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13 Luglio 2022
17:34

Pastore Tedesco abbandonato in strada insegue l’auto: la scena filmata con uno smartphone

L'agghiacciante filmato arriva da Castel Volturno, dove un Pastore Tedesco, lasciato in uno spiazzo isolato, ha provato inutilmente a inseguire l'auto della persona che l'ha abbandonato.

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pastore tedesco abbandonato
Uno screenshot del video condiviso da Francesco Emilio Borrelli

Una scena agghiacciante, un atto di deliberata crudeltà (oltre che un reato) ripreso da uno smartphone che lo ha immortalato dall’inizio alla fine: l’abbandono di un Pastore Tedesco sulla strada, sotto il sole, da parte di un automobilista che è poi risalito in auto e si è allontanato, mentre il cane tentava inutilmente di inseguirlo.

L’ennesimo caso di abbandono arriva da Castel Volturno, in provincia di Caserta, e il video è stato diffuso da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale della Campania, che ha annunciato di avere già provveduto a segnalare l’episodio alle autorità.

Nel filmato, inviato proprio a Borrelli per segnalazione, si vede una station wagon ferma in uno spiazzo, al suo fianco un Pastore Tedesco. Pochi istanti e l’auto riparte, mentre il cane la insegue. Il video poi si interrompe, ma i pochi secondi sono sufficienti a osservare un comportamento purtroppo tipico in caso di abbandono: l’animale viene spesso portato in un luogo isolato con l’auto e poi lasciato da solo, in balia di se stesso, mentre chi lo ha abbandonato se ne va senza voltarsi indietro.

Come scritto, Borrelli ha già provveduto a inoltrare la segnalazione e il video alle Forze dell’ordine. A loro il compito di capire cosa sia accaduto esattamente, se il cane sia stato in effetti abbandonato (il video non mostra il momento in cui viene fatto scendere dall’auto) e, in caso affermativo, di rintracciare chi era al volante dell’auto e ha compiuto un gesto che non è soltanto aberrante, ma anche un reato disciplinato dall’articolo 727 del Codice Penale, che stabilisce che "Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”.

«Chi abbandona gli animali non merita né rispetto né giustificazioni», ha detto Borrelli condividendo il video, che ha scatenato una pioggia di commenti di condanna. «Il cane – riferisce il consigliere della Campania a Kodami – è stato preso in custodia dal Servizio veterinario dell'Asl Npaoli 1 Centro e per il momento non è adottabile dato che sono in corso le indagini per accertare le responsabilità delle persone coinvolte».

Soltanto pochi giorni fa un altro abbandono era stato immortalato da uno smartphone, e la responsabile è stata rintracciata e denunciata dopo aver appunto lasciato legata a un paolo una meticcia di nome Kyra, sotto lo sguardo del figlio in lacrime che ha tentato inutilmente di convincerla a non farlo. Kyra era stata recuperata da due ragazzi che avevano assistito alla scena e che l’hanno accolta a casa, in stallo, in attesa della sua adozione, mentre l’associazione Guerrieri con la Coda – Protezione Animali e Ambiente ha già provveduto a fare denuncia e l’Enpa ha già chiesto gli atti alle forze dell'ordine, annunciando che si costituirà in giudizio contro la donna.

Pochi giorni prima un altro video che mostrava lo stesso comportamento criminale è arrivato da Cercola, in provincia di Napoli, dove una donna è stata ripresa mentre abbandonava il cane legandolo a un palo per poi andarsene via senza esitazione. Ancora, a fine giugno, a Napoli un Pitbull è stato legato a un cancello e abbandonato da due ragazzi nel quartiere Chiaia, un gesto immortalato anche in questo caso dalle videocamere che è stato denunciato.

La diffusione di questi video ma soprattutto delle denunce mostra allo stesso tempo la crudeltà di alcuni e la sensibilità di altri nei confronti di un reato che nella stagione estiva – come purtroppo documentato da Kodami anche in una video inchiesta – continua a essere messo in atto però senza soluzione di continuità anno dopo anno.

L'attenzione maggiore della società civile sulla piaga degli abbandoni, però, non sembra scoraggiare chi decide di disfarsi di un animale come fosse un oggetto che non serve più per i motivi più frivoli o abbietti. Ed è anche per questo che volontari e associazioni, oltre a invitare chi assiste a episodi di questo genere a denunciare ogni volta, chiedono anche che le pene vengano inasprite, così come quelle per i maltrattamenti, in modo da diventare solidi deterrenti.

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L'estate è la stagione in cui aumentano gli abbandoni, ma questo è proprio il periodo migliore per adottare un cane. Perché abbiamo più tempo da dedicare al nuovo arrivato e la prima avventura che vivremo insieme può essere quella di una vacanza. Kodami invita allora tutti i suoi lettori a partecipare alla campagna contro gli abbandoni per vivere una "Vacanza bestiale", e mettere finalmente la parola fine alla piaga degli abbandoni.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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