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Per il cane l'ululato è un mezzo per comunicare lo stato d'animo, la propria presenza e molto altro ancora. Alcuni cani ululano in risposta a rumori forti, come il suono dell'ambulanza, mentre altri casi ancora sembrano non avere una spiegazione ai nostri occhi. Il motivo di questo comportamento va cercato nelle radici della storia in comune con il loro antenato: il lupo, un animale che ancora oggi mantiene questo comportamento sia in natura che in cattività.
Su Kodami abbiamo già affrontato l'argomento in diversi articoli di Federica Pirrone, etologa e membro del comitato scientifico del magazine. Come ha spiegato l'esperta i lupi, essendo animali sociali in grado di strutturare dinamiche e gerarchie anche molto complesse, hanno sviluppato ottime abilità comunicative intraspecifiche. Si muovono nello spazio con posture e segnali olfattivi variegati ma anche la comunicazione vocale è strutturata e non si ferma certo all'ululato.
Negli antenati comuni di cani e lupi la funzione dell'ululato aveva un significato aggregativo. Veniva utilizzato per radunare il branco, oppure poteva essere un segnale d'allarme per una minaccia alla tana e permette inoltre agli individui di uno stesso branco di individuarsi a vicenda anche a grande distanza. Tutte queste funzioni nel corso dei secoli si sono modificate, soprattutto una volta che gli esseri umani sono entrati in contatto con loro e ora l'ululato nei discendenti di questi animali, i cani, ha assunto nuovi significati.
Sulle motivazioni che spingono i nostri compagni a quattro zampe a ululare c'è ancora molta incertezza e ad oggi è possibile trovare poche prove scientifiche a riguardo. In ogni caso di seguito riportiamo gli studi e le ipotesi che diversi etologi hanno formulato in merito all'argomento.
Il cane ulula per segnalare lo stress e la paura
Lo studio più recente a riguardo ipotizza che secondo gli studiosi l'ululato dei cani è usato spesso per comunicare uno stato di paura e stress e le razze canine che ululano di più sono quelle geneticamente "più vicine" ai lupi. Le razze più lontane dai lupi, invece, in genere reagiscono abbaiando invece che ululando. Sembra quindi che, anche se l'ululato è presente nel repertorio comunicativo di molte razze, questo ha perso la sua funzione a causa del mutato ambiente sociale.
Secondo gli studiosi originariamente le razze più vicine ai lupi, avendo più contatti con loro, avevano mantenuto in qualche modo la comprensione di questo tipo di comunicazione. Queste antiche razze di cani potevano usare gli ululati come risposta di stress in seguito all'invasione del proprio territorio da parte dei lupi. Inoltre, questa reazione di stress si verificava solo tra i cani più anziani, probabilmente perché spaventati, ma queste speculazioni richiedono ulteriori indagini.
Il cane ulula per comunicazione a lunga distanza
Fra le ipotesi di molti etologi c'è la possibilità di utilizzare l'ululato per comunicare su lunghe distanza. Secondo alcuni scienziati nonostante gli ecosistemi di lupi e cani siano molto diversi mantengono in comune una cosa: gli ampi spazi dei loro territori. Anche in città, infatti, i grandi edifici, i palazzi e le strade fungono da barriere geografiche proprio come lo sono in natura fiumi, alberi e montagne. Per questo motivo mantenere un sistema per mantenersi in contatto su lunghe distanze è utile anche per i nostri compagni di vita.
Il cane ulula in risposta ad alcune frequenze
Un'altra ipotesi formulata da alcuni etologi riguarda il perché i cani ululano in risposta al suono dell'ambulanza. E' probabile che il cane abbia mantenuto il comportamento dell'ululare alle sirene poiché il suono ha una frequenza simile all'ululato a cui rispondeva un tempo, prima della domesticazione. Andrebbe però scientificamente provato, dunque, se i cani rispondono alle sirene come se fossero gli ululati di altri cani o solo perché, semplicemente, quel suono fa loro desiderare di unirsi al coro.
Il cane ulula per richiamare i propri simili o l'uomo
Una possibile spiegazione dietro l'ululato che lega cani e lupi è il richiamo del branco o, nel caso del cane, attirare l'attenzione di altri cani e compagni umani. La motivazione che guida il comportamento in questi contesti è quella affiliativa, ovvero il piacere e il desiderio di fare parte del gruppo.
Alcune razze manifestano con più frequenza questo comportamento, in particolare i cani nordici, quelli che per molto tempo sono stati chiamati a lavorare in muta per trainare le slitte. Cani per cui la selezione per mano dell'uomo non é intervenuta in maniera massiccia come su altre razze e a cui è stato chiesto per secoli di dare molta importanza al team – work: anche questo fattore quindi, può essere facilmente ricondotto alla motivazione affiliativa.
Il cane ulula per marcare il territorio
Un ultima ipotesi che lega l'ululato di lupi e cani è di tipo territoriale. Se si percepisce un possibile pericolo all'interno del proprio spazio, cani e lupi possono avvisare i conspecifici del possibile rischio nei paraggi della tana. Se il cane mantiene il comportamento dell'ululato come retaggio ancestrale delle sue origini selvatiche, quindi, può essere che a spingerlo a ululare sia anche una motivazione territoriale, anche se va sottolineato che, nel cane, questo avviso è generalmente svolto tramite l'abbaio, comportamento che il lupo mette in atto raramente.
