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4 Aprile 2024
11:15

Perché il cane sbadiglia quando lo accarezzo?

Il cane sbadiglia mentre viene accarezzato non solo perché ha sonno. Lo sbadiglio potrebbe essere anche un segnale di disagio, ansia, stress o dolore fisico. Inoltre, potrebbe sbadigliare perché "contagiato" da noi umani.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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I motivi per cui il cane sbadiglia mentre lo si accarezza possono essere molti e diversi tra loro. In alcuni casi, infatti, il comportamento è semplicemente determinato dalla stanchezza, ma spesso rappresenta invece una modalità per tranquillizzarsi o per tranquillizzare il suo interlocutore.

Non bisogna inoltre sottovalutare il fatto che potrebbe sbadigliare anche per imitarci, oppure perché sta vivendo una condizione di paura e/o disagio fisico.

Non gradisce questo tipo di contatto

Lo sbadiglio (come il leccarsi le labbra, lo strizzare gli occhi e non solo) può essere un comportamento legato ad uno stato di ansia o stress e può rappresentare una reazione ad uno stimolo non gradito, come appunto il contatto o l'eccessiva prossimità di una persona o di un proprio simile. Se viviamo con un cane particolarmente timido, diffidente o fortemente sensibile alle carezze, potrebbe quindi sbadigliare perché si sente a disagio in questa situazione e, facendolo, riesce a trovare maggiore calma.

Oltre ad essere un tentativo per tranquillizzarsi, lo sbadiglio potrebbe anche rappresentare uno strumento di comunicazione sociale. Ciò significa che il cane comportandosi in questo modo potrebbe provare a chiederci qualcosa, come un allontanamento o un'interruzione delle carezze e del contatto.

Riuscire a comprendere i dettagli della comunicazione del proprio cane (e quindi i suoi desideri) è un processo che può durare del tempo, ma è un passo importante verso la comprensione della sua personalità e delle sue preferenze, aprendo così la strada a una relazione più profonda, basata anche sulla fiducia.

Ha sonno

Esattamente come noi umani, i cani potrebbero anche sbadigliare perché hanno sonno. Si tratta infatti di una reazione fisiologica da parte del nostro corpo, che fa il possibile per tenere il cervello attivo e vigile anche nei momenti di stanchezza. Sbadigliando aumentiamo l'apporto di ossigeno al cervello e attiviamo i muscoli facciali e l'apparato respiratorio, riuscendo quindi ad aumentare (anche solo temporaneamente) l'attività.

Questo non vale solo per gli umani e per i cani, ma anche per moltissime altre specie.

E se sbadigliasse per "contagio"?

Molti ricercatori hanno analizzato l'ipotesi che il cane possa sbadigliare anche perché "contagiato" dagli sbadigli degli umani. Il motivo, però, secondo uno studio pubblicato nel 2020 e condotto dal Research Centre for Natural Sciences, dell'Institute of Cognitive Neuroscience and Psychology di Budapest, non è ancora chiaro. 

I ricercatori ungheresi si sono concentrati sulla possibilità che lo sbadiglio venisse influenzato dalla trasmissione intranasale di ossitocina e/o dalle capacità empatiche dei cani. Lo studio in questione non ha rilevato collegamenti con questi fattori.

Sempre nel 2020 anche un gruppo di ricercatori della School of Psychology dell'University of Auckland, in Nuova Zelanda, ha pubblicato a sua volta una ricerca su questa tematica, dimostrando che i cani tendono effettivamente a sbadigliare di più nel momento in cui si trovano di fronte ad un umano che sbadiglia. Anche in questo caso, però, non è stato possibile affermare con certezza che alla base vi sia una sorta di empatia con noi, in quanto i cani hanno proposto lo sbadiglio a prescindere dalla relazione (più o meno profonda) con l'umano che trovavano davanti a sé durante le osservazioni degli scienziati.

In ogni caso, quando ci chiediamo per quale motivo il cane stia sbadigliando, quindi, è utile chiedersi anche se poco prima lo abbiamo fatto anche noi.

Un disagio che non ha a che fare con le carezze

Lo sbadiglio può essere un segnale di disagio, stress o ansia. Questa condizione, però, oltre ad avere a che fare direttamente con le carezze, può essere determinata anche da fattori esterni, come ad esempio un rumore che preoccupa, la presenza di uno stimolo negativo. Questo è il caso, ad esempio, di quando stiamo coccolando il nostro cane durante un temporale e, in quell'istante, sentiamo un tuono in lontananza.

I nostri cani, inoltre, sono estremamente abili nel capire come ci sentiamo e ciò significa che, se lo accarezziamo mentre noi stessi viviamo una condizione di ansia, paura o preoccupazione, potrebbe anche sbadigliare perché si sente a sua volta a disagio per il nostro malessere.

Infine, non dobbiamo dimenticare che potrebbe proporre questo comportamento anche perché sta vivendo una condizione di disagio fisico. I cani, infatti, sbadigliano anche quando provano dolore o un fastidio corporeo.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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