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31 Dicembre 2022
8:30

Come passare il Capodanno assieme al nostro cucciolo

Capodanno può essere un momento davvero difficile per il nostro cane, soprattutto se si tratta di un cucciolo. Ecco quindi alcuni suggerimenti per affrontarlo al meglio per evitare momenti pericolosi e spiacevoli.

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Validato da Elena Garoni
Membro del comitato scientifico di Kodami
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L'arrivo del nuovo anno con gli immancabili festeggiamenti possono essere un momento davvero duro da affrontare per il nostro cane, soprattutto se si tratta di un cucciolo. Il sovraccarico di stimoli visivi, rumori, botti, odori e contatti con le persone sono fonti di stress e ansia che possono sconvolgere lo stato emotivo del cane. Abbiamo però scelto consapevolmente di convivere con lui e con tutte le responsabilità che questo decisione comporta, ed è quindi nostro dovere sforzarci per rendere meno traumatico possibile questo momento di festa. Ecco quindi alcuni suggerimenti per affrontare al meglio il Capodanno assieme al nostro cucciolo.

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Botti: la trincea di Capodanno

Il pericolo dei botti

Botti e fuochi d'artificio sono senza dubbio la principale fonte di stress per il nostro cane a Capodanno. Le forti esplosioni possono causare un aumento improvviso del battito cardiaco legato a causa della paura, generando disturbi da stress di vario tipo come tremori, salivazione eccessiva, perdita dell'orientamento, aumento dell'aggressività e attacchi di panico. La maggior parte dei cani cerca rifugio dallo spavento in luoghi angusti e nascosti, e questo potrebbe causare anche ferite e lesioni fisiche gravi.

Proteggere e aiutare il più possibile nostro cane è quindi fondamentale, soprattutto se abbiamo adottato un cucciolo al suo primo Capodanno. Le indicazioni e le buone pratiche da seguire prevedono necessariamente un supporto costante, questo aspetto è essenziale: non dobbiamo lasciarlo solo, cercando di restare al suo fianco il più possibile. Bisogna impegnarsi per organizzare la serata anche per lui, oppure è meglio rinunciare a feste e giri in piazza se questo non è possibile. Il cucciolo deve essere protetto. tenendolo al nostro fianco preferibilmente in un luogo chiuso e sicuro in cui possiamo rassicurarlo e tranquillizzarlo allo scoccare della mezzanotte. Se però dovesse essere necessario uscire, meglio organizzarsi ben prima della mezzanotte oppure molto dopo.

Se dobbiamo spostarci in un'altra stanza

La regola fondamentale è quindi mai lasciarlo solo (ne tantomeno in giardino!) ma se per caso dovessimo spostarci in un'altra stanza e assentarci per qualche minuto, dev'essere già abituato a restare solo per brevi periodi. L'ansia da separazione nei primi mesi di vita può essere un momento davvero traumatico, abituiamolo perciò ad affrontare gli attimi di solitudine gradualmente ben prima di Capodanno.

Se il cucciolo è però già pronto a restare solo per qualche minuto, meglio lasciarlo in una stanza chiusa e illuminata, isolata il più possibile dal frastuono e dalle luci esterne. Lasciamo con lui la sua copertina, la cuccia e i giochi a cui è già abituato e che possono aiutarlo a sentirsi più al sicuro. Ovviamente mai e poi mai farlo nel momento esatto dell'esplosione dei botti. Quando nel cielo esplodono migliaia di pericolosi fuochi d'artificio, e tutti stanno urlano per festeggiare, il nostro posto è senza alcuna possibilità di eccezione, accanto a lui.

I luoghi troppo affollati

I luoghi troppo affollati non sono proprio l'ideale per il nostro cucciolo. Feste in piazza e locali pieni di gente sono eccessivamente stimolanti e stressanti per il cane, quindi vanno evitati. Anche se sceglieremo di trascorrere le feste con pochi amici e familiari occorre prepararsi e – soprattutto – preparare loro e i bambini a interagire col nostro cucciolo.

Ci saranno ovviamente momenti piacevoli per tutti, con giochi e feste, magari in circostanze ben organizzate con piccoli giochetti a cui il cucciolo è già abituato, come la pallina o il riporto. Non bisogna però esagerare, tenendolo sempre in braccio il piccolo, abbracciandolo o lasciandolo in balia di parenti e bambini. Occorre farlo riposare, anche a distanza dalle persone, permettendogli però di tenerci sempre sott'occhio, in questo modo si sentirà più al sicuro.

I pericoli sulla tavola

Facciamo molta attenzione anche al cibo che potrebbe finire inavvertitamente sul pavimento durante il cenone o che qualche commensale un po' superficiale potrebbe offrire al piccolo. Molti cibi sono tossici e pericolosi, possono causare diarree, vomito e altri momenti difficili che tutti preferirebbero evitare, umani e cani. Anche panettone e pandoro, tanto amati da noi italiani, possono rappresentare un pericolo sia per i cani che per i gatti.

Attenzione anche al giorno dopo

Una volta superata la notte di Capodanno non bisogna però abbassare la guardia. I cuccioli tendono ancor più degli adulti a esplorare tutto ciò che li circonda, soprattutto con la bocca. In giro potrebbero esserci petardi o botti inesplosi oppure resti di piombo, polvere da sparo o altre sostanze estremamente tossiche che il cucciolo potrebbe inavvertitamente ingerire. Prestiamo molta attenzione quindi a cosa annusa e cosa tocca.

Queste sono le indicazioni generali che possono aiutarvi a superare la notte di Capodanno insieme al vostro cucciolo. Nel caso dovessero esserci paure e malesseri ricorrenti nei giorni successivi rivolgetevi quanto prima al vostro veterinario o a un comportamentalista per avere maggiori consigli e terapie mirate.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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