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4 Aprile 2023
16:10

Londra è la città con più furti di cani del Regno Unito: lo Staffordshire Bull Terrier il più rapito

Nel 2022 la polizia metropolitana ha registrato ben 396 denunce di furto di cani regolarmente registrati per la maggior parte Staffordshire Bull Terrier, razze preferita dai malvivent per il suo alto valore commerciale. Ma il fenomeno dei furti è tristemente noto anche in Italia.

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Londra è, per l'ottavo anno consecutivo, la città con il più alto numero di furti di cani di tutto il Regno Unito. Nel 2022 la polizia metropolitana ha registrato ben 396 denunce con una media di sparizioni di un animale al giorno.

Numeri allarmanti che preoccupano sempre di più i pet mate londinesi, spaventati all'idea di poter perdere così il proprio amico senza poi saperne più niente.

A preoccuparsi non ci sono solo gli inglesi, però, perché anche gli abitanti del Kent e del West Yorkshire non possono dormire sonni tranquilli: le due contee sono le più colpite del Paese subito dopo la capitale, con rispettivamente 219 e 130 rapimenti nell'arco dello stesso anno.

I furti, secondo l'indagine, sono avvenuti soprattutto nel periodo da gennaio a ottobre, lasso di tempo in cui i casi sono aumentati del 50% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Per quanto riguarda le razze, tra quelle scelte dai malviventi ci sono soprattutto i Bulldog americani e gli Staffordshire Bull Terrier a causa del loro alto valore commerciale.Ma non sono i soli: seguono i Bouledogue francese, Jack Russell e Chihuahua. E ancora, Bulldog inglese, Cocker Spaniel, Pastore Tedesco, Yorkshire Terrier e Siberian Husky.

Le forze dell’ordine stanno cercando di sensibilizzare i pet mate sui comportamenti da adottare come, per esempio, il non lasciare il cane legato fuori da un negozio o da un ufficio pubblico o, ancora, in un’auto parcheggiata senza nessuno a bordo. Viene raccomandato anche di tenere gli animali sempre al guinzaglio nelle zone trafficate e di dotarli di microchip.

Nonostante le indicazioni, i maggiori controlli e una legge di Boris Johnson che ha trasformato il furto di animali in reato punibile con fino a 7 anni di carcere, a Londra il fenomeno non è diminuito. Ma il Regno Unito non è l'unico Paese dove i cani vengono sequestrati.

Il furto di cani è tristemente noto anche in Italia e gli allarmi tornano ciclicamente. Nel nostro Paese, come emerge dai dati forniti dai Carabinieri della sezione operativa antibracconaggio relativi al 2021, ogni anno vengono rubati circa mille canicirca tre soggetti al giorno.

In generale è facile pensare che si tratti di cani di taglia piccola, più facili da portare via con sé, ma la verità è che i grandi affari si fanno con i cani di razza. Sono questi, infatti, anche da noi i più ricercati dai malviventi.

Ma cosa può fare il pet mate quando accade una cosa così orribile?  Procedere immediatamente con una denuncia alle forze dell’Ordine o alla Procura della Repubblica: solo in questo modo verranno avviate le indagini.

Per quanto riguarda, invece, chi compie la sottrazione, nel nostro Paese l’azione costituisce furto e non, purtroppo, “sequestro” in quanto nel nostro ordinamento i cani sono ancora considerati alla stregua di oggetti, di beni mobili. Non c'è quindi nessuna differenza per chi sottrae un cane (essere senziente) e chi si impossessa di un oggetto altrui.

Il rischio quindi per i malviventi, al netto di eventuali aggravanti, potrà essere una pena della reclusione da sei mesi a tre anni e una multa.

Se poi il cane viene sottratto, al fine di trarne ingiusto profitto, si ha invece a che fare con un’appropriazione indebita e allora in questo caso la pena prevista è la reclusione da due a cinque anni, oltre a una multa che può arrivare nel massimo a tremila euro.

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Simona Sirianni
Giornalista
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