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16 Marzo 2024
15:00

10 cose che tutti i gatti odiano

I gatti sono degli animali dal carattere indipendente e con delle preferenze ben specifiche, che non amano i cambiamenti o essere trattati come dei pupazzi.

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Validato dalla Dott.ssa Eva Fonti
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Il gatto domestico è uno degli animali da compagnia più scelti e amati, può essere un ottimo compagno, socievole ed affettuoso, tuttavia va ricordato che si tratta di un essere vivente dal carattere piuttosto indipendente e con preferenze ben specifiche, che quindi non va trattato come un pupazzo da coccolare.

Per quanto ogni individuo sia unico nei suoi gusti, esistono alcune cose che in generale tutti i gatti odiano, come ad esempio i cambiamenti nella routine, rumori e odori forti, essere bagnati o essere trattenuti.

Vediamo insieme 10 cose che tutti i gatti odiano.

Essere bagnati

È molto diffusa l'idea che i gatti odiano l'acqua in generale o ne siano addirittura spaventati. In realtà, alcuni individui amano l’acqua e trascorrono del tempo a giocarci, sia in pozze d’acqua che in fontanelle.

Quello che i gatti non amano affatto è essere bagnati: infatti non è quasi mai necessario fare il bagno ad un gatto e sarebbe buona norma evitare di bagnarlo per non provocargli disagio.

Essere trattenuti

I gatti amano avere la propria libertà e indipendenza e, nonostante possano lasciarsi coccolare, va tenuto a mente che la loro pazienza non è infinita. Essere trattenuti per molto tempo, essere presi in braccio o anche comportamenti affettuosi per noi esseri umani come gli abbracci possono essere visti dal gatto come un’imposizione.

Dobbiamo ricordarci sempre di non umanizzare i nostri amici a quattro zampe perché possono interpretare i nostri comportamenti in maniera diversa. Per essere sicuri di non infastidire il nostro gatto possiamo coccolarlo quando sarà lui a decidere di avvicinarsi.

Gli odori forti

I sensi dei gatti sono molto acuti, in particolare il loro olfatto è molto sviluppato e odori particolarmente forti come cipolle, aceto o anche alcol possono dar fastidio al loro naso così sensibile. Infatti molti veterinari cercano di evitare l’uso di alcol in ambulatorio con i felini.

I rumori forti

In maniera molto simile anche i rumori troppo forti possono spaventare o infastidire il gatto, specialmente se improvvisi: non tutti i gatti hanno paura, ad esempio, dei tuoni durante i temporali, mentre molto spesso si spaventano per clacson, petardi o aspirapolvere in funzione.

In particolare qualsiasi rumore a cui il gatto non è abituato potrebbe essere fonte di paura e quindi in alcuni casi anche della musica troppo forte potrebbe far scappare il nostro amico felino.

Essere sorpresi

Così come noi esseri umani non amiamo quando qualcuno ci sorprende all’improvviso, anche i gatti possono spaventarsi per lo stesso motivo. In particolare, questi animali sono molto cauti e, in maniera simile al discorso dei rumori improvvisi, anche durante un momento di gioco è importante fare attenzione a non avvicinare a loro degli oggetti senza che abbiano il tempo di accorgersene.

I cani

Se i cani sono spesso nominati come “i migliori amici dell’uomo” certamente non si può dire che sia lo stesso nei confronti dei gatti. È giusto ricordare che la convivenza tra cane e gatto è possibile, se questi vengono abituati alla presenza l’uno dell’altro, ma spesso i cani tendono ad abbaiare o inseguire i gatti quando ne incontrano uno, portandolo a fuggire.

Come abbiamo visto, i gatti odiano sia i rumori improvvisi che l’essere sorpresi e men che meno essere inseguiti, quindi solitamente i due animali non vanno molto d’accordo, proprio come… cane e gatto!

Cambiamenti nella routine

I gatti preferiscono la routine e odiano qualsiasi tipo di cambiamento improvviso nel loro ambiente e possono stressarsi anche semplicemente se viene spostata la posizione della loro ciotola, della loro lettiera o della cuccia. Ancora peggio uno spostamento dei mobili o un trasloco in una nuova casa. Anche l’ingresso di nuovi animali in casa potrebbe destabilizzarli ed è sempre buona norma abituarli in maniera graduale alle cose.

Estranei in casa

Come dicevamo, i gatti sono animali estremamente abitudinari e, in particolare quelli che vivono esclusivamente tra le mura di casa e a contatto con poche persone, possono andare a rifugiarsi quando notano degli estranei in casa.

Questo accade perché sentono il loro spazio invaso, la loro routine alterata o semplicemente perché gli amici che ci vengono a trovare fanno dei rumori che il gatto non riconosce. Tuttavia, alcuni individui particolarmente socievoli e curiosi potrebbero lasciarsi avvicinare dopo aver testato il terreno per qualche minuto.

I cetrioli

È facile imbattersi sul web in video di gatti spaventati da cetrioli o zucchine, solitamente posizionati furtivamente dietro di loro mentre sono distratti, magari perché intenti a mangiare. Non è chiaro se i gatti possano scambiare almeno inizialmente l’ortaggio per un serpente o un’altra forma di pericolo, ma quello che invece è certo, soprattutto tenendo a mente le cose che i gatti odiano di cui abbiamo già parlato, è che i nostri amici felini possono spaventarsi quando vedono un oggetto all’improvviso.

Non sarebbe quindi il cetriolo in sé ad essere un problema per il gatto, ma il fatto di trovarsi di fronte a qualcosa che prima non c’era e ora improvvisamente c’è. Va poi ricordato che sottoporre i gatti a questi scherzi può sembrare divertente per noi, ma è tutt’altro che positivo per loro poiché è fonte di stress.

Le visite dal veterinario

Le visite dal veterinario sono fondamentali per monitorare la salute del nostro gatto ma a volte per lui possono essere fonte di stress: esistono alcuni esami veterinari che i gatti odiano particolarmente ma in generale è tutta la fase di preparazione a risultare “scomoda”. Già solo il viaggio in trasportino può risultare stressante, ma anche il contatto e la manipolazione necessaria al veterinario durante la visita possono essere fonti di noia.

È quindi importante preparare il gatto alla visita e cercare di seguire accortezze come avere un appuntamento preciso con il medico per fare in modo da rendere l’attesa il più breve possibile (salvo emergenze), lasciare il trasportino in casa a disposizione del gatto, in modo che possa usarlo come rifugio e abituarsi a stare al suo interno, e ancora ridurre gli spostamenti in auto per evitare che il gatto possa soffrire di cinetosi e vomitare.

In generale è possibile chiedere allo stesso veterinario come comportarsi per fare in modo che le visite siano il meno stressanti possibili per il nostro gatto.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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