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2 Marzo 2024
11:00

Perché i cani starnutiscono quando sono felici?

Alcuni cani tendono a starnutire quando sono felici e si emozionano. Può essere determinato dall'aumento del flusso sanguigno all'interno del naso, ma vi sono anche altri fattori che possono determinare questo comportamento.

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Validato dalla Dott.ssa Eva Fonti
Membro del comitato scientifico di Kodami
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A molti pet mate sarà certamente accaduto che il proprio cane iniziasse a starnutire in un momento di grande gioia, come ad esempio durante un gioco all'aperto oppure quando si torna a casa dopo una giornata di lavoro.

I motivi per cui un cane starnutisce quando è felice sono diversi. Prima di tutto può avvenire per un momentaneo aumento del flusso sanguigno verso il naso, determinato dalle forti emozioni che sta vivendo. In questo caso non si tratta di un elemento preoccupante, a meno che non sia abbinato ad altri sintomi di malessere. Lo starnuto potrebbe però anche essere correlato all'intrusione di un oggetto estraneo nelle narici. Questo può avvenire, ad esempio, durante un gioco all'aperto in cui il cane si è eccitato molto e, involontariamente, ha inspirato qualcosa.

L'aumento della vascolarizzazione

Il primo motivo per cui un cane potrebbe starnutire quando è felice è legato al rischio che, proprio per via delle emozioni che sta vivendo, vi sia un aumento della vascolarizzazione nasale. Quando un cane è particolarmente eccitato, infatti, il suo sistema nervoso può attivare una risposta che porta all'aumento del flusso sanguigno verso il naso.

Questo elemento determina una momentanea ipertermia, la quale sollecita una sensibilità della zona e, di conseguenza, porta allo starnuto. Non vi è quindi assolutamente nulla di cui preoccuparsi, perché in pochi istanti lo stato di attivazione emozionale (arousal) tornerà ai livelli intermedi e il cane smetterà di starnutire.

I forasacchi e le sostanze irritanti

Nei momenti di gioco all'aria aperta, mentre il nostro cane corre felice, potrebbe iniziare a starnutire improvvisamente e ciò può essere determinato anche dall'inalazione accidentale di un corpo estraneo, come ad esempio un forasacco (anche chiamato stracciasacco). Si tratta di spighe particolarmente diffuse in primavera e in estate, che possono inserirsi in diverse parti del corpo, tra le quali appunto il naso.

In questo caso è importante verificare che il cane riesca a liberarsene rapidamente, altrimenti risulterà indispensabile l'intervento di un medico veterinario che possa rimuovere la spiga, la quale potrebbe causare prurito e anche infezioni.

A determinare gli starnuti potrebbero però essere anche altri fattori, come ad esempio una sostanza irritante presente nell'aria. Se il cane vive un momento di forte eccitazione, può essere che aumenti la sua frequenza respiratoria e, se l'aria dovesse contenere queste sostanze, potrebbe reagire proprio starnutendo.

Lo starnuto inverso

Non dobbiamo confondere lo starnuto con lo starnuto inverso, che è invece una sorta di inspirazione rumorosa proposta ripetutamente. Il cane invece di espellere l'aria, in questo caso la inala. Lo starnuto inverso può essere causato da una grande varietà di fattori, tra i quali vi sono ancora una volta le sostanze contenute nell'aria o i possibili corpi estranei penetrati nel condotto nasale.

Alcune razze, inoltre, potrebbero essere particolarmente predisposte a questa condizione e si parla in questo caso dei cani brachicefali, come i Cavalier King Charles Spaniel, gli Shih Tzu, i Bouledogue Francesi e i Bulldog Inglesi. La selezione avvenuta per mano dell'uomo ha infatti premiato caratteristiche morfologiche che hanno portato ad un accorciamento e un cambio di forma della canna nasale. Oltre a molte altre sintomatologie legate all'apparato respiratorio e alla sindrome brachicefalica, questi cani possono soffrire anche problemi di questo tipo.

Se si ha la certezza che si tratti unicamente di un episodio di starnuto inverso, non bisogna però farsi prendere dal panico ed è invece importante mantenere la calma, per evitare di preoccupare ulteriormente il cane.

Le altre cause degli starnuti

Abbiamo analizzato le situazioni in cui il cane starnutisce in momenti in cui mostra gioia e felicità. Vi sono però anche altri aspetti di cui tenere conto riguardo questo comportamento.

Se lo starnuto avviene solo ogni tanto e solo quando il cane è felice, non rappresenta certo un problema. Se invece starnutisce frequentemente e soprattutto se questo sintomo è legato a una condizione di disagio o sofferenza, a uno stato di apatia o mancanza di appetito, allora è certamente consigliabile parlarne con il proprio medico veterinario di fiducia, che possa valutare la situazione e proporre una diagnosi accurata.

Dietro ai frequenti starnuti, oltre all'emozione di rivederci potrebbe nascondersi anche altro, come ad esempio (fortunatamente solo in rari casi) una neoplasia del tratto nasale, un raffreddore o un'allergia.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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