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17 Novembre 2022
12:16

Come capire se il tuo gatto è davvero felice

Come capire se un gatto è felice? Esistono alcuni parametri universali tra i quali orientarci e anche dei segnali, come le fusa e le testatine. Tuttavia è bene sapere che esiste anche una felicità individuale: ogni gatto infatti è felice a modo suo.

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gatto

La felicità del gatto che vive con noi sta a cuore ad ogni pet mate. Ma come capire se è davvero felice? Esistono alcuni parametri universali tra i quali orientarci e anche dei comportamenti spia, come vedremo, capaci di farci intuire che siamo sulla strada giusta. Tuttavia è bene sapere che esiste anche una felicità individuale specifica per ogni animale: ogni gatto infatti è felice a modo suo.

Ma cos’è la felicità per un gatto? Come prima cosa è importante capire che ciò che rende felici noi umani non sono le stesse cose che rendono felice un micio. Anzi! Bisogna imparare a "ragionare da gatto" per quanto possibile e iniziare a guardare il mondo con i suoi occhi. In questo modo riusciremo meglio a comprendere se il nostro gatto è davvero felice.

Esiste inoltre una felicità individuale e una di specie: ogni gatto infatti ha il suo modo personale di esprimere la felicità così come cose diverse rendono felici gatti dalla personalità diversa. Occorre dunque conoscere bene il proprio gatto per capire cosa lo entusiasma e cosa lo rende contento. Esiste poi una felicità cosiddetta “di specie” che deriva dal soddisfare i bisogni tipici della specie felina come la motivazione predatoria, quella esplorativa, quella mimetica e così via. Un gatto felice è un gatto che ha la possibilità di vivere una vita autentica, in linea con il suo essere gatto e le sue inclinazioni personali, con la possibilità di esprimere ogni giorno pienamente se stesso.

Esistono poi dei comportamenti che potremmo definire “spia” ovvero capaci di farci intuire che il nostro gatto sta provando felicità. Vediamo insieme i principali.

Fa le fusa

gatto fusa

Le fusa sono sicuramente uno di questi, chiaro segnale uditivo che, se accompagnato da una postura rilassata, indica certamente una condizione psicologica di felicità e di benessere.

Nel corso del processo di domesticazione si è rafforzato sempre di più il significato comunicativo di questo comportamento. Le fusa possono veicolare messaggi molto diversi tra loro, ma il più frequente sembra proprio essere quello benessere e di apprezzamento.

È bene precisare che le fusa, come molti altri aspetti appartenenti ai gatti, sono un comportamento dalle caratteristiche molto individuali. Ci sono gatti che le fanno spessissimo, altri gatti che invece non le fanno mai. Questo però non significa assolutamente che un gatto che non fa le fusa non sia felice. Semplicemente avrà trovato altri modi per esprimere il suo stato d'animo.

Postura rilassata e coda alzata

Anche la comunicazione non verbale è altrettanto importante: un gatto felice è un gatto che presenta, nella maggior parte del tempo, una postura rilassata, una coda tenuta a bandiera, le orecchie rivolte in avanti.

Al contrario un gatto perennemente in allarme, scattoso, spaventato probabilmente vive in uno stato di ansia e di stress che mal si concilia con una condizione di felicità e benessere.

Ricerca il contatto fisico

Con prossemica si intende l'utilizzo dello spazio e della distanza come forma di comunicazione del gatto nei confronti del mondo e del suo pet mate. Un gatto che ama la vicinanza, la convivialità, che ricerca di tanto in tanto il contatto fisico, è un gatto che dimostra felicità nella convivenza interspecifica gatto-umano.

Dà le testatine

gatto testata

Spingere con la testa, lo strusciarsi su oggetti o su di noi, è un dei comportamento sociali più frequenti che il gatto mette in atto. Si tratta tra l'altro di un comportamento abbastanza complesso nel suo significato complessivo,  in quanto consente al gatto sia di apporre le sue marcature feromonali di benessere e di familiarità su ciò che gli circonda, sia di mischiare il suo odore con il nostro, a formare quello che può essere definito "odore di gruppo".

Se volessimo tradurre questa forma di comunicazione felina probabilmente una testatina equivarrebbe ad un nostro abbraccio: insomma una chiara dichiarazione di familiarità e, perchè no, di felicità per la nostra presenza.

È curioso

Un gatto felice è un gatto innanzi tutto curioso, che si mostra interessato ed entusiasta nei confronti dell’ambiente che lo circonda. Questo perché uno dei più grandi nemici della felicità di un gatto è la noia: un’emozione infida, silenziosa, spesso non riconosciuta, eppure capace di annientare la psiche di un gatto come poche cose riescono a fare.

È come un vero e proprio killer silenzioso, che colpisce purtroppo specialmente i gatti indoor, e che viene scambiata per pigrizia. È importante dunque essere consapevoli che il gatto per essere felice deve poter vivere una vita all’altezza della sua vivacità intellettiva: stimolante ed interessante.

Vive in un ambiente adatto

gatto arricchimento ambientale

Anche l’ambiente in cui il gatto si trova a vivere può fare la differenza: un gatto felice è un gatto che vive in un ambiente adatto a soddisfare tutti i suoi principali bisogni etologici.

Per fare questo occorre pensare ad un buon arricchimento ambientale che trasformi la nostra dimora in una casa a misura di gatto. Questo può essere fatto sia attraverso l’inserimento di nuovi oggetti indispensabili al gatto, come ad esempio tiragraffi e cucce di diversa tipologia (aperte, chiuse, ad igloo, etc), sia attraverso la riorganizzazione degli oggetti già presenti in casa.

È fondamentale infatti organizzare le nostre pareti e il nostro spazio verticale, in modo che il gatto abbia modo di verticalizzare, saltando, arrampicandosi e potendo vivere anche in altezza. Per far questo spesso è sufficiente liberare alcune mensole già presenti, aggiungerne altre, oppure strutturare dei veri e propri percorsi verticali.

E’ fondamentale anche pensare a luoghi idonei dove collocare la lettiera, che deve essere posta in un luogo tranquillo, silenzioso ma anche facilmente accessibile.

Anche le zone relax non devono essere trascurate, fondamentali per permettere al micio di avere dei momenti di privacy così importanti per la sua tranquillità emotiva.

Gioca quotidianamente

Il gioco per i gatti non è solo uno svago, bensì un’attività importante per il loro benessere psicofisico. Attraverso il gioco infatti il gatto simula l’attività predatoria, tiene allenato il corpo e soddisfa la sua innata curiosità. Giocare migliora il tono dell’umore del gatto e svolge un ruolo importante per la sua attivazione mentale e cognitiva.

Realizzare delle sessioni di gioco giornaliere con il proprio gatto è un ottimo modo per migliorare la relazione con lui e per contribuire ad uno stato di benessere complessivo che si avvicina grandemente alla felicità.

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Elena Angeli
Esperta nella relazione gatto-uomo
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