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4 Ottobre 2023
12:55

Tolta la ricompensa per trovare il gatto di Frassica: «La confusione lo spaventa e ha paura a tornare»

La vicenda del gatto della famiglia Frassica smarrito a Spoleto ormai da quasi una settimana, continua ad attirare grande attenzione. Ma la confusione per cercare il micio è diventata troppa, tanto che l'attore su Instagram ha annunciato di aver bloccato la ricompensa.

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Nino Frassica e Hiro

La sua scomparsa ha messo in moto una grande gara di solidarietà da parte di tutti i cittadini di Spoleto che in questi giorni si stanno dando davvero molto da fare per ritrovare il Hiro, il bellissimo micio Sacro di Birmania di Nino Frassica da una settimana assente da casa. A cercarlo, però, vuoi anche per la ricompensa offerta, non ci sono solo i residenti, ma sono arrivati rinforzi anche da altre città. Tutto questo ha creato però un po’ troppa confusione, tanto che nell’ultimo aggiornamento sul  gatto, Frassica ha spiegato che «Hiro è molto spaventato, quindi con tutta la confusione si nasconde ancora di più».

La vicenda del gatto dell'attore siciliano smarrito a Spoleto, dove l'attore si trova per le riprese della nuova serie di "Don Matteo”, continua ad attirare grande attenzione, tanto da essere diventata virale anche su TikTok dove il suo ritrovamento è diventato una sfida, tipo challenge, alla quale partecipano volti sconosciuti, ma anche volti noti come quello di Joele Fo, che in un lungo video postato sul social, ha raccontato come lei e i suoi amici si sono attrezzati per ritrovare Hiro narrando le ricerche di un'intera giornata passata a Spoleto, anche in questo caso senza alcun risultato positivo.

Ma la vicenda del micio scomparso, si è già avvolta di vari misteri: primo in assoluto quello relativo alla vicina di casa dei Frassica accusata in un post su Instagram dalla moglie dell’attore, Barbara Exignotis, di essere in parte responsabile della scomparsa per aver allontanato il micio in malo modo quando per sbaglio è entrato in casa dell’anziana. Ma la stessa Exignotis non sta ferma un attimo e dopo aver assoldato anche i cani molecolari, anche la donna ha spiegato come si sia messa alla ricerca di Hiro, ripetendo il percorso degli ultimi avvistamenti, spargendo la sabbietta della lettiera con gli odori degli altri due gatti di famiglia, scuotendo e distribuendo le crocchette preferite dal gatto, con la speranza che possa ritrovare da solo la via del ritorno.

Sarà per la notorietà del maresciallo o per la ricompensa, la famiglia Frassica si è trovata ora con un certo imbarazzo a dover chiedere più tranquillità, come consigliato dai conduttori dei cani molecolari: «Ringraziamo ovviamente tutte le persone che si sono attivate per portarci Hiro a casa, ma in questo momento Hiro è molto spaventato, quindi con tutta la confusione si nasconde ancora di più. Sospendiamo la ricompensa per far calmare le acque. Se doveste avvistarlo segnalatecelo. Il cane molecolare ci ha condotto verso dei posti isolati, pertanto il gatto non è stato preso da qualcuno».

La questione della ricompensa aveva comunque già fatto discutere i follower, gran parte dei quali si era già espressa in maniera infastidita: «Per cose così la ricompensa non deve esserci», «chi va alla ricerca del gatto solo x la ricompensa deve vergognarsi», «Di gente con tanto cuore che non vuole nulla in cambio, ma solo il bene dell'animale e del pet mate, ce n’è» e così via. Discussione che Frassica ha chiuso direttamente, togliendola per il bene del micio.

Naturalmente tra i fan dell’attore, molti propongono anche le loro ipotesi, da quella che il gatto non si trovi perché qualcuno, anche senza cattiveria, lo ha preso in casa sua, c'è chi ipotizza in modo poco incoraggiante che il micio si sia allontanato perché «così fanno i gatti quando sentono che è giunta la loro ora» e chi consiglia di non usare i cani per cercare un felino.

Tra tutte le teorie supposte, forse ne manca una: ovvero che la maggior parte delle volte, il gatto non scompare da casa, semplicemente si allontana. Che “spariscano”, infatti, è più una nostra percezione perché non vedendoli non riusciamo a immaginare dove possano essere e cosa mai stiano facendo. Bisogna sempre tenere in conto, però, che i gatti fuori di casa si creano tutto un loro mondo fatto di rapporti, di conflitti, di amicizie completamente slegati dalla relazione che hanno con noi. Il fatto che amino quel mondo, però, non significa che valga più o meno di noi: significa, semplicemente, che la vita dei gatti è fatta anche di quelle cose lì.

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Simona Sirianni
Giornalista
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