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21 Ottobre 2023
9:00

È vero che i Labrador non hanno il senso della sazietà?

Il Labrador Retriever è famoso per la sua la passione per il cibo. È vero quindi che questa razza non ha il senso della sazietà? Sì, ma tra le cause ci sarebbe una mutazione genetica.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Il Labrador Retriever è famoso per la sua la passione per il cibo. È vero quindi che questa razza non ha il senso della sazietà? Sì, ma a "scusare" la loro golosità interviene la scienza: sembra infatti che alla base dell'insaziabile fame del Labrador ci sia una mutazione genetica.

Il gene POMC e il senso di sazietà nei Labrador

I ricercatori della University of Cambridge (GB) incuriositi dalla maggiore incidenza dell'obesità nel Labrador, accompagnato da una comune fame insaziabile di questa razza, hanno approfondito le caratteristiche del genoma di questa razza, studiando 130 Labrador Retriever sia da compagnia che da assistenza.

Lo spunto alla ricerca è stato dato da studi genetici effettuati negli scorsi 20 anni su umani e topi, in cui si è evidenziato come il cervello sia il maggior responsabile del senso di fame. In particolare nell'uomo e nel topo il maggior responsabile a livello genetico sembra essere la delezione di un gene che trasmette i segnali a livello ipotalamico. Studi ulteriori, sempre sul genoma, hanno confermato la presenza di più alterazioni in più tratti del genoma come cofattori per il rischio di obesità.

Nello studio effettuato su questi 130 Labrador si è evidenziata una delezione del gene 14 bp  pro-opiomelanocortina (POMC), che provoca l'interruzione di β-MSH (ormone stimolante i melanociti) e β-endorfina, e che è associata ad aumento di peso corporeo, adiposità e aumento dell'appetito.

In particolare hanno evidenziato come questa mutazione sia presente nei soggetti imparentati e selezionati geneticamente per l'assistenza. Questo perché spesso durante l'addestramento i cani vengono ricompensati con "premietti" e snack golosi, più sono motivati dal premio più risponderanno in maniera positiva all'addestramento, ovviamente selezionando e facendo riprodurre poi soggetti più collaborativi, addestrabili e golosi avremo di conseguenza una selezione anche del gene mutante che predispone all'obesità.

Altre cause dell'insaziabilità del Labrador

Ma non sempre la causa è genetica possiamo avere patologie che possono contribuire ad aumentare la fame nel cane:

Anche alcuni farmaci come i corticosteroidi possono influire sul senso di fame. Va però sempre detto che il cane non diventa obeso da un giorno all'altro, quindi la forma fisica va sempre monitorata! Notate bene, ho detto forma fisica, non peso, perché spesso trovo dei rapporti fatti con standard di razza, che sebbene importanti sono solo degli indicatori.

Mi spiego meglio: se il cane per la razza dovrà essere da adulto 35 kg, a questo peso ci dovrà arrivare magro e con una muscolatura adeguata, se abbiamo invece un cane che morfologicamente si porta più piccolo e lo fate arrivare a 35 kg perché cosi dice lo standard ma è grasso, in pratica gli state facendo solo del male, perché l'obesità incide sulle articolazioni, sul fegato e il cuore!

Cosa fare se il Labrador ha sempre fame?

Se il vostro Labrador è un insaziabile golosone, per prima cosa parlatene con il vostro veterinario, effettuate un check up ed un esame feci, discutete e bilanciate l'alimentazione. Spesso non è solo il quantitativo di alimento che somministriamo ma la qualità e la soddisfazione che ne trae il cane a fare la differenza!

Se il vostro è un Labrador adulto e l'appetito si è incrementato in modo inspiegabile da poco tempo è bene oltre alla visita approfondire con esami del sangue, delle urine ed eventualmente una diagnostica di secondo livello a seconda del caso. Curate il vostro rapporto, in termini di attività ludiche da fare insieme, passeggiate e giochi stimolanti che lo facciano sempre sentire un membro della famiglia!

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
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