video suggerito
video suggerito
11 Maggio 2024
11:00

Perché il cane ulula in casa?

Un cane può ululare in casa per richiamare i membri del proprio gruppo, perché si sente solo, ma anche in risposta a particolari frequenze, sirene e altri rumori molto forti.

274 condivisioni
Immagine

Il cane ulula in casa per diversi motivi e possono esserci diverse spiegazioni dietro questo comportamento apparentemente misterioso ereditato dal lupo. L'ululato è infatti una forma di comunicazione a lunga distanza, ne esistono diversi tipi e può essere utilizzato per esempio per richiamare i membri del proprio gruppo (umani inclusi) o per segnalare la propria presenza in un determinato territorio.

Inoltre, i cani spesso ululano anche in risposta ad alcuni particolari suoni e frequenze, come le sirene delle ambulanze o le campane, ma anche quando sono spaventati o vivono una situazione di forte stress e disagio, come la solitudine. Nel lupo l'ululato ha infatti un significato prevalentemente aggregativo e territoriale, ma nel cane ha invece assunto un valore comunicativo molto più ampio e variabile, che dipende inoltre anche dall'individualità e dalla razza.

Richiamo i membri del proprio gruppo

I cani sono animali estremamente sociali che tendono a formare legami stretti con i membri del loro gruppo sociale, che può includere sia altri cani che gli esseri umani. Quando un cane resta da solo in casa, soprattutto se non è abituato alla solitudine, potrebbe iniziare ad ululare come mezzo per richiamare l'attenzione del suo gruppo sociale e cercare di riunirsi con loro. Alcune razze manifestano con più frequenza questo comportamento, in particolare i cani nordici, quelli che per molto tempo sono stati chiamati a lavorare in muta per trainare le slitte.

Marcatura del territorio

Ululare può anche essere un modo per il cane di marcare e ribadire la propria presenza all'interno di un territorio, specialmente se si sente minacciato da altri animali considerati intrusi. In questo modo, il cane può cercare di comunicare la sua presenza e difendere il suo spazio da potenziali invasori nel tentativo di fargli capire che è meglio tenersi a distanza. Tuttavia, va sottolineato che, nel cane, questo avviso è generalmente svolto soprattutto attraverso l'abbaio, comportamento che invece il lupo mette in atto raramente.

Comunicazione a lunga distanza

Nei lupi, gli ululati vengono spesso utilizzati come forma di comunicazione a lunga distanza con gli altri membri del branco. Anche se il cane vive in un ambiente domestico ed oggi molto diverso dal suo antenato selvatico, questo segnale comunicativo può persistere, soprattutto quando percepisce la necessità di entrare in contatto con altri cani o membri della famiglia che si trovano al di fuori della sua immediata portata visiva o uditiva. Accade per esempio quando è isolato o rinchiuso senza alcuna compagnia e lo fa per innescare una risposta in un altro cane o nel suo umana.

Reazione a suoni specifici o fastidiosi

Alcuni cani ululano spesso in risposta a particolari suoni o frequenze uditive, come le sirene dell'ambulante o delle vetture delle Forze dell'Ordine, le campane, canzoni o altri rumori ad alto volume. Questi suoni possono essere percepiti dal cane come un fastidio o come una sorta di chiamata, innescando il loro istinto naturale di risposta. Secondo uno studio pubblicato su Acta Biotheoretica, infatti, il suono delle sirene d'emergenza è sorprendentemente simile all'ululato dei lupi e per questo allerta molto bene anche noi, per via di una naturale predisposizione facilitata dalla lunga convivenza con i lupi.

Esprimere paura e stress

Infine, l'ululato del cane può essere anche una risposta legata alla paura o allo stress. Lo ipotizza uno studio recente, che ha anche evidenziato come siano soprattutto le razze geneticamente più vicine al lupo a ululare più spesso. Queste razze, avendo più contatti con i lupi, avevano mantenuto questo tipo di comunicazione e potevano usare gli ululati come risposta di stress in seguito all'invasione del proprio territorio. Inoltre, questa reazione allo stress si verificava soprattutto tra i cani più anziani, probabilmente perché più vulnerabili, ma questa ipotesi richiede ulteriori studi.

Avatar utente
Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views