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13 Luglio 2023
9:00

Cosa succede se il cane mangia troppo sale o zucchero

Se un cane mangia troppo sale o zucchero il rischio per la sua salute è davvero serio. Approfondiamo il ruolo del sale e dello zucchero nell’organismo del cane, cosa accade se ne assumono in accesso e soprattutto come evitarlo.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Se un cane ingerisce una grande quantità di sale o zucchero, può andare incontro a rischi seri per la sua salute. Per quel che riguarda il sale, infatti, quando ingerito in grande quantità, possiamo avere immediatamente vomito e a seguire disidratazione e sintomi come da avvelenamento. Per quel che riguarda lo zucchero invece, non abbiamo un vero e proprio avvelenamento, ma malattie e danni soprattutto se ingerito in modo cronico, con il diabete mellito come danno grave e, quasi sempre, irreversibile.

Ma, detto questo e prima di approfondire il tema in modo specifico, quali potrebbero essere le fonti di sale e zucchero nella vita del vostro cane? Le fonti di sale che il vostro cane potrebbe avere a disposizione sono il sale marino grosso utilizzato per far vomitare, l’acqua marina e il sale presente negli alimenti.

Per quel che riguarda lo zucchero, anche se è possibile che qualche cane goloso trovi modo di accedere al sacchetto di zucchero intero, è molto più comune che questo venga ingerito sotto forma di dolci, destinati a noi.

Il sale e i suoi effetti sul cane

Il sale, al contrario di quello che si pensa, è un nutriente essenziale per il cane. Infatti, tutti gli alimenti commerciali per cani contengono quantità adeguate di questo nutriente. Ma, penserete, non dovrebbe mangiare sciapo? No! Si tratta di una leggenda metropolitana tanto diffusa, quanto falsa. Le quantità minime di sale richieste da un cane in accrescimento o adulto secondo le linee guida europee (FEDIAF) difficilmente si trovano come sale presente negli alimenti freschi, per cui va sempre aggiunto a parte nel caso in cui facciate alimentazione casalinga o BARF.

Come per tutti gli organismi viventi, il sale (nella forma di cloruro di sodio) svolge infatti diverse funzioni all’interno dell’organismo. Potremmo dire che le cellule funzionano a sale, dato che la loro capacità di scambiare acqua e altri nutrienti con l’esterno è legata proprio al gradiente di sodio presente. Possiamo dire quindi che il sale serve per vivere, dato che è essenziale per tutte le funzioni corporee, dalla regolazione dei fluidi corporei, al funzionamento e alla regolazione di scambi di altri elettroliti, come potassio e calcio, e quindi alla contrazione muscolare e alla creazione dell’impulso nervoso.

Eppure, ovviamente come tutte le sostanze, è la dose che fa il veleno, citando Paracelso. Se dato infatti in grandi quantità, il sale può letteralmente risultare velenoso per il vostro cane. Quando ingerito infatti in quantità molto alte, in un lasso di tempo breve, il sale può dare una sindrome tossica, caratterizzata da vomito, diarrea, tremori e persino convulsioni e morte. Al contrario dell’uomo invece, non è accertata la correlazione con aumenti della pressione sanguigna se ingeriscono modiche quantità di sale, né peggioramenti sostanziali quindi di patologie cardiache. Nonostante questo, dato che in corso di patologie cardiache gli sforzi del vostro veterinario saranno tutti indirizzati a mantenere costante il volume di fluidi corporei, cambiare quantità di sale assunto potrebbe provocare diversi problemi e va quindi sempre concordato.

L’ingestione di grandi quantità di sale è spesso legata (purtroppo) all’usanza di utilizzarlo proprio per causare vomito al cane, in caso di ingestione di corpi estranei (non lo fate! Preferite al limite acqua ossigenata, oppure meglio di tutto, recatevi dal vostro medico veterinario o in clinica per avere la puntura che induce il vomito).

Un’altra fonte di sale in eccesso è l’acqua di mare. Molto comune durante il periodo estivo, il cane viene portato in spiaggia e, magari quando siete distratti, beve una grande quantità di acqua salata. Fate attenzione quindi e se sospettate cheil vostro cane ha ingerito quantità davvero importanti di acqua marina, provvedete immediatamente a reidratarlo offrendo acqua dolce e recatevi dal primo medico veterinario disponibile.

Gli effetti dello zucchero sul cane

Lo zucchero nell’alimentazione del cane, al contrario del sale, è un alimento non indispensabile. Non è quindi necessario apportare quantità minime di zucchero semplice (glucosio), né di zuccheri complessi nella forma di amido (come cereali, patate etc.). Il vostro cane, infatti, è un carnivoro e, anche se la fonte di energia cellulare rimane sempre il glucosio, come per noi, lui può ricavarlo facilmente dagli amminoacidi presenti nelle proteine.

Al contrario del sale, inoltre, non sono conosciuti effetti tossici acuti legati all’ingestione di zucchero nel cane. Questo però non vuol dire che faccia bene e anzi, se ingerito in quantità notevoli e sostenute nel tempo, può portare all’insorgenza di diverse patologie.

Prima di tutto, se il vostro cane ingerisce zucchero nella forma di dolci o zucchero semplice, il primo effetto avverso che noterete sarà aumento di peso e rischio obesità, con tutto quello che questa patologia comporta. Inoltre, con il tempo, si potrebbe avere un effetto tossico sul pancreas del vostro cane e/o a livello periferico sulle cellule, con comparsa di diabete mellito. In questo caso la sintomatologia è, al contrario di quello che magari si potrebbe pensare, perdita di peso anche a fronte di una fame da lupi e grande aumento dell’urinazione e dell’assunzione di acqua.

Attenzione quindi a tutte le fonti di zuccheri, semplici o complessi, presenti nella vita del vostro cane. Non date assolutamente dolci contenenti saccarosio (zucchero semplice per capirsi), né zucchero di canna, miele o persino edulcoranti (direttamente tossici in questo caso). Se potete inoltre, limitate l’assunzione di fonti di amido come cereali e patate, allo stretto necessario, preferendo un’alimentazione da carnivoro.

Cosa prevenire che il cane mangi troppi zuccheri o troppo sale?

Sicuramente la migliore prevenzione è dare sempre un’alimentazione bilanciata e studiata per il vostro cane. Questo diciamo è la base e deve rappresentare la quasi totalità delle calorie necessarie per il vostro cane. Potete evitare poi di dare zuccheri extra, preferendo ad esempio come snack degli essiccati di carne o pesce (ricchi di grassi e proteine), al posto di biscotti (ricchi invece di farine e quindi di zuccheri).

Ovviamente dobbiamo poi decidere se e cosa condividere di cibo destinato a noi con il nostro cane. Tolti gli alimenti direttamente tossici, infatti, consiglio comunque di evitare tutti i dolci e, possibilmente, pane, pizza e panini (se non in piccolissime quantità, questi ultimi) vista la presenza di zuccheri importante.

Se poi voleste offrire al vostro cane un cibo cucinato per voi, magari ricco di sale e zuccheri, come una bella focaccia con grani di sale grosso sopra, mi raccomando di farlo in modo estremamente saltuario. Fondamentale in questi casi lasciare sempre acqua fresca a disposizione, in modo che il vostro cane possa riequilibrare il suo organismo, aumentando i liquidi assunti. Condividere è bello, ma fatelo con accortezza!

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Maria Mayer
Veterinaria esperta in nutrizione del cane e del gatto
Sono laureata in Medicina Veterinaria ed ho conseguito un dottorato di ricerca riguardo l’utilizzo delle medicine non convenzionali negli allevamenti biologici. Il mio percorso di studi comprende, fra l’altro, un Master di II livello in Nutrizione del Cane e del Gatto e un secondi in PNEI e Scienze dalla Cura Integrata.
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