video suggerito
video suggerito
5 Novembre 2022
9:00

Come si accoppiano i gatti?

L'accoppiamento dei gatti è un evento che non passa inosservato a molti pet mate. Ma come avviene? Ed è doloroso per la femmina?

24 condivisioni
Membro del comitato scientifico di Kodami
Immagine

La presenza in casa di una gatta in calore è di solito un evento che non passa inosservato e possono testimoniarlo gli innumerevoli pet mate reduci di notti insonni! Il calore della gatta è fortemente influenzato dalle ore di luce/buio, detto "fotoperiodo", dallo stato di salute e di nutrizione della micia e dalle condizioni ambientali.

Come avviene e quanto dura il corteggiamento tra gatti

Prima dell’accoppiamento c’è di solito una fase di corteggiamento, in cui la gatta fa le fusa, può urinare in modo da rilasciare i feromoni, struscia il muso contro quello del maschio “prescelto”, si rotola per terra mostrando la pancia e quando è pronta si china in avanti inarcando la schiena e con il posteriore eretto e scosta di lato la coda mostrando i genitali.

Questa fase può durare da pochi giorni ad una settimana a seconda della presenza di maschi.

Come si accoppiano i gatti

Il gatto maschio di solito monta solo gatte intere (non sterilizzate) e che siano in “calore”, di solito durante la monta morde la femmina sulla collottola in modo da immobilizzarla, mentre la tiene ferma con l'aiuto delle zampe anteriori.

Il rapporto dura di solito 10 secondi e nel momento in cui il maschio si ritrae la gatta emette un gemito e spesso reagisce in modo aggressivo nei confronti del maschio, poi si rotola e si lecca i genitali.

L'accoppiamento tra gatti è doloroso?

Il rapporto non è di per sé doloroso ma sicuramente la modalità di immobilizzazione della femmina non è piacevole: spesso capita infatti che le lesioni da morso possano creare infezioni e possano favorire la trasmissione di malattie come la Fiv e la Felv.

Cosa succede dopo l'accoppiamento?

Alla fine del rapporto, la gatta dopo poco può nuovamente accoppiarsi per diversi giorni con altri maschi perché ha una altra particolarità: l’ovulazione indotta. La gatta infatti non ovula spontaneamente durante il ciclo, motivo per cui non ha perdite di sangue durante il ciclo, ma occorre la copula e la stimolazione per indurre l’ovulazione. La stimolazione avviene grazie a delle spicole (piccole escrescenze) presenti sul pene dei gatti maschi che durante la monta inducono l'ovulazione attraverso la stimolazione della vagina.

Queste sono le motivazioni per cui in una cucciolata possiamo avere non solo dei gattini diversi tra loro perché hanno diversi padri, ma anche di diversa data di concepimento.

Tutte queste caratteristiche fanno della specie felina una delle più prolifiche.

Cosa influenza il calore nella gatta

Il periodo del calore, come abbiamo già accennato è influenzato da diverse variabili

  • La razza: di solito quelle a pelo lungo hanno il primo calore più tardivamente
  • Il peso: spesso se sono sottopeso, o sotto i 1,5kg difficilmente vanno in calore
  • Lo stato di salute: patologie e situazioni patologiche possono influenzare il ciclo
  • Il fotoperiodo: nell’emisfero settentrionale il periodo inizia da gennaio- febbraio momento in cui si allungano le giornate di sole fino alla primavera- estate, ovviamente dipende anche dal periodo in cui è nata la gatta
  • L’ambiente in cui vive: i gatti in appartamento, non influenzati dalla luce solare potrebbero avere dei calori costanti
  • La presenza di altri gatti: sia la presenza di gatti maschi interi, che di femmine adulte in estro possono influenzare il calore
Avatar utente
Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views