19 Ottobre 2022
10:40

Come giocare con il cane in inverno? 5 attività da fare in casa e all’aperto

I cani hanno bisogno di mantenersi attivi anche in inverno. Ecco alcune idee per giocare con il cane quando fa freddo, sia in casa che all'aria aperta.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Sta per arrivare l'inverno, le giornate si accorciano e le temperature si abbassano. Noi esseri umani cambiamo le abitudini e trascorriamo via via più tempo tra le mura di casa. I nostri cani, però, nonostante il cambio di stagione, mantengono le necessità etologiche tipiche della specie ed è quindi importante continuare ad avere una routine quotidiana che sia in linea con i loro bisogni e i loro interessi.

Vediamo quali sono le attività che si possono svolgere sia all'aperto che in casa e come giocare con il cane in inverno, rendendo questa stagione un'occasione in più per rinforzare ulteriormente la relazione che unisce il cane e il pet mate.

Giocare con la neve

Ogni cane è un individuo a sé e, quindi, vive gli sbalzi di temperatura in maniera differente da tutti gli altri: l'inverno è certamente un'esperienza diversa per un San Bernardo rispetto ad un Bouledogue Francese. Nel decidere come affrontare questa stagione è quindi bene prestare attenzione alle qualità fisiche del proprio cane e adattare di conseguenza il modo in cui trascorrere insieme il tempo libero.

L'inverno all'aria aperta, in ogni caso, offre una gran quantità di avventure ed esperienze nuove. La neve, in particolare è una scoperta che entusiasma la maggior parte dei cani e vivere questo momento insieme a loro può essere anche per noi umani l'occasione per goderci anche i mesi più freddi. Con loro possiamo scoprire la meraviglia con cui i cani si accorgono di sprofondare, oppure ridere nel vederli scavare e poi annusare l'odore che esce dalla buca che hanno creato.

Insomma, il freddo non è una limitazione, ma è più che altro un'occasione di scoprirsi ancora una volta in un ambito diverso.

Se il vostro cane soffre particolarmente il freddo, però, è ovviamente importante abituarlo gradualmente e, in caso di necessità, munirsi di un cappottino e prendere tutte le precauzioni per proteggere i polpastrelli.

Dopo una giornata insieme all'aperto, è ancora più bello leggersi un libro accoccolati vicini sul divano.

Giochi di attivazione mentale e problem solving

I giochi di attivazione mentale e problem solving sono un insieme di numerose attività volte a favorire lo sviluppo di specifiche abilità nel cane. Alcuni giochi sono comodamente acquistabili nei negozi, ma molti altri si possono improvvisare e costruire a partire da materiali di recupero.

Basterà arrotolare un tappetino di stoffa che nasconde qualche croccantino, oppure nascondere una pallina sotto un tubo di plastica e chiedere al cane di rovesciarlo con le zampe. Un'ulteriore alternativa può essere il Kong, ovvero un cono di gomma forato su entrambe le estremità, che può essere riempito con cibi diversi e richiede una buona dose di ingegno per essere svuotato.

Non dimentichiamo, però, che non dobbiamo occupare tutte le ore della giornata del cane, il quale ha anche bisogno di riposare e di dormire pacifico nella sua cuccia senza venire costantemente chiamato ad interagire con i suoi umani.

Come ogni attività di concentrazione, anche queste vanno svolte per le prime volte in ambienti tranquilli, dove il cane si senta a proprio agio. In seguito, però, possono diventare anche queste occasioni di divertimento all'aria aperta, quindi non vanno considerate una sostituzione della passeggiata. I cani, infatti, hanno bisogno di uscire ogni giorno, non solo per questioni fisiologiche, ma anche per interfacciarsi con il mondo che li circonda.

Il nascondino in casa e all'aperto

Anche questo è un gioco che può comprendere tutta la famiglia e può essere organizzato sia in casa che all'aperto. Basterà far nascondere uno dei componenti della famiglia in un posticino riparato e poi, tutti insieme, andare alla ricerca della persona scomparsa.

Questa attività favorisce molto la collaborazione e il gioco di squadra, ovvero due fattori utilissimi per la relazione con il cane. Si tratta di un gioco che diverte i cuccioli e, spesso, anche i bambini, che così possono iniziare a giocare con il cane in maniera responsabile.

Inoltre, il nascondino può essere riproposto all'aperto e, meglio ancora, proprio nella neve, diventando un'ulteriore opportunità per godersi la natura nei mesi più freddi.

Esplorare l'ambiente nelle ore più calde

Se il vostro cane fa parte di quel ristretto gruppo di soggetti che soffre molto il freddo, se è molto anziano oppure è un cucciolo e non è abituato alle temperature rigide, il consiglio invece è quello di godervi, quando possibile, le passeggiate più lunghe durante le ore più calde della giornata.

Questa scelta permetterà ad ogni soggetto di poter trascorrere del tempo all'aperto anche in inverno e, inoltre, farà in modo che anche voi godiate delle ore in cui il sole scalda davvero.

Durante queste ore si può cogliere l'occasione per fermarsi un attimo in un ambiente poco trafficato e lasciare al cane l'opportunità di scoprire liberamente l'ambiente circostante. La perlustrazione e l'esplorazione in autonomia, infatti, favoriscono nel cane l'autostima e la capacità di valutare con tranquillità il luogo in cui ci si trova.

Le ricerche olfattive

Utilizzare l'olfatto è, per i cani, un metodo per osservare il mondo e, facendolo, spesso abbassano il proprio livello di eccitazione e trovano il proprio modo di rilevare, attraverso gli odori, informazioni che noi umani non possiamo nemmeno immaginare.

Prendiamo quindi spunto da questo talento e organizziamo delle ricerche olfattive che, esattamente come le attività di problem solving, possono essere svolte sia in casa che all'aria aperta, tenendo a mente che quando ci si trova in ambienti domestici si è favoriti dall'ottima conoscenza degli odori di casa. Tutte le piste risultano quindi più facili.

Provate a organizzarle anche all'aperto, insegnando al vostro cane ad attendere che voi nascondiate qualcosa sotto un tronco, su un ramo o proprio sotto la neve. Vi stupirete di quanto questa attività possa divertire la maggior parte dei cani, permettendogli di godersi anche le giornate più fredde.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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