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8 Novembre 2023
9:00

La toelettatura è stressante per i cani?

La toelettatura per il cane può talvolta essere un'esperienza molto stressante. Questo dipende da vari fattori come l'ambiente sconosciuto, le interazioni con estranei o il disagio fisico causato dalle procedure stesse.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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La toelettatura rappresenta una componente della cura della salute e del benessere dei cani. Si tratta di un insieme di pratiche che includono il taglio del pelo, la pulizia delle orecchie, il taglio delle unghie e altre operazioni volte a mantenere il cane pulito e in buona salute. Mentre alcuni cani possono godere di queste procedure, altri possono trovarle stressanti. Questo stress può derivare da vari fattori come l'ambiente sconosciuto del salone di toelettatura, le interazioni con sconosciuti, o il disagio fisico causato dalle procedure stesse.

In effetti ci possono essere cose in una sala di toelettatura che per un cane possono rappresentare novità assolute, dal “comportamento” alieno, per esempio i rumorosi soffiatori ad aria calda, le macchinette elettriche per la tosatura, eccetera. Vediamo quindi insieme quali possono essere le ragioni dal punto di vista di un cane che inducano stress e preoccupazione.

Perché la toelettatura potrebbe essere stressante per il cane

Le principali cause di stress durante la toelettatura possono essere ricondotte a vari fattori. In primo luogo, l'ambiente sconosciuto e le nuove esperienze sensoriali possono essere fonte di ansia per il cane. Non scordiamo il potente olfatto di cui sono provvisti, e un ambiente come la toelettatura potrebbe rappresentare uno scenario incomprensibile per un cane a causa dei vari profumi e odori che ristagnano in quel luogo. Naturalmente qui la differenza la può fare il livello di conoscenze che ha un cane, ma anche la sua resilienza e il suo equilibrio generale.

Inoltre, l'interazione con toelettatori sconosciuti o con altri animali presenti nel salone può aumentare il livello di stress. Non a tutti i cani infatti piace essere manipolati, soprattutto da estranei, e il comportamento di un toelettatore potrebbe risultare “minaccioso”. Il cane, non avendo idea delle intenzioni di questo estraneo, potrebbe mettersi sulla difensiva e mostrare il suo disappunto. Certamente la presenza di altri cani nelle vicinanze potrebbe essere fonte di disagio, soprattutto se anche questi mostrano segni di irrequietezza. Sorvoliamo qui sul caso in cui il cane in soggetto abbia serie problematiche di interazioni con i cani in generale, ovviamente in quella situazione è probabile che esse si acuiscano.

In alcuni casi, la toelettatura può causare dolore o fastidio fisico, soprattutto se l'operatore non è esperto o se le attrezzature utilizzate non sono adatte. Ad esempio, un taglio di unghie troppo corto può causare dolore e sanguinamento, mentre una rasatura troppo vicina alla pelle può causare irritazione. Oltre a questi “incidenti di percorso” però ci possono essere pratiche necessarie che in sé causano dolore o fastidio, come per esempio la cura del padiglione auricolare quando infiammato a causa di una otite, pratica che spesso è a carico di un medico veterinario, ma che poi va continuata sia da chi si prende cura del cane che, alle volte, da un toelettatore per l’appunto.

Le conseguenze dello stress da toelettatura

Ci sono cani che vengono sottoposti a questo tipo di cure in modo troppo frequente e ossessivo da parte dei loro compagni umani e lo “stress da toelettatura”, quando presente, può avere effetti negativi sul benessere generale del cane come ogni altra forma di stress acuto. Può manifestarsi attraverso comportamenti ansiosi o agitati, e nel lungo termine, può portare a una resistenza o a una paura persistente verso la toelettatura. Questa ansia può estendersi ad altre esperienze nuove o a situazioni simili, rendendo più difficili future visite al toelettatore o anche al veterinario (di cui abbiamo parlato in un articolo specifico).

Come possiamo ridurre lo stress da toelettatura

Per minimizzare lo stress associato alla toelettatura, è essenziale introdurre il cane a queste procedure in modo graduale e positivo, preferibilmente da giovane. Ecco alcune strategie:

  • Abituazione: abituare il cane alle procedure di toelettatura attraverso brevi sessioni regolari, aumentando gradualmente la durata e la complessità delle sessioni. Di fatto qui si intende non solo il far familiarizzare il cane con oggetti particolari, come spazzole, tagliaunghie, fon e teli spugna, ma anche con gentili manipolazioni su tutto il corpo. Un buon toelettatore sarà preparato e disponibile al fornire una serie di esperienze graduali e positive al nostro giovane cane, anche perché il fare conoscenza n questo modo faciliterà il lavoro futuro, oltre che l’affiliazione di un cliente.
  • Gratificazione: utilizzare il rinforzo positivo come leccornie, lodi e carezze per associare esperienze positive alla toelettatura rientra nelle buone pratiche preparatorie, come detto poco sopra. Qui entra in gioco naturalmente l’esperienza e la sensibilità di un buon toelettatore in grado di lenire l'eventuale stress dell’esperienza e attento nel cogliere i più lievi segnali di difficoltà del nostro cane.
  • Selezione di toelettatori esperti: va da sé che quindi scegliere toelettatori esperti e pazienti che utilizzano tecniche gentili e attrezzature adatte può fare una grande differenza nell'esperienza di toelettatura del cane.
  • Ambiente familiare: se possibile, effettuare la toelettatura in un ambiente familiare per il cane, come la propria casa, per ridurre l'ansia associata a luoghi sconosciuti. Teniamo presente che alcune tipologie di cani hanno però la necessità di cure particolari che certamente possono essere apprese da chi accudisce il cane quotidianamente, ma che alle volte richiedono necessariamente una mano particolarmente esperta.
  • Comunicazione e osservazione: mantenere una comunicazione aperta con il toelettatore per esprimere eventuali preoccupazioni e osservare il comportamento del cane prima, durante e dopo la toelettatura può aiutare a identificare e ad affrontare eventuali problemi. Non dimentichiamoci della possibilità, in canso di problemi o dubbi, di rivolgersi ad un esperto in comportamento o ad un veterinario. Un comportamento anomalo potrebbe infatti avere moltissime cause e non è affatto detto che un toelettatore abbia la preparazione per aiutarci.

Conclusioni

Incoraggiando un'esperienza di toelettatura positiva e confortevole, è possibile contribuire a mantenere il proprio compagno a quattro zampe rilassato e in buona salute, garantendo al contempo una buona cura dell’igiene e prevenzione di eventuali problematiche legate alla salute. La frequenza degli interventi non dovrà essere però eccessiva, rimandiamo qui ai consigli di un medico veterinario, essi dipenderanno anche dallo stile di vita del cane e della famiglia e dalla tipologia del cane stesso.

Ricordiamo inoltre che alcuni individui necessitano di una maggior attenzione a causa delle loro caratteristiche fisiche, non solo di mantello ma anche di conformazione e cute, per esempio i cani con musi brachicefali potrebbero aver bisogno frequente di pulizia per lo scolo nasale e per le pieghe cutanee del muso e tra le dita. Queste pratiche possono essere apprese benissimo dai compagni umani del cane, ma non trattiamole con superficialità per il bene del nostro amato cane.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Luca Spennacchio
Istruttore cinofilo CZ
Ho iniziato come volontario in un canile all’età di 13 anni. Ho studiato i principi dell’approccio cognitivo zooantropologico nel 2002; sono docente presso diverse scuole di formazione e master universitari. Sono autore di diversi saggi.
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