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15 Marzo 2023
17:20

La pericolosa tosatura del cane: ora somiglia all’inquietante clown Pennywise

Una signora statunitense ha portato il proprio compagno a quattro zampe da un toelettatore che, non curante delle esigenze del cane e della tipologia del suo mantello, ha accorciato troppo il pelo dell'animale, rendendolo simile al clown Pennywise.

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Un Labradoodle reso quasi irriconoscibile da alcuni toelettatori poco esperti e negligenti. Così una signora statunitense ha ritrovato il proprio compagno di vita dopo un pomeriggio in cui, teoricamente, si sarebbero dovuti prendere cura dell'animale. Una volta tornato a prenderlo la pet mate ha notato lo scempio e dopo aver postato la foto dell'animale sui social non è passato molto tempo e l'immagine è stata ripubblicata su Reddit, raggiungendo subito numerose condivisioni e centinaia di commenti.

Lo sfortunato nuovo look del cane ha generato ilarità, con alcuni utenti che lo hanno persino accostato a Pennywise, il clown mutaforma che preda i bambini nella città di Derry, nel Maine, nel romanzo cult di Stephen King "It". Ma questa storia permette invece di trarre alcune considerazioni sull'utilità di tosare il pelo del cane. Per noi umani tagliarci i capelli è sinonimo di cura di se stessi e una questione di praticità ma per il nostro amico a quattro zampe non è proprio così, basta guardare l'esempio di questo Labradoodle.

Innanzitutto parliamo di un cosiddetto "designer dog", ovvero cani nati dall’incrocio tra due razze molto in voga negli ultimi anni. Questo tipo di selezione è molto recente e nasconde diversi rischi per il benessere degli animali. Il Labradoodle è un incrocio tra Labrador e Barbone. Sfortunatamente i designer dogs sono solitamente oggetto di allevamenti fatti senza alcun criterio, che non prendono in considerazione possibili problemi ereditari di salute o di comportamento. 

Lo stesso Wally Conron, creatore del Labradoodle, ha dichiarato di essersi pentito di aver lanciato quella che ha definito una vera e propria “febbre”. Moltissime persone, infatti, una volta visto l'incrocio ne hanno voluto uno, sommergendo l'uomo di richieste. Negli anni 80 è così iniziata una selezione sfrenata senza scrupoli per assecondare la grande richiesta di Labradoodle, il chè ha portato inevitabilmente a trattare l'animale come se fosse soltanto un oggetto.

Tornando invece alla questione della tosatura del mantello, il pelo dei cani ha una funzione estremamente importante: permette la termoregolazione e si comporta come una "lamiera coibentata" che, sebbene appaia più spessa rispetto a una vera e propria lamiera, ha una importante funzione di isolamento termico. Tosare il cane, dunque, può risultare controproducente e alle volte persino pericoloso proprio come spiega Eva Fontiveterinario e membro del comitato scientifico di Kodami, in diversi articoli sul nostro magazine.

Il cane si termoregola attraverso la muta del pelo in primavera, motivo per cui anche quando pensiamo faccia caldo non c'è bisogno di tagliarlo. Inoltre, i cani non sudano attraverso la pelle del corpo, bensì disperdono il calore attraverso le zampe, le orecchie, aprendo la bocca e ansimando. Tagliare il pelo molto corto non favorisce quindi la dispersione del calore in nessun modo, anzi espone la pelle ai danni diretti del sole.

La cura del mantello del cane è di massima importanza e va gestita attraverso un'alimentazione corretta ed una toelettatura costante, adatta alla tipologia di pelo. Un tolettatore esperto, non proprio come quelli ai quali si è rivolta la signora statunitense, è in grado dunque di consigliare la spazzola più adatta, in modo da poter spazzolare il cane anche a casa, oltre a indicare la cadenza con cui è bene sfoltire o lavare il pelo, in base alle esigenze del cane e alla tipologia di mantello.

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