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16 Giugno 2023
9:00

Perché l’accoppiamento dei gatti è doloroso?

L'accoppiamento dei gatti è doloroso, specialmente per le femmine, che vengono tenute ferme dal maschio con un morso sulla collottola. Ma anche per i maschi, che competono tra loro e possono riportare ferite molto gravi.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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L'accoppiamento dei gatti può essere doloroso, ma anche pericoloso e fonte di enorme stress, soprattutto quando si tratta di gatti outdoor, randagi, semiliberi o che comunque escono all'esterno, ovviamente non sterilizzati.

Questo perché, durante la stagione degli amori, che di solito non passa inosservata perché aumentano i vocalizzi soprattutto notturni, i maschi si trovano spesso a competere tra loro in vere e proprie lotte, da cui escono con ferite anche importanti. Le femmine, che possono accoppiarsi anche con più maschi, durante la copula vengono tenute ferme dal gatto maschio con un morso sulla cottola, che allo stesso modo può generare ferite. Per non parlare poi della diffusione di potenziali patologie infettive come la Leucemia felina (FELV) o l' immunodeficienza felina (FIV).

Il calore nei gatti

I gatti raggiungono la pubertà tra i 5 ed i 9 mesi di età, ma l'estro nelle gatte può avvenire dai 3,5 ai 18 mesi di età, perché la gatta è un animale poliestrale stagionale. Questo significa che nel nostro emisfero, cioè quello settentrionale, i calori iniziano tra gennaio e febbraio, quando le giornate iniziano ad allungarsi, e durano fino a settembre, anche se, in alcune gatte può protrarsi fino a novembre. Questa stagionalità è però alterata nella gatte indoor, che risentono meno del fotoperiodo, e che dunque possono avere dei calori durante tutto l'anno, complice la luce artificiale ed il clima stabile delle abitazioni. Altri elementi che influenzano il ciclo riproduttivo della gatta sono il periodo di nascita, il suo stato di salute, la razza, il tipo di nutrizione e il peso, che di solito deve superare i 2kg.

Il rituale di corteggiamento

La prima fase del ciclo estrale è detta proestro ed è la fase del corteggiamento in cui la femmina attrae il maschio. Dura circa 3 giorni, in cui la gatta solitamente miagola, strofina il muso su oggetti, interagisce molto e in modo giocoso. Potrà avere atteggiamenti come: inarcare la schiena, stiracchiarsi a pancia all'aria e "fare la pasta". Di solito però in questa fase non è recettiva sessualmente, quindi la gatta reagirà al maschio soffiando o anche graffiandolo.

Abbiamo poi la fase estrale, che dura circa una settimana e si protrae ad intervalli. In questa fase la gatta aumenta i vocalizzi, attira l'attenzione del maschio inarcando la schiena, spostando la coda e mostrando la zona perineale, zampetta sul terreno con gli arti posteriori e si rotola a pancia all'aria. Il maschio di solito risponde ai miagolii rendendosi disponibile alla femmina recettiva e strofinando il muso contro il suo, può marcare il territorio urinando e defecando, e può azzuffarsi con altri corteggiatori richiamati dalla femmina in calore e subire anche lesioni da morso o da graffio importanti, e contrarre dunque infezioni.

Perché l'accoppiamento dei gatti è doloroso

Una volta terminato il corteggiamento, il maschio addenta la femmina sulla collottola, le monta sul dorso mantenendola con le zampe ed avviene la penetrazione e l'eiaculazione che dura pochi secondi. Al termine della monta il maschio si retrae velocemente e la femmina emette un "grido copulatorio" seguito dal lambimento della vulva e dal contorcersi con la schiena a terra per qualche minuto. L'ovulazione avviene nel momento della penetrazione, attraverso la stimolazione della vagina della femmina con le spicole peniene, delle piccole escrescenze carnose presenti sul pene del gatto maschio maturo.

Dopo questa fase, la femmina diventa di nuovo recettiva alla copula con un altro maschio, infatti, una gatta può accoppiarsi fino a 20 volte nelle 24 ore, e proseguire così per diversi giorni. Sebbene i gatti possano manifestare delle preferenze, sono essenzialmente poligami, questo significa che i gattini possono nascere anche da padri differenti. La parte dolorosa e "pericolosa" dell'accoppiamento soprattutto per la femmina è proprio il morso sulla collottola che le può provocare lesioni ed infezioni e la copula con più partner che può facilitare la trasmissione di patologie infettive talora mortali, come la Fiv e la Felv, anche alla cucciolata.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
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