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8 Novembre 2021
9:15

Perché il cane abbaia solo ad alcune persone?

Capita che alcuni cani abbaino soltanto a certe persone, apparentemente senza alcun motivo. Come mai lo fanno? Cosa significa questo comportamento selettivo? Vediamo quali sono le principali motivazioni che possono spingere i cani a comportarsi in questo modo e come possiamo intervenire nel modo più corretto.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Capita, ogni tanto, che le persone riferiscano che il loro cane abbai minaccioso solo e soltanto a certe persone. Quante volte mi sarà capitato di sentire frasi del tipo: "Il mio cane è buono, ma quando vede mio cugino non lo tengo più!", oppure "Il mio cane ce l'ha con gli uomini, i maschi intendo!" e ancora, "Che figuraccia che mi ha fatto fare il mio cane, ce l'ha a morte con le suore e quando le vede comincia ad abbaiare!".

Spesso ci dimentichiamo che i nostri cani sono individui e che hanno le loro opinioni sulle cose del mondo. Non significa però che siano sempre corrette e giustificate, anche se a loro modo di vedere, evidentemente, lo sono. Entriamo qui nel mondo delle preferenze individuali, dei "gusti", e non è sempre facile comprendere come nasca un'opinione, una preferenza o un'antipatia nemmeno quando si parla di esseri umani. Ma perché a volte i cani abbaiano solo ad alcune persone? Cosa significa questo comportamento selettivo? Vediamo quali possono essere i motivi che spingono un cane a comportarsi in questo modo e come possiamo intervenire.

Un abbigliamento insolito

Una delle cose forse più imbarazzanti è quando il nostro compagno a quattro zampe abbaia contro le persone che appaiono vestite in modo insolito. Per esempio potrebbe avvenire nei confronti degli appartenenti alle forze dell'ordine, gli ecclesiastici o i tecnici della compagnia elettrica che indossano caschi e guanti. Un cane potrebbe essere molto sensibile a queste "stranezze" nell'abbigliamento e non per forza perché ha registrato una brutta esperienza con queste persone, alle volte perché il suo carattere è particolarmente sensibile e diffidente a tutto ciò che non è consueto.

Etnie differenti

Ci sono cani che si relazionano con più difficoltà a persone di etnie che sono differenti da quelle con cui sono maggiormente socializzati. In realtà questo fatto potrebbe anche dipendere da elementi olfattivi perché ogni etnia ha un suo particolare odore e i cani possono essere molto sensibili a questo. Questo aspetto dunque è da valutare a seconda del contesto umano in cui il cane è cresciuto e varia a seconda delle parti del mondo.

Un conoscente indesiderato

Una delle cose maggiormente imbarazzanti è quando il nostro cane, generalmente socievole, pare non sopportare un nostro conoscente, tanto da essere costretti ad allontanare o la persona o il cane quando si vuole stare insieme. Non sempre è dato sapere il perché, ma il più delle volte ciò ha a che fare con un evento particolare che ha indispettito il cane, qualcosa di cui magari né noi né il nostro conoscente ci siamo resi conto o di cui non ci ricordiamo affatto. Quando un cane marca con un'emozione negativa con una persona è poi molto difficile fargli cambiare idea.

Una volta, per esempio, è capitata a me una cosa del genere con il cane di un amico. Mentre parlavo al telefono mi ero discostato dal gruppetto di persone e cani che interagivano liberi senza alcun problema. Mentre parlavo gironzolavo nelle vicinanze immerso nella conversazione e ad un certo punto ho dato un calcetto ad una pietra che mi sono trovato davanti. Il sasso ha fatto pochi centimetri, nulla di che, ma non mi ero accorto che pochi metri più in là uno dei cani, intento a fiutare, è sobbalzato sentendo il rumore da me prodotto. Quel cane, che non avevo ancora avuto modo di conoscere, dall'animo fragile, ha preso a male quel gesto, anche se non era affatto rivolto a lui, e mi ha abbaiato un paio di volte. A dire il vero non mi sono nemmeno accorto di tutto ciò perché, come detto, ero concentrato in quello che stavo dicendo, ma in un secondo momento ho ricostruito. Quando mi vede, quel cane è sempre sul chi va là e ci mette un po' a rilassarsi. È certamente un individuo molto sensibile, ma avrei comunque dovuto stare più attento.

Tu mi ricordi qualcuno

Alle volte è probabile che un cane possa aver vissuto un'esperienza traumatica nel passato in relazione ad una persona. È possibile che una persona che abbia delle caratteristiche fisiche simili gli richiami alla memoria quel fatto e un treno di emozioni negative. Quando si innescano questo tipo di emozioni non è facile per il cane prendersi del tempo per cogliere le differenze che indubbiamente ci sono tra i due individui, quello che lo ha maltrattato in passato e la persona presente. È uno dei meccanismi fondamentali della paura quello di farci reagire senza perder troppo tempo ad approfondire.

Situazioni particolari

Alle volte può succedere che una persona sia segnata negativamente dal cane non per quello che fa o ha fatto, ma a causa del particolare stato d'animo di quel cane quando la incontra la prima volta. Il cane potrebbe essere arrabbiato, impaurito, infastidito per motivi non attinenti alla persona stessa, oppure non è nemmeno il cane ad essere indisposto, ma il suo compagno umano. Sappiamo quanto i cani possano essere empatici, soprattutto con i membri del proprio nucleo familiare, e quindi quanto possano essere influenzati dallo stato d'animo di questi. Quindi può succedere che proprio in un momento in cui una persona sia nervosa o indispettita per i fatti suoi mentre si accompagna con il suo cane ecco che incontra qualcuno di conosciuto, ma sconosciuto al cane. In questo caso l'evento può risultare sgradito a quest'ultimo e dunque diventa segnato da emozioni negative. Quando poi capiterà nuovamente di incontrare quella particolare persona di nuovo, il cane mostrerà chiaramente di non gradirla affatto senza che noi si possa assolutamente comprenderne il motivo.

Cosa possiamo fare se il cane abbaia ad alcune persone

Quando il nostro cane mostra di non gradire una persona abbaiandogli contro una cosa da evitare, il più delle volte, è che questa persona insista nell'avvicinarsi al cane nel tentativo di dimostrargli di essere un "amico". Al contrario è consigliabile lasciare spazio al cane, non pressarlo, dargli il tempo di comprendere le reali intenzioni della persona. Troppo spesso vedo goffi tentativi di approccio "gentile", con vocine suadenti e moine che non fanno altro che innervosire maggiormente il cane. Se gli lasciamo spazio e diamo tempo al cane di calmarsi è possibile poi tentare un approccio più tranquillo, lasciando che possa annusare la persona senza che questa insista nel voler interagire.

Tuttavia alle volte il cane non ne vuole proprio sapere e non ci resterà che gestire al meglio quella spiacevole situazione allontanando il cane o la persona vittima delle sue invettive. Naturalmente qui entrano in gioco moltissimi fattori, uno su tutti il carattere e le esperienze del nostro cane. Un buon processo di socializzazione, esperienze positive con le persone e il nostro atteggiamento amichevole nei confronti degli altri aiuteranno certo anche i cani più sensibili a superare questo tipo di ostacoli.

Non sempre è facile comprendere cosa passi nella testa degli altri, sia che si tratti di cani o di persone. Anche a noi capita di non sentirci a nostro agio con determinate persone, "a pelle", e non sempre sappiamo spiegare il perché di ciò. I cani non sono molto diversi da noi, ma è certo che a differenza nostra loro non fanno buon viso a cattivo gioco, non fingono sulle loro emozioni come possiamo fare noi e questa schiettezza, anche se alle volte ci appare immotivata o causata da futili motivi, ci mette spesso in imbarazzo davanti agli altri. Anche questo fa parte della vita con il cane.

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Luca Spennacchio
Istruttore cinofilo CZ
Ho iniziato come volontario in un canile all’età di 13 anni. Ho studiato i principi dell’approccio cognitivo zooantropologico nel 2002; sono docente presso diverse scuole di formazione e master universitari. Sono autore di diversi saggi.
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