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21 Maggio 2023
16:00

Le pulci degli animali possono attaccare gli uomini?

Le pulci possono saltare spesso dai cani ai gatti agli esseri umani, nel tentativo di infestare il maggior numero possibile di ospiti. Fortunatamente abbiamo però diverse soluzioni per eliminarle e prevenirle.

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Le pulci sono degli insetti sifonatteri, dei parassiti ematofagi obbligati che vivono sulla superficie di uomini e animali. Sono di piccole dimensioni e del tutto prive di ali. La loro testa presenta una struttura boccale molto peculiare, che si definisce pungente-succhiatore, in quanto è in grado di perforare la pelle dei vari ospiti e di succhiarne il sangue, per fini alimentari.

Come tutti gli altri insetti le pulci hanno sei zampe, caratteristica che li differenzia da altri parassiti, come le zecche, che di zampe ne hanno otto essendo aracnidi. Le zampe delle pulci però sono anche particolarmente robuste ed elastiche, perché devono garantire all'animale la possibilità di spostarsi tramite dei lunghi salti, che gli permettono di raggiungere gli arti delle prede.

Sono considerati fra i principali parassiti degli esseri umani e degli animali domestici poiché, oltre ad attaccare queste specie, storicamente si sono co-evolute con l'uomo, provocando a più riprese nel corso dei secoli alcune dell'epidemie più micidiali, come quella che ha coinvolto l'Europa nel corso del Trecento, comunemente nota come Peste nera.

Oggi giorno, le specie che parassitano cani e gatti sono prevalentemente Ctenocephalides canis e Ctenocephalides felis. Tuttavia, visto che le pulci non disdegnano il nostro sangue,  è possibile che queste due specie specifiche degli animali domestici effettuino "un salto di specie", cominciando ad attaccare anche gli uomini. Per questa ragione medici e veterinari consigliano a tutti i pet mate di utilizzare i repellenti specifici, per contrastare la diffusione di questi fastidiosi insetti, portatori anche di malattie.

Le pulci come scelgono l'ospite?

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Questi parassiti prediligono svolgere le prime fasi del loro ciclo vitale in luoghi protetti e al caldo, per poi iniziare a saltare addosso alle loro vittime, per nutrirsi del loro sangue, soprattutto con la fine della bella stagione e all'inizio autunno. Le pulci quindi scelgono di occupare le superficie delle prede che possono garantirgli di raggiungere diverse tipologie di luoghi, fra cui quelli particolarmente umidi e all'ombra. Per questa ragione si sono evoluti per colpire soprattutto gli animali d'appartamento e gli esseri umani, in quanto essi sono tutti degli organismi che permettono alle pulci di sfuggire dall'ambiente aperto e di raggiungere le abitazioni, ambienti molto più caldi e protetti rispetto l'esterno.

Ogni specie di pulce ha però la sua tipologia di vittima preferita, in quanto l'evoluzione li ha spinti ad adattarsi specificatamente per aggredire principalmente una tipologia di pelliccia. Così abbiamo la pulce specifica del cane, del gatto, del riccio… ma abbiamo anche la pulce specifica degli esseri umani (Pulex irritans) e del topo (Xenopsylla cheopis), che prediligeranno sempre attaccarsi alla pelle dei loro ospiti specifici, per quanto possano attaccare temporaneamente anche altri animali.

In generale però come riescono le pulci a riconoscere un loro potenziale ospite, quando se lo ritrovano davanti? L'evoluzione li ha per caso dotati di  particolari sensi che gli permettono di essere selettivi?

In effetti, le pulci riconoscono i loro ospiti prevalentemente tramite gli odori. Anche se noi stessi esseri umani non c'è ne accorgiamo, ognuno infatti ha un odore caratteristico che è collegato alla nostra dieta, al luogo in cui viviamo ed anche dalla nostra genetica. Ogni specie produce infatti delle molecole odorose distinte, che vengono usate dai parassiti per riconoscere e attaccare le prede preferite.

Questo ci permette però anche di conoscere quali sono i frangenti di rischio maggiore nell'essere morsi da questi insetti. Se infatti non pratichiamo un'adeguata igiene, non puliamo spesso la casa, abitiamo molto vicino a delle aree naturali o viviamo con animali di cui trascuriamo la salute, ci sono delle maggiori possibilità di cadere vittima di un'infestazione di pulci, che si trovano a proprio agio quando si ritrovano nei contesti di maggiore sporcizia e presenza di polvere.

Quali sono le conseguenze delle punture delle pulci sull'uomo?

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Le conseguenze immediate di un'infestazione di pulci sulla pelle umana sono i segni lasciati dai piccoli morsi praticati dagli insetti, che producono frequentemente prurito, rossore e talvolta anche una sopportabile sensazione di calore, in ciascun punto in cui l'apparato boccale del parassita ha bucato la pelle. Talvolta però i morsi possono essere associati anche al dolore, di seguito al grattamento continuo praticato dalla vittima per attenuare il prurito.

Inoltre, soggetti particolarmente sensibili, possono andare incontro a dermatiti, reazioni allergiche, eczemi, qualora la infestazione dovesse essere prolungata e la vittima non avesse grandi capacità di movimento, come i pazienti allettati. In questo caso è meglio trasferire il soggetto in un altro letto, disinfestare la stanza con fumigazione e prendersi cura della pelle del malato.

Rimedi

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Morsi di pulce su gamba umana 

Per trovare sollievo rispetto ai numerosi morsi che possono provocare le pulci, per prima cosa i medici consigliano degli impacchi di ghiaccio, da porre direttamente sui morsi per qualche secondo. Successivamente bisogna assumere degli antinfiammatori steroidei per uso topico.

Nel caso in cui però doveste essere allergici all'idrocortisone o non potete assumere antinfiammatori steroidei, per complicanze legate all'assunzione di altri farmaci, non preoccupatevi. I medici possono infatti anche prescrivervi la somministrazione di antistaminici. Per eliminare le pulci invece dal vostro corpo, potete utilizzare degli shampoo o dei saponi specifici, che contengono sostanze antiparassitarie.

Qualora invece voleste scacciare le pulci da casa, ma non volete chiamare una ditta di disinfestazione e usare agenti chimici pesanti, potete diluire 60 ml di aceto in 180 ml di acqua. Versate quindi il contenuto in una bottiglia spray per ottenere il vostro prodotto antipulci fatto in casa. L'aceto infatti è tra le sostanze meno apprezzate di questi parassiti e può uccidere le larve, se riuscite a prenderle in pieno con uno spruzzo.

Quali sono i rischi delle malattie trasmesse dalle pulci agli uomini?

Le malattie trasmesse dalle pulci sono diverse. Questi animali infatti possono essere dei vettori di alcuni virus e batteri, come la Salmonella enteritidis e Yersinia pestis.

Per quanto è però difficile che in Occidente questi insetti possano trasmettervi delle patologie gravi, il minimo di rischio c'è, soprattutto se fate ritorno da qualche paese esotico, dove c'è un maggior numero di pulci che trasmettono la Rickettsiosi o che contengono al loro interno Protozoi, Nematelminti e Platelminti.

Tutti questi patogeni aggrediscono l'uomo, provocandogli febbre, senso di nausea e un forte prurito. E nel caso in cui il malessere sia prolungato, è opportuno chiamare il proprio medico. Per capire infatti quanto possono essere pericolose le malattie trasmesse dalle pulci, basti ricordare la peste bubbonica, che nella sua lunga storia secolare continua a mietere ancora vittime, seppur non frequentemente come un tempo. Secondo dati dell'OMS, dal 2010 al 2015 sono stati infatti riportati 3 248 casi in tutto il mondo di cui 584 con esito mortale.

Se compite dunque dei viaggi all'estero, ricordatevi di premunirvi dei giusti antiparassitari e di praticare adeguatamente l'igiene, se non volete cadere vittima di queste patologie.

Misure di prevenzione

Se non volete correre il rischio di essere punti o di subire un'infestazione di pulci dentro casa, dovete seguire alcune regole. Innanzitutto, curate il manto dei vostri animali e utilizzate un antiparassitario. Soprattutto se praticate spesso delle escursioni in campagna o se lasciate libero il vostro fidato amico a quattro zampe nel correre in un parco pieno di erba secca, di ritorno a casa dovete controllare la sua pelliccia e utilizzate prodotti anti pulci.

Pulite inoltre la vostra casa. Spolverate sotto i letti, le mansarde, e state molto attenti ai tappeti, che più volte hanno rappresentato un rifugio per questi piccoli insetti ematofagi. Se volete preventivamente liberarvi del rischio di venire morsi, inoltre cambiate le vostre lenzuola e le fodere dei divani una volta a settimana, pulendo i cuscini molto attentamente se vi ritrovate in case isolate, immerse nella natura.

Infine pulite frequentemente i tappetini delle auto e gli zerbini di casa. Una pulce può infatti digiunare fino a un mese, prima di decidere di attaccarvi e di iniziare a nutrirsi con il vostro sangue. Eliminare tutti i loro possibili nascondigli è quindi la migliore prevenzione possibile, se non si vogliono avere brutte complicanze legati ai loro morsi.

Sono laureato in Scienze Naturali e in Biologia e Biodiversità Ambientale, con due tesi su argomenti ornitologici. Sono un grande appassionato di escursionismo e di scienze e per questo ho deciso di frequentare un master in comunicazione scientifica. La scrittura è la mia più grande passione.
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