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scheda razza
30 Dicembre 2023
12:00

Russian Toy, un piccolo compagno dal grande coraggio

  • Origine: Russia
  • Standard: Gruppo 9 - Cani da compagnia. Sez. 9 - Spaniel nani continentali e Cani russi da compagnia
  • Taglia: Minuscola
  • Altezza: massimo 27 cm (sia maschi che femmine)
  • Peso: massimo 3 Kg (sia maschi che femmine)
  • Pelo: due varietà: una a pelo corto e una a pelo lungo
  • Vita media: 12-13 anni
Membro del comitato scientifico di Kodami
Immagine

Il Russian Toy è un cane da compagnia di origine russa che di solito non supera i 3 chili di peso. Questa razza, infatti, è tra le più piccole al mondo e la selezione ha avuto inizio verso la metà del Novecento a partire da una razza inglese molto diffusa al tempo in Unione Sovietica, ovvero l'English Toy Terrier.

socialità

  • Rapporto con la famiglia umana3
  • Rapporto con altri umani1
  • Rapporto con altri cani1
  • Rapporto con altri animali in casa2

attività

  • Attività fisica2
  • Giocosità1
  • Ricerca1
  • Riporto1
  • Guardia2

adattabilità

  • Vita in città2
  • Adatto come primo cane2
  • Adattabilità ai viaggi2
  • Tolleranza alle temperature calde2
  • Tolleranza alle temperature fredde1

cure e salute

  • Cura del pelo1
  • Predisposizione alle malattie1
  • Attenzione all'alimentazione1

motivazioni

  • Epimeletica3
  • Affiliativa3
  • Comunicativa3
  • Et epimeletica3
  • Somestesica2
  • Sociale1
  • Protettiva3
  • Territoriale2
  • Possessiva2
  • Competitiva1
  • Perlustrativa0
  • Predatoria2
  • Sillegica1
  • Esplorativa3
  • Di ricerca1
  • Cinestesica3
  • Collaborativa2
Che cosa sono le motivazioni?Scopri tutti i desideri e i bisogni dei cani

Di questo piccolo cacciatore britannico, nel Russian Toy è rimasto il carattere tenace e sicuro tipico dei terrier, abbinato a una forte motivazione affiliativa che lo rende un compagno d'avventure insostituibile, a patto che la sua dignità non venga mai sottovalutata: il fatto che sia piccolo, non vuol dire che si accontenti di una breve passeggiata e di pochi momenti di condivisione. Questo coraggioso cane da compagnia, infatti, desidera profondamente essere parte integrante della vita dei suoi umani e detesta invece la solitudine e l'isolamento.

Origine

Russia

Standard

N° 352/ 05.12.2017

Gruppo 9: Cani da compagnia
Sezione 9: Spaniel nani continentali e Cani russi da compagnia

Aspetto 

Cane di piccola taglia, massimo 27 centimetri e 3 chili. Due varietà di pelo, lungo e corto.

Motivazioni

Affiliativa, cinestesica, protettiva, epimeletica, etepimeletica, comunicativa, protettiva, possessiva, esplorativa.

Amante di 

Trascorrere il proprio tempo in compagnia degli umani, proteggerli dalle minacce e sentirsi rispettato per il proprio enorme valore di amico e compagno.

Salute, cura e mantenimento

Il Russian Toy è un cane che, come tutte le razze, potrebbe soffrire di displasia dell'anca e del gomito, ma anche di alcune patologie oculari. In generale, però, è una razza che gode di buona salute.

Origine e storia 

Tutto ebbe inizio durante i primi anni del XX secolo, quando in Russia il piccolo English Toy Terrier, della categoria dei terrier, viveva un periodo di enorme popolarità, in particolare tra le famiglie più abbienti. A partire dal 1920, però, il numero di allevamenti cominciò a diminuire, fino a portare questa razza quasi alla scomparsa. Fu poi dagli anni Cinquanta che si cominciò a lavorare per evitarne l'estinzione, ma lo si fece a partire da soggetti sensibilmente differenti rispetto all'ormai quasi scomparso English Toy Terrier. Molti di loro, tra l'altro, non erano in possesso di alcun pedigree e nacque quindi una razza completamente nuova, di origine russa.

Le differenze tra le due razze non riguardavano solo l'aspetto morfologico, ma anche quello comportamentale, in quanto la selezione avvenuta per mano dei russi favorì i caratteri dell'affiliazione (tipica dei cani da compagnia), piuttosto che la motivazione predatoria, tipica invece dei terrier. Questo è il motivo per cui, nel tempo, il piccolo cane sovietico ha perso, nella nominazione ufficiale, il termine "terrier".

Lo stesso English Toy Terrier Black and Tan (come viene chiamato oggi dalla FCI il cane inglese da cui ha avuto origine il Russian Toy), pur appartenendo alla categoria dei terrier, viene inserito nel tipo "terrier da compagnia (a gamba corta)", sottolineando come il profilo di entrambe queste razze fosse in realtà già in linea con il ruolo del compagno degli umani, forse addirittura di più che con quello dei terrier, cacciatori indomiti di topolini e altre piccole prede.

Dell'English Toy Terrier, il piccolo Russian Toy conserva però l'attitudine elegante e la diffidenza verso chi non conosce. Già nel 1500, infatti, la razza inglese veniva descritta come: «Ordinata, pulita e molto elegante, con una istintiva avversione per lo sporco, gentile ma un po’ diffidente verso gli estranei». Un perfetto cane da compagnia, insomma.

Il 12 ottobre del 1958 nacque il primo individuo con le frange sulle orecchie e sugli arti, da genitori a pelo corto (anche se, è bene notare che un dei due aveva effettivamente il mantello leggermente più lungo). Gli allevatori dell'epoca decisero di mantenere questa caratteristica e il primo Russian Toy a pelo lungo venne quindi fatto accoppiare con una femmina che, a sua volta, aveva il mantello leggermente più lungo della media. In questo modo nacque la versione a pelo lungo del Russian Toy, che è poi stata chiamata per un breve periodo Moscow Longhaired Toy Terrier. 

In questo percorso di selezione ebbe un ruolo importante Yevgueniya Fominichna Zharova, un'allevatrice di Mosca che continuò a lavorare a lungo per il riconoscimento di entrambe le varietà, le quali, a partire da quel momento, vissero una storia di forte isolamento rispetto all'English Toy Terrier.

In Italia è piuttosto raro e ogni anno, secondo Enci, vengono registrati meno di 100 individui nel registro ufficiale delle razze.

Motivazioni (desideri e bisogni)

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Foto da Wikimedia Commons

Il Russian Toy è un cane dalla profonda motivazione affiliativa, in quanto necessita e desidera la presenza dei propri umani di riferimento, che devono saperlo trattare come un compagno degno di rispetto e fiducia. Non bisogna illudersi che si accontenti di essere tenuto in braccio e trattato come un oggetto, perché ha una motivazione protettiva piuttosto marcata, che lo porta a sentire il bisogno di difendere ciò che lo riguarda, soprattutto le "sue" persone.

Per farlo utilizza la sua chiarissima motivazione comunicativa, capace di spaventare anche cani molto più grandi di lui, grazie a ringhi, abbai e posture rigide degne di un grande mastino. Purtroppo, però, come accade anche ad altri cani da compagnia, negli ultimi anni è nata la moda di pubblicare i propri video con i Russian Toy che ringhiano mentre i pet mate si divertono a mettergli le mani vicino alla bocca. Si tratta di un'abitudine irrispettosa nei confronti del cane, il quale sta provando a dire che non gradisce quel comportamento.

Il fatto che si tratti di un cane di piccola dimensione, che incute meno timore di un grande molossoide, non significa che meriti di essere trattato con meno dignità rispetto agli altri.

La motivazione collaborativa è modesta e riservata unicamente agli umani di riferimento (se li ritiene all'altezza). Anche quella sociale (sia con gli altri cani che con gli umani) è piuttosto ridotta, perché il Russian Toy predilige la compagnia di pochi e buoni amici, piuttosto che dover vivere numerosi incontri con gli sconosciuti.

Affinché sia davvero felice, si può far leva sulla sua motivazione cinestesica, che lo rende un grande amante del movimento e delle passeggiate in compagnia dei propri umani di riferimento. Se vive insieme a persone con cui condividere questo aspetto, mostrerà i lati migliori della sua personalità.

Alcuni individui hanno un comportamento che potrebbe ricordare maggiormente quello dei suoi antenati terrier e potrebbero quindi avere la passione per l'inseguimento degli oggetti in movimento (motivazione predatoria) e per la competizione con i propri simili. Sempre dal suo passato da cacciatore il Russian Toy ha ereditato anche una certa ostinazione, abbinata alla motivazione esplorativa, che lo porta a divertirsi con attività e giochi che richiedano l'apprendimento di semplici compiti.

Aspetto Fisico

Il Russian Toy è un cane di piccola taglia, che non supera i 27 centimetri di altezza e i 3 chili di peso (sia i maschi che le femmine). La testa è di dimensione proporzionata al corpo e di forma leggermente cuneiforme se vista dall'alto. Il muso è appuntito e si assottiglia gradualmente verso il tartufo, che è di colore simile a quello del mantello. Gli occhi sono grandi, rotondi, di colore scuro e particolarmente espressivi, mentre le orecchie sono erette e sottili, a forma di triangolo.

La razza presenta due varietà di pelo, una dal mantello corto e l'altra caratterizzata dal pelo lungo, in particolare sulle orecchie, dove il pelo è abbondante e morbido. Il colore può essere nero focato, marrone focato, blu focato, rosso e nero, rosso e blu, rosso e marrone, rosso e lilla, rosso, fulvo o crema.

Il Russian Toy è noto per la sua andatura sciolta e leggera, ma energica. Questa razza è considerata rara, ma secondo quanto riportato da Enci (2023), in Italia ci sono ben 5 allevamenti ufficiali. Il prezzo del cucciolo può arrivare a superare i 2000 euro, ma il consiglio è quello di non farsi guidare dal risparmio per quanto riguarda queste decisioni, in quanto si potrebbe incappare in situazioni in cui il benessere dei cani non viene tutelato a sufficienza. Uno dei casi più diffusi per i quali i costi si possono ridurre riguarda, ad esempio, i soggetti provenienti da allevamenti "lager" illegali dell'Est Europa, dove gli adulti vengono fatti accoppiare ripetutamente e i cuccioli vengono svezzati senza badare alle normative di tutela. 

Inoltre, in fase adottiva, si può pensare di contattare anche un'associazione rescue che si occupi di cani da compagnia. Insieme agli esperti si potrà verificare la possibilità di accogliere in famiglia un individuo rimasto vittima di maltrattamento o abbandono. 

Cura e salute

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Come molti cani di piccola taglia, è bene verificare la salute dentale del Russian Toy e, questa razza in particolare, potrebbe necessitare della rimozione chirurgica dei denti da latte. Potrebbe inoltre soffrire di atrofia progressiva della retina, di lussazione rotulea, di disturbi cardiaci e di ulcere agli occhi.

Nel momento in cui si sceglie l'allevamento a cui affidarsi è importante verificare che non prediliga particolari aspetti morfologici che possono inficiare sulla salute generale dei soggetti, come ad esempio gli occhi molto sporgenti o le dimensioni ancora più ridotte. Anche per questo motivo, nello standard ufficiale viene definita come "difetto" l'altezza degli adulti inferiore ai 22 centimetri.

Come tutti i cani di razza, anche il Russian Toy potrebbe soffrire di displasia dell'anca e del gomito, ma il rischio può essere ridotto attraverso test genetici svolti sugli individui riproduttori.

Necessita di una dieta sana e regolare, adeguata alla quantità di movimento svolto durante le giornate.

Cosa fare con un Russian Toy

Insieme al Russian Toy si può condurre una vita attiva e dinamica, in quanto si tratta di un cane che ama trascorre il proprio tempo insieme agli umani di cui si fida. Potete farvi accompagnare nelle commissioni quotidiane, a patto di riuscire ad equilibrare queste attività con quelle che anche il cane ama profondamente, ovvero le passeggiate nella natura o momenti dedicati a giochi come il problem solving o qualche sfida legata al movimento: provate a superare degli ostacoli insieme, correre in salita, saltare un piccolo muretto.

Potete inoltre frequentare un corso di socializzazione con i suoi simili, in modo da potervi fidare nel lasciarlo libero dal guinzaglio in presenza di altri cani. Il rischio, infatti, è quello di privarlo della libertà per tutta la vita, perché si ha paura che possa succedergli qualcosa. Insieme a un educatore cinofilo, invece, si può scoprire cosa osservare per ridurre i rischi negli incontri con i cani più grandi di lui.

Relazione e contesto ideale

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Foto da Wikimedia Commons

L'umano ideale di un Russian Toy gli riconosce la personalità enorme che il suo piccolo corpo nasconde. In 3 chili di peso, infatti, c'è un guardiano, un amico e un energico compagno di avventure. Non sottovalutatelo, quindi, ma permettetegli invece di divertirsi spesso insieme ai membri della famiglia: permettetegli di scoprire il mondo insieme a voi e, quando potete, prendetevi il tempo per stare insieme nei prati, dove può annusare tutto ciò che gli interessa.

Può convivere con i bambini, a patto che ognuno conosca le necessità e i desideri degli altri. Il Russian Toy è un cane che ama difendere e proteggere ciò che gli appartiene, quindi è indispensabile sorvegliare le interazioni con i più piccoli della famiglia.

La vita insieme ai gatti potrebbe rivelarsi problematica solo se il felino è un ficcanaso e ama intrufolarsi nella sua cuccia e tra i suoi oggetti. La soluzione migliore è quella di offrire al gatto uno spazio in alto dove il cane non può avere accesso e, in caso di necessità, permettere ai due di avere spazi separati.

Una giornata con un Russian Toy

Il vostro Russian Toy vi viene a svegliare allegro e, nel farlo, vi salta addosso vivacemente, abbaia e si fa grattare la groppa mugugnando dolcemente. Quando vi alzate per andare verso la cucina, vi segue con fare orgoglioso: testa e coda alta, con passo rapido e sicuro. Quando vi preparate per uscire vi segue senza perdervi di vista nemmeno un istante, se non per andare a controllare se anche gli altri membri della famiglia sono svegli.

Tiene la stessa camminata anche durante la passeggiata, mentre osserva (con fare dubbioso) le persone che vi passano affianco, cercando di capire se possono rappresentare una minaccia per voi. Di tanto in tanto gli dite di non preoccuparsi e lo fate con tono dolce e rassicurante. Lui si gira a guardarvi e vi scodinzola felice, senza perdere però la sua aria tronfia e orgogliosa di poter svolgere il suo ruolo di piccolo controllore.

Quando arrivate al parco lo liberate e lo lasciate correre nell'erba alla ricerca degli odori dei cani passati prima di lui, poi tirate fuori una pallina e gliela lanciate. Invece che riportarvela, il vostro Russian Toy vi corre incontro tenendola in bocca e allora voi ne tirate fuori un'altra. Immediatamente la lascia a terra, perché quella che avete in mano è diventata ovviamente più allettante. Questa sua attitudine vi fa sempre ridere, perché vi ricorda che in un corpicino così piccolo, il vostro cane nasconde una grande personalità.

Dopo la passeggiata tornate a casa e andate al lavoro, mentre lui rimane a casa con il vostro partner che lavora da remoto. Siete molto felici di avere questa opportunità, perché al vostro cane non piace restare da solo a lungo. Dopo mangiato trova il suo posticino sul divano, dove riposerà tranquillo fino all'ora di pranzo. Nel pomeriggio fa una passeggiata con il vostro partner e, insieme, vi vengono a prendere al lavoro.

Vi fermate a mangiare un gelato, prestando attenzione a scegliere un tavolino un po' in disparte, dove il vostro cane non si senta minacciato dalla grande quantità di gente che vi passa intorno. Tornate a casa ed è già ora di preparare la cena, ma voi vi prendete qualche istante per fare un breve gioco con il vostro Russian Toy. Prendete un vecchio asciugamano, lo arrotolate e nascondete dentro qualche croccantino. Lui, con il suo meraviglioso ingegno, in qualche istante scopre il segreto per riuscire a srotolare la stoffa con il muso e si diverte a trovare ogni premietto.

Vi prendete il tempo per guardarvi un bel film e lui vi salta accanto con la sua solita agilità e, sempre con il muso, vi scosta la mano per chiedervi qualche carezza. Basteranno pochi secondi di pace e lo sentirete sbuffare mentre dorme e, con le zampette in movimento, vi fa sorridere perché probabilmente, sta sognando una delle sue corse nel prato.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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