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Continuano gli avvistamenti insoliti nelle acque italiane, dopo la balena grigia "Wally" avvistata prima a Ponza e poi in Campania, stavolta è il turno di un bellissimo squalo mako (Isurus oxyrinchus), osservato da alcuni pescatori a largo di Marina di Pietrasanta, Lucca. Nel Mediterraneo la presenza di questa specie è piuttosto comune, anche se gli avvistamenti sono rari, soprattutto nella parte settentrionale. Il mako infatti è distribuito soprattutto nelle acque calde e tropicali di tutto il mondo, ma gli avvistamenti italiani, secondo gli esperti, stanno aumentando.
Questo grosso squalo predatore può essere lungo fino a 4 metri, e caccia soprattutto molluschi cefalopodi e altri pesci. Catturano le prede sfruttando soprattutto la loro incredibile e agilità e la potenza del morso, considerato il più potente tra tutti gli squali: la bellezza circa 13.000 Newton.
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Purtroppo anche questa specie, come tanti altri squali e razze di tutto il mondo, è seriamente minacciata di estinzione. L'IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura), ha inserito lo squalo mako nella categoria In pericolo all'interno della sua Lista Rossa. Pesca sportiva e commerciale indiscriminata ma soprattutto le catture accidentali, il cosiddetto bycatch, stanno rapidamente riducendo le popolazioni di mako in tutti i mari del mondo.