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Il cane, esattamente come noi, durante le sue giornate viene a contatto con una serie di batteri e altri organismi, per poi accucciarsi sul cuscino al nostro fianco. È quindi igienico far dormire il cane sul letto? La risposta è che dipende da diversi fattori, sui quali influiscono la cura che noi dedichiamo al nostro animale e anche il suo stato di salute.
Vediamo quindi quali sono i rischi e i benefici di far dormire il cane nel letto con noi.
Dormire con il cane: i rischi
Dormire con il cane non è sbagliato. Ci sono però delle particolari condizioni in cui condividere il letto con il nostro cane potrebbe comportare alcuni rischi per noi e in qualche caso anche per lui.
Se il suo stato di salute è compromesso da una malattia infettiva o da parassiti, ad esempio, dormire insieme può essere un rischio. È il caso delle infestazioni da ectoparassiti, cioè di tutti quei parassiti che vivono sulla superficie della pelle e che tipicamente sono molto diffusi nei mesi più caldi. Se il cane ha pulci e zecche potrebbe passarcele proprio durante il prolungato contatto notturno. Non dimentichiamo infatti che le pulci possono attaccare anche gli esseri umani, e il nostro compagno animale può quindi involontariamente trasmettercele. Per ridurre questo rischio è necessario mettere l'antiparassitario al cane regolarmente, anche nei mesi freddi.
Il nostro cane però può trasmetterci anche altri tipi di problemi oltre ai parassiti, come le micosi – infezioni causate da funghi – o alcuni tipi di rogna. La rogna nel cane è una malattia molto diffusa ed è causata da acari invisibili ad occhio nudo. Ce ne sono diversi tipi a seconda dell'acaro responsabile dell'infestazioni e in qualche caso anche l'uomo può essere colpito.
Il cane che dorme con noi potrebbe anche trasmetterci alcune malattie infettive come ad esempio la leptospirosi. Questa patologia, causata da germi Leptospire, colpisce cani, gatti ed è trasmissibile anche all'essere umano. I sintomi sono simili a quelli di una comune influenza: febbre, malessere generale, inappetenza.
In generale, è buona norma pulire le zampe del cane di ritorno da una passeggiata fuori casa o in giardino, così da ridurre lo sporco visibile ed eliminare anche parte dei batteri che non vediamo sulle sue zampe.
Se poi il cane ha qualche disturbo di tipo comportamentale farlo dormire con noi potrebbe non essere l'ideale sia per il suo stato emotivo che per noi. I cani sognano, e se per esempio sappiamo che il nostro tende a essere molto agitato durante la notte, portarlo così vicino a noi invece di calmarlo potrebbe contribuire a stressarlo ancora di più, con conseguenze negative anche sulla relazione.
Questi che abbiamo definito rischi devono essere considerati tali in situazioni estreme: è bene sottolineare che una sana convivenza prevede le cure basilari della salute del cane e tutti gli esempi fatti in precedenza, qualora si manifestassero, dovrebbero rappresentare casi estremi.
Ci sono infatti anche molti aspetti positivi nel dormire con il nostro cane.
I benefici del dormire con il cane
Sono tanti i benefici che possiamo avere dal dormire con il nostro cane. Dopotutto è ben noto a livello scientifico che anche il semplice contatto con il compagno animale porta maggiore serenità nella vita di ogni pet mate.
L'ultimo studio in ordine di tempo è stato pubblicato su Plos One a marzo di quest'anno e rivela come i cani facciano bene alla nostra salute. Un team di ricercatori sudcoreano ha infatti evidenziato come sia proprio il contatto diretto con i cani a stimolare nel nostro organismo risposte psicofisiologiche che portano un enorme benessere alla nostra specie. Inoltre, è stato ampiamente provato che il nostro sistema immunitario – lo scudo che ci protegge dalle malattie – si rafforza quando viviamo e dormiamo con il nostro compagno animale.
Ma anche senza scomodare la scienza, dormire con il nostro cane e anche svegliarsi insieme rafforza il legame e la profondità della relazione, quando questa poggia già su solide basi di reciproco rispetto.
Dove è meglio far dormire il cane?
Chiariamo subito: il luogo giusto dove fare dormire il cane è quello che lui preferisce. Che sia una cuccia, un angolo del pavimento o un'altra stanza della casa, la sua scelta deve essere rispettata. Il momento del sonno è infatti anche quello in cui si è più vulnerabili, ed è proprio così che si sente il nostro compagno animale.
Ci sono cani che per esempio preferiscono posti più isolati e tranquilli, altri che invece vogliono restare a stretto contatto con la propria famiglia umana, e si sento davvero sicuri quando possono condividere almeno un lembo di coperta.
Se il cane ci tiene a dormire con noi possiamo anche pensare di mettere la cuccia vicino al letto. Altri cani più indipendenti invece possono anche snobbare la cuccia che abbiamo comprato per loro e scegliere magari di dormire sul pavimento. A volte infatti tendiamo a dimenticare che per loro i nostri lussi non hanno valore. L'importante è sempre evitare luoghi, come quelli troppo esposti al sole, di passaggio, rumorosi o troppo ventilati è fondamentale per assicurare un riposo tranquillo e sereno al nostro compagno canino.
Nel caso però il nostro cane avesse un problema tale da dover evitare di dormire con le persone, dobbiamo aiutarlo a disabituarsi.
Si può disabituare il cane a dormire sul letto?
È possibile disabituare un cane che vuole a tutti i costi dormire con noi nel letto. Il primo passo che si può tentare è quello di posizionare la sua cuccia ai piedi del letto, in modo da garantirgli la sicurezza della nostra vicinanza, di cui magari ha forte bisogno per sentirsi sereno.
Il cane potrebbe però snobbarla del tutto e continuare a posizionarsi vicino a noi se lo abbiamo abituato così da sempre, magari fin da cucciolo. Non sono rari i casi di cani che quando sono piccoli vengono tenuti nel letto e poi quando diventano magari di taglia grande iniziano a essere troppo ingombranti.
La cosa migliore da fare in questo caso è lavorare insieme sulla relazione nel suo complesso. Il cane deve imparare a capire che durante la notte non ci perde come riferimento, anche se non siamo sempre a portata di zampa. Il tema in realtà è molto complesso, perché tocca anche la motivazione possessiva e territoriale di alcuni soggetti e in questi casi è sempre meglio rivolgersi a un educatore o un istruttore cinofilo per capire qual è il percorso migliore per affrontare situazioni che generano crisi nella relazione.
