più affascinanti.

Il leone

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Impossibile non partire citando il re di tutti gli animali della savana: il leone (Panthera leo). Simbolo indiscusso dell'Africa questo grosso carnivoro sociale è uno degli animali più iconici e carismatici del mondo. In passato il suo reame si estendeva ben oltre i confini africani. Oggi invece il suo areale si è notevolmente ridotto, ed è limitato all'Africa sub-sahariana e una piccolissima area dell'India. Vive in gruppi sociali complessi, formati da pochi maschi e numerose femmine imparentate tra loro, che cacciano in gruppo praticamente ogni grosso erbivoro che abita la savana.

Le zebre

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Le zebre sono uno dei tanti erbivori pascolatori che popolano le sconfinate pianure africane. La specie più comune è sicuramente la zebra di pianura (Equus quagga), distribuita in maniera frammentata tra l'Africa orientale e quella meridionale. Esistono però anche altre due specie meno note, la zebra di Grévy (Equus grevyi), presente con piccolissime popolazioni in Kenya ed Etiopia, e la zebra di montagna (Equus zebra), diffusa invece in Africa meridionale. Entrambe sono purtroppo seriamente minacciate di estinzione.

Il leopardo

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A differenza del leone il leopardo (Panthera pardus) è solitamente un predatore solitario, che si adatta facilmente a tantissimi habitat differenti. Oltre che nella savana africana è presente con numerose sottospecie anche in ambienti forestali o desertici, sia dell'Africa che dell'Asia. In alcune zone dell'India si spinge persino all'interno delle città. È un abilissimo arrampicatore e quando cattura una preda la trascina spesso sugli alberi per tenerla lontana da altri opportunisti come le iene e i leoni. La sua forma melanica, quasi totalmente scura, è conosciuta come pantera nera.

Gli gnu

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Lo gnu striato (Connochaetes taurinus) è uno dei più grossi e diffusi ungulati della savana africana. Insieme alle zebre e ad altri erbivori sono i protagonisti di una delle più grosse e spettacolari migrazioni di massa del regno animale. Uno lungo spostamento circolare e ciclico che segue le piogge alla ricerca di prati verdi e rigogliosi. Inizia a Sud nella Ngorongoro Conservation Area in Tanzania e continua in senso orario attraverso il Parco Nazionale del Serengeti verso la riserva del Masai Mara in Kenya, a Nord. Non è l'unica specie di gnu africana, ne esiste anche un'altra: quello dalla coda bianca (Connochaetes gnou), endemico invece dell'Africa meridionale.

La iena maculata

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A differenza di quanto si crede le iene maculate (Crocuta crocuta) sono abilissimi predatori, che non vivono di sole carogne o furti ai danni dei leoni. Sono mammiferi sociali incredibilmente adattabili e intelligenti, che sfruttano soprattutto la forza del gruppo, l'incredibile resistenza e il loro potente morso per catturare prede anche molto grosse. Vivono in società matriarcali, dove sono le femmine a occupare i gradini gerarchici più alti. Entrano spesso in conflitto con i leoni che, pur essendo più grossi, escono spesso sconfitti dagli scontri a causa dell'inferiorità numerica.

La gazzella di Thompson

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Al mondo esistono numerose specie di gazzelle ma certamente quella di Thompson (Eudorcas thomsonii) è la più nota e famosa. Vive in gruppi molto numerosi che possono raggiungere addirittura migliaia di individui durante le migrazioni stagionali. Sono spesso una delle prede preferite di molti carnivori africani, anche se i loro principali predatori restano i velocissimi ghepardi. Anche loro però non sono da meno in quanto a velocità e agilità, se lanciate in campo aperto possono raggiungere gli 80-90 chilometri orari.

Il serval

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Il serval (Leptailurus serval) è un elusivo ed elegante felino che caccia soprattutto piccoli animali come i roditori, gli uccelli e i rettili. Utilizzano perlopiù il loro acutissimo udito per individuare le prede tra l'erba, e le catturano con eccezionali e agili balzi. Essendo molto piccoli vengono spesso attaccati e scacciati da predatori più grossi come le iene o i licaoni. Come tutti gli altri piccoli felini anche i serval sono in grado di fare le fusa.

I dik-dik

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I dik-dik sono delle piccolissime antilopi distribuite soprattutto in Africa orientale e meridionale. Solo i maschi possiedono le corna ed essendo tra le antilopi più piccole al mondo (pesano dai 2 ai 5 chilogrammi) sono tra le prede preferite di numerosi carnivori africani, come le iene, i leopardi, i ghepardi o i leoni. Esistono quattro specie diverse: Il dik-dik di Günther (Madoqua guentheri), quello di Kirk (Madoqua kirkii), quello argentato (Madoqua piacentinii) e quello di Salt (Madoqua saltiana).

Il coccodrillo del Nilo

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I coccodrilli del Nilo (Crocodylus niloticus) sono super-predatori presenti in quasi tutti gli specchi d'acqua dolce dell'Africa sub-sahariana. Attaccano spesso animali di grosse dimensioni come gnu, bufali, zebre o antilopi, solitamente quando le grosse mandrie devono attraversare i fiumi durante le loro migrazioni stagionali. Quando catturano una grossa preda ruotano su loro stessi per poter staccare pezzi più piccoli e inghiottirli con maggiore facilità. Durata la stagione degli amori i maschi corteggiano le femmine emettendo curiosi versi simili a muggiti, soffiando l'acqua dalle narici e facendo vibrare l'acqua sul dorso con una bizzarra e insolita danza.

La giraffa

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La giraffa (Giraffa camelopardalis) è l'animale terrestre più alto del pianeta, da adulto un maschio può arrivare a sfiorare i sei metri. Tradizionalmente viene considerata come una specie unica con diverse sottospecie, ognuna con un suo caratteristico disegno delle macchie sul manto. Tuttavia secondo studi recenti basati sulla genetica alcune di queste varietà regionali potrebbero essere considerate vere e proprie specie separate. Per poter conquistare l'accesso alle femmine i maschi combatto tra loro innescando durissime lotte con poderosi colpi di collo. Questa curiosa tecnica do combattimento viene chiamata necking.

Il serpentario

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Il serpentario (Sagittarius serpentarius), chiamato anche segretario, è un rapace che si è adattato alla perfezione alla vita tra le alte erbe della savana. È un uccello incredibilmente elegante e dall'aspetto slanciato, dotato di lunghissime zampe artigliate che utilizza per catturare le prede. A differenza della maggior parte dei rapaci preferisce camminare piuttosto che volare. Cacciano muovendosi con passi lunghi e decisi tra l'erba alta, catturando le prede con poderosi e continui colpi di zampe. Preda soprattutto serpenti, lucertole, insetti e piccoli mammiferi.

L'elefante africano di savana

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Con le sue oltre dieci tonnellate di peso l'elefante africano di savana (Loxodonta africana) è il più grande animale terrestre. Sono mammiferi sociali incredibilmente intelligenti e vivono in unità familiari di tipo matriarcale. Le elefantesse più anziane hanno un ruolo fondamentale all'interno del gruppo: grazie alla loro proverbiale memoria, e alla lunga esperienza accumulata negli anni, guidano i membri più giovani durante gli spostamenti verso le pozze o le fonti di cibo, che da secoli tramandano di generazione in generazione. Purtroppo ancora oggi sono seriamente minacciati dal bracconaggio a causa delle loro zanne d'avorio, ricercatissime sul mercato nero.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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