Anche i cani poliziotto possono lavorare sotto copertura. Lo dimostra Leone, ultimo arrivato nella Squadra cinofila della Questura di Genova, un Jack Russell Parson a pelo duro che in altezza non arriva alle ginocchia della sua conduttrice ma che, proprio grazie al suo aspetto minuto e tenerissimo, passa sotto traccia e segnala, con successo, chi ha con sé sostanze illecite. «È stato scelto dai selezionatori del Centro Cinofilo di Ladispoli perché è un cane estremamente coraggioso, estremamente agile, sempre molto interessato, curioso e di conseguenza è molto attivo e predisposto al lavoro», spiega la sua conduttrice, Laura Bisio, Vice Ispettore della Polizia di Stato della Questura di Genova. «Inoltre è stato scelto perché passa sottotraccia, non si direbbe mai che è un cane poliziotto! I miei colleghi non ci credevano e gli abbiamo fatto una piccola imbragatura con la scritta Polizia proprio per far capire che nonostante l'apparenza è un vero agente a "quattro zampe"!».
I primi giorni di servizio di Leone
Dopo 40 giorni di addestramento, Leone (all’anagrafe "Tu si que vales follow me") è entrato in campo tra i carruggi di Genova. Il banco di prova è stato il centro storico vicino alla stazione Principe insieme agli agenti del Commissariato Pre’, del Reparto Prevenzione Crimine Liguria e dell’ Ufficio di Gabinetto della Questura che, con l’ausilio della Squadra Cinofili, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dello spaccio e dei reati predatori. In particolare è stata monitorata la zona compresa tra via Prè e la Darsena della città della Lanterna.
Durante l'attività il cane antidroga Constantin ha segnalato una persona in possesso di una dose di cannabis e il piccolo Leone, ancora in affiancamento al suo “collega” più anziano, nonostante l’ambiente nuovo, rumoroso e denso di stimoli olfattivi, è riuscito ad individuare in un portone di un palazzo in ristrutturazione un involucro contenente 10 grammi di hashish e a segnalare una persona in possesso della stessa sostanza. Ma non finisce qui: durante il turno serale con i poliziotti del Commissariato Centro, il Jack Russell della polizia si è addentrato ancora di più nelle zone dello spaccio cittadino in via San Luca, via della Maddalena, vico Mele e zone limitrofe. Durante il servizio i poliziotti a “quattro zampe” Costantin e il piccolo Leone hanno fiutato sostanza stupefacente dentro un’impalcatura in vico dell’Amore Perfetto; all’interno di una tubatura sono stati trovati 4 sacchetti con 30 involucri all’interno dei quali erano nascosti complessivamente 15 grammi di cannabis e 4 di cocaina.
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Quando il cane poliziotto toglie la “divisa”
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Finito il lavoro e tolte le toppe adesive con scritto "Polizia" dalla sua imbragatura, Leone torna a casa con la sua conduttrice dove ad aspettarlo ci sono altri due cani poliziotto: il Pastore Tedesco grigio Cora, che ha raggiunto la pensione e il famoso Night Spirit, un Pastore Australiano addestrato per la ricerca persone che si è distinto nelle operazione di soccorso nel crollo del Ponte Morandi.
A scuola di…cani da Polizia
I cani poliziotto vengono addestrati addestrati nel Centro di Coordinamento dei Servizi a cavallo e Cinofili di Ladispoli. A seconda di caratteristiche caratteriali, vengono preparati non solo per cercare droghe di ogni genere o materiale esplosivo ma anche per individuare le tracce lasciate da persone vive in ampi spazi aperti o sotto le macerie. Gli istruttori dei vari settori (dall'anti-droga alla ricerca persona passando per il riconoscimento banconote false) selezionano i cani che poi verranno assegnati ai conduttori delle varie Squadre cinofile. L’addestramento riguarda il binomio cane-conduttore che può rimanere indissolubile anche nella vita. Quando i poliziotti, per svariati e legittimi motivi, non chiedono l'affidamento a casa, il cane rimane nel canile della Squadra Cinofila nel suo box con acqua corrente, cuccia in legno, zona notte e area sgambo.
