Sono un giornalista professionista. Laureato in Scienze della Comunicazione con Master di I livello in Antropologia filosofica, cromonologia e tecniche investigative avanzata e Master di II livello in Scienze Criminologiche. Ho lavorato per il notiziario Salute e Benessere dell’agenzia di stampa ANSA e per Verde, l’inserto del martedì specializzato in sviluppo sostenibile, del quotidiano Corriere Romagna. Ho scritto per il freepress Leggo e il quotidiano della Repubblica di San Marino, La Tribuna sammarinese. Sono stato il responsabile del dipartimento di comunicazione e giornalismo ambientale del CESAB e componente del gruppo di ricerca Biomedia. Ho scritto il volume “Etica e sanità: linee guida per medici e giornalisti” (insieme a Orfeo Notaristefano) e una collana di quaderni di comunicazione ambientale.
Ricordate il pene “a tentacolo” del polpo citato da Fiorello a Sanremo? ecco com’è fatto
Non è un tentacolo come gli altri, ma è “modificato” per fecondare le uova. Questo è il pene del polpo, citato da Fiorello in uno dei suoi interventi sul palco del teatro Ariston per il Festival di Sanremo nel 2021. E’ l’ectocotile, che ha un’estremità a forma di spatola. Nella riproduzione, il polpo maschio lo inserisce sotto il mantello del polpo femmina spostando così i suoi spermatozoi che andranno a fecondare le uova.
Perché i giorni della merla si chiamano così
Gli ultimi tre giorni di gennaio, o gli ultimi due e il primo di febbraio, sono i giorni della merla. Ma perché si chiamano così? La loro origine è controversa e affonda le sue radici sulla tradizione popolare italiana.