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A dispetto di chi descrive Milano come un luogo grigio e inquinato, la città continua a essere molto amata non solo dagli umani, ma anche e molto dagli animali selvatici. E se tra i più noti neo "cittadini" ci sono senz'altro Giulia e Giò, la coppia di falchi pellegrini che ogni anno tornano a nidificare sul Pirellone, il grattacielo sede della Regione Lombardia, i due non solo gli unici volatili che amano la città.
Ci sono anche Cico e Cica, due bellissime cicogne bianche ospiti della torre tecnologica sulla rotonda della Binasca a Carpiano, comune in provincia di Milano, sulla quale l’anno scorso l’Amministrazione creò un accogliente giaciglio a 38 metri d’altezza, insonorizzato e termicamente controllato per poterle far accoppiare e procreare in tutta tranquillità.
Ed è, infatti, quello che è successo, perché in questi giorni sopra la torre faro sono nati proprio tre pulli della coppia che tra poco cominceranno le loro prove di volo. Quest’anno le cicogne sono arrivate in primavera, dimostrando aver molto gradito la sistemazione trovata per loro, tanto da decidere di allargare la famiglia. I nomi Cico e Cica, oltretutto, sono stati scelti dai cittadini attraverso un contest sui social con una rosa di possibilità proposte dagli alunni della scuola primaria di Carpiano e probabilmente la stessa cosa avverrà nuovamente per i nomi dei tre piccoli.
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Se a qualcuno può sembrare strano che le cicogne stiano senza problemi nelle città caotiche e rumorose, i motivi per cui questa specie di volatili, ma ormai anche molti altri, amano farlo sono diversi e tra i primi c’è sicuramente la presenza di siti adatti come tetti, campanili, gru e piloni, dove costruire i loro nidi. Queste strutture forniscono una base stabile e sicura, riducendo il rischio di caduta o danni causati dal vento o da predatori terrestri.
Inoltre, possono offrire un'ampia disponibilità di cibo: le aree urbane sono spesso caratterizzate da prati ben curati, parchi, giardini pubblici e laghetti, che possono attirare diverse specie di animali, come roditori, anfibi e pesci, che costituiscono una fonte di cibo per le cicogne. Inoltre, anche se questo non è un bene, i rifiuti prodotti dalle attività umane possono fornire una fonte aggiuntiva di cibo per questi uccelli.
La presenza umana nelle aree urbane, poi, offre un ambiente relativamente sicuro per le cicogne, perché può scoraggiare alcuni loro predatori naturali riducendo così il rischio di predazione. Inoltre, sono generalmente più calde rispetto alle aree rurali circostanti il che può creare un ambiente favorevole per la nidificazione e per la loro sopravvivenza.
Infine, la presenza delle cicogne nelle città può anche essere favorita dalle iniziative di protezione della fauna selvatica. Questi uccelli, infatti, sono state a lungo considerate specie protette e molti sforzi sono stati fatti per promuovere la loro riproduzione e presenza nelle aree urbane grazie alla realizzazione di piattaforme per i nidi e di strutture artificiali appositamente progettate per loro.
