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18 Ottobre 2021
12:34

Pet Therapy: Saro e l’esperienza dei ragazzi dell’Istituto Penale per Minorenni di Catania

Si è concluso a Catania il progetto di educazione assistita con gli animali “Cani in…”, firmato dall’Istituto Penale per Minorenni di Catania in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania (Asp): obiettivo, stimolare i ragazzi della struttura a stringere un rapporto di strettissima fiducia con il cane per stimolarne lo sviluppo delle capacità relazionali e sociali.

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saro pet therapy catania
Credit foto: Catania Medica

Costruire una solida relazione con un cane, prestando attenzione ai suoi bisogni e prendendosene cura apprendendo insegnamenti preziosi finalizzati al reinserimento sociale e al rafforzamento delle relazioni: è la base su cui si è sviluppato il progetto di educazione assistita con gli animali “Cani in…”, firmato dall’Istituto Penale per Minorenni di Catania in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania (Asp).

Il progetto è partito a maggio 2021, e si è concluso dopo sei mesi con la consegna di cinque attestati di certificazione delle competenze acquisite nella cura e nella gestione del cane ad altrettanti ragazzi che risiedono nella struttura. A collaborare Saro, un meticcio di cane Corso di cui i ragazzi si sono presi cura nel corso dei mesi. Le attività di addestramento del cane, spiegano dall'azienda sanitaria di Catania, sono state condotte secondo il “metodo gentile”, basato sulla ricerca di una strettissima relazione di fiducia fra animale e ragazzo. L’obiettivo era promuovere attraverso questa esperienza e la costruzione del rapporto lo sviluppo delle abilità sociali, espressive e di apprendimento dei ragazzi, con ricadute positive nell’ambito emotivo-relazionale ed educativo-lavorativo.

Le singole fasi progettuali sono state seguite da una equipe multidisciplinare composta dalle psicologhe Maria Gabriella Gullotta (responsabile del progetto) e Daniela Arcidiacono, e da Mirella Basile, medico veterinario, tutte dirigenti dell’Asp di Catania esperte in Interventi assistiti con gli animali; da Paola Piccirillo, educatrice e referente progettuale per l’IPM; e da Antonio Asero, pet mate di Saro (figura professionale esterna in convenzione con la struttura ospitante).

Pet Therapy e Interventi Assisiti con gli Animali

Gli effetti positivi della Pet Therapy sono riconosciuti come cura ufficiale dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003, e il Ministero della Salute, per promuovere la ricerca, uniformare i protocolli operativi e potenziare le collaborazioni fra medicina umana e medicina veterinaria nel giugno del 2009 ha istituito il “Centro di Referenza Nazionale per gli interventi assistiti con gli animali e Pet Therapy”, iniziando poi un percorso di sviluppo che si è concluso con l’approvazione dell’Accordo Stato, Regioni e Province autonome sulle Linee Guida Nazionali per gli interventi assistiti con gli animali del marzo 2015.

Gli Interventi Assistiti con gli Animali comprendono attività di tipo socio-educativo e altre strettamente terapeutiche, che vengono suddivise in base agli obiettivi da raggiungere e alla tipologia di persone cui si rivolgono. Le Attività Assistite con gli Animali (AAA), impiegate nel progetto catanese, spiega Asp sono nello specifico «interventi di tipo ricreativo finalizzati al miglioramento della qualità di vita e allo sviluppo della corretta interazione uomo-animale».

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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