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14 Gennaio 2024
9:00

Il mio cane è insicuro?

Un cane insicuro può apparire ansioso o timoroso in varie situazioni, potrebbe assumere comportamenti ripetitivi o aggressivi. Per aiutarlo, bisogna innanzitutto saper riconoscere la sua insicurezza.

Membro del comitato scientifico di Kodami
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Capire se il nostro cane è insicuro è il primo passo per aiutarlo a vivere una vita più serena e appagante. L'insicurezza nei cani è, infatti, un fenomeno che, se non riconosciuto e gestito correttamente, può portare a vari problemi comportamentali e a una diminuzione della qualità della vita del cane e del suo compagno umano.

Come capire se un cane è insicuro

Cominciamo col dire che l’insicurezza è una condizione psichica di sfiducia, di esitazione, di smarrimento e in un cane si può manifestare in diversi modi. Un cane insicuro può apparire ansioso o timoroso in varie situazioni. Ci sarebbe da distinguere da una insicurezza generalizzata e una determinata da una situazione ben specifica. Nel primo caso si parla di un tratto caratteriale che potrebbe avere diverse origini; nel secondo solitamente si tratta di una situazione ignota al cane, ricca di elementi sconosciuti o che, per qualche ragione, richiama alla mente del cane esperienze negative, ma non necessariamente traumatiche. È opportuno comprendere se ci sono specifici elementi che mettono il nostro compagno a disagio a discapito della sua stabilità emotiva. Per esempio, un cane potrebbe mostrarsi molto insicuro e problematico nel contesto urbano, ma essere nel contempo molto solido e sicuro di sé in contesti come la campagna. Questo indica che il soggetto non è insicuro in sé, invece si trova in un contesto al quale non riesce ad adattarsi.

L’insicurezza è visibile nel linguaggio del corpo, un cane può mostrare segni di disagio come leccarsi eccessivamente, cercare di mettersi al riparo, essere preso da tremori più o meno lievi, abbassare la coda e tirare in dietro le orecchie, evitare il contatto visivo, o mostrare comportamenti generali di evitamento. In alcuni casi, l'insicurezza può anche portare a reazioni inconsulte come meccanismo di difesa soprattutto quando il livello di arousal del cane è particolarmente alto e il soggetto si sente in trappola, senza la possibilità di sottrarsi. Ma qui non si parla più di insicurezza, si è già sfociati nella paura vera e propria di cui l’insicurezza è uno dei precursori.

Un cane insicuro potrebbe anche avere difficoltà a gestire i cambiamenti nell'ambiente o nelle routine quotidiane. Può reagire in modo eccessivo a stimoli nuovi o inaspettati, come rumori forti, movimenti improvvisi o la presenza di estranei.

Le cause dell'insicurezza nel cane

Le cause dell'insicurezza in un cane possono essere molteplici. Possono includere una mancanza di socializzazione adeguata durante le prime fasi della vita, esperienze traumatiche o negative, una genetica predisposta, o una mancanza di una guida solida e supporto costante e sufficiente da parte del compagno umano. Anche cambiamenti nell'ambiente domestico, come l'arrivo di un nuovo membro della famiglia o un trasloco, possono contribuire all'insicurezza. Questi fatti incidono su una carenza di naturale curiosità e flessibilità cognitiva nell’individuo, che per certi versi possono anche essere tratti ereditari o frutto di carenze nel periodo sensibile legato alla socializzazione primaria e secondaria, come detto, ma può anche essere una condizione frutto di un processo epigenetico, ossia un adattamento suscitato dall’apprendimento precoce. Per essere brevi, un esempio di ciò è quando una madre, particolarmente insicura, insinua questo atteggiamento nei suoi cuccioli che lo fanno proprio.

Le possibili conseguenze

Un cane insicuro può sviluppare una serie di problemi comportamentali. Questi possono variare da problemi legati all'ansia, come la distruzione di oggetti quando lasciati soli, a comportamenti aggressivi in situazioni che percepisce come minacciose. L'insicurezza può anche influenzare la salute fisica del cane, portando a problemi come il leccarsi in modo compulsivo una parte del corpo, ciò può causare infiammazioni o infezioni della pelle. Dal punto di vista psicologico, un cane parecchio insicuro si mostrerà rigido nei suoi comportamenti evitando di proporre alternative e di fronte ad un ostacolo o ad un problema, pure di piccola entità, potrebbe bloccarsi o tentare di rispondere alla situazione riproducendo comportamenti stereotipati anche quando questi non portano ad una vera soluzione o all’aggiramento dell’ostacolo. Insomma, la sua capacità di “elaborare il nuovo” è ridotta ai minimi termini, e questo, a cascata, può inficiare sulla sua capacità di apprendere e di trovare stabilità emotiva.

Come aiutarlo

Per aiutare un cane insicuro, è importante adottare un approccio paziente e comprensivo. Creare un ambiente sicuro e prevedibile è fondamentale. Questo include fornire una routine quotidiana costante, evitare situazioni stressanti, e introdurre nuovi stimoli in modo graduale e controllato.

L'educazione positiva è cruciale. L'uso di incentivi positivi, come le lodi e i premi, può aiutare a costruire la fiducia del cane in sé stesso e nel suo ambiente. È importante evitare punizioni o rimproveri severi, che possono aumentare l'ansia e l'insicurezza.

La socializzazione controllata è un altro aspetto importante. Coinvolgendo il cane all'interazione con nuove persone, animali e ambienti in un modo sicuro ed equilibrato, può insegnarli che queste esperienze non sono minacciose.

Lavorare sull’auto-stima e sull’auto-efficacia del cane insicuro è in sostanza il focus di un percorso di aiuto che possa agire sui fondamentali del carattere dell’individuo. Incentivare la ricerca, per esempio quella olfattiva, attivando il piacere legato a motivazioni come la perlustrativa e l’esplorativa è molto efficace in questi casi. Ma anche implementare la motivazione cinestesica e somestesica, ossia la capacità di muovere con accortezza il proprio corpo – qui parliamo di movimento fine, con livelli bassi di arousal – e sviluppare la propriocezione con esperienze positive legate al tatto (superfici nuove, superfici inclinate, eccetera) sono elementi che incrementano la capacità di autocontrollo di un individuo e un maggior equilibrio emotivo. Contrapponiamo la curiosità e il piacere alla scoperta al timore e all’insicurezza che spinge alla ritrosia eccessiva, attraverso una serie di esperienza gratificanti che consentano lo sviluppo delle facoltà fragili a livello caratteriale del nostro compagno.

In conclusione

Infine, può essere utile consultare un professionista del comportamento animale, soprattutto in casi di insicurezza molto accentuata o se ci sono problemi comportamentali specifici. Un approccio personalizzato, basato sulla comprensione delle esigenze individuali del cane, può fare una grande differenza nel suo percorso verso una maggiore sicurezza e benessere.

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Luca Spennacchio
Istruttore cinofilo CZ
Ho iniziato come volontario in un canile all’età di 13 anni. Ho studiato i principi dell’approccio cognitivo zooantropologico nel 2002; sono docente presso diverse scuole di formazione e master universitari. Sono autore di diversi saggi.
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