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11 Giugno 2024
14:32

Il cane deve uscire sempre alla stessa ora?

Non è necessario che il cane esca sempre alla stessa ora, ma sarebbe comunque meglio rispettare alcune fasce orarie e momenti della giornata per rendere le passeggiate più piacevoli e funzionali.

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La passeggiata con il proprio cane è uno dei momenti più importanti e rituali della giornata. Stabilire quindi una routine e uscire sempre alla stessa ora è utile perché aiuta il cane a capire cosa aspettarsi nei vari momenti della giornata, a prepararsi e a comportarsi di conseguenza. Tuttavia, non si tratta di certo di una legge scritta nella roccia: cambiare di tanto in tanto l'orario di uscita non è necessariamente qualcosa che avrà conseguenze negative sulla vita e il comportamento del nostro amico.

Un aspetto forse ancora più importante per le passeggiate insieme al nostro cane è invece instaurare un rituale pre-uscita, in modo che il cane sappia esattamente cosa sta per accadere, indipendentemente dall'ora. Sia chiaro: questo non significa che debba regnare il caos sugli orari o peggio sul numero di uscite quotidiane. Ci sono infatti fasce orarie e momenti della giornata preferibili e che è meglio rispettare per rendere le passeggiate più piacevoli e funzionali, non solo per questioni fisiologiche.

È importante far uscire il cane sempre alla stessa ora?

Stabilire una routine quotidiana è molto importante sia per noi che per il nostro cane. Avere appuntamenti fissi per le uscite, la pappa e altre attività aiuta il nostro amico a integrarsi meglio sia con l'ambiente che con gli altri. Quando il cane sa che ogni mattina alle 7:00 esce per la prima passeggiata, si prepara già mentalmente su dove andrà e cosa farà, immaginando anche quando aspettarsi il momento del bisogno, dell'incontro con il vicino e il suo cane o dell'esplorazione. Tutto questo lo aiuta ad avere un maggiore autocontrollo e di conseguenza a ridurre ansia e stress.

Tuttavia, la vita è piena di imprevisti e non sempre è possibile mantenere gli stessi orari fissi ogni giorno. È importante quindi che il cane impari anche ad avere una certa flessibilità. E un buon modo per gestire queste variazioni e aiutare comunque il cane a capire cosa sta per accadere ritualizzando l'evento: può essere fatto scegliendo per esempio una frase fissa, come "andiamo fuori?" ma anche preparando insieme a lui e con calma guinzaglio, pettorina e tutto l'occorrente per la passeggiata.

Il cane assocerà questi segnali alla passeggiata imminente, indipendentemente dall'ora, preparandosi all'uscita anche da un punto di vista emotivo. Inoltre, cambiare occasionalmente gli orari delle passeggiate potrebbe persino avere effetti benefici. Esplorare nuovi orari significa spesso incontrare stimoli diversi, come odori, persone e altri animali che possono arricchire e diversificare l'esperienza della passeggiata. Tuttavia, ci sono comunque fasce orarie e buone abitudini per rendere davvero piacevole una passeggiata che andrebbero rispettate.

A che ora e quante volte far uscire il cane

I momenti migliori per portare il cane a fare i bisogni, passeggiare e esplorare sono il mattino presto, il pomeriggio e la sera. Questi momenti della giornata, oltre a essere ben distribuiti, si adattano anche al ciclo biologico e alla fisiologia dei cani che tendono a dover fare i bisogni dopo essersi svegliati o successivamente ai pasti. La prima passeggiata dovrebbe perciò essere fatta al mattino, possibilmente appena svegli.

Questo permette al cane di svuotare la vescica e iniziare la giornata con una buona dose di esercizio e stimoli. Una seconda uscita nel pomeriggio, magari dopo pranzo, aiuta a spezzare la giornata e offre un'opportunità di gioco e socializzazione che aiutano anche a contrastare la noia nelle mura domestiche. Infine, una passeggiata serale, prima di andare a dormire, è indispensabile per consentire al cane di fare i suoi bisogni e per rilassarsi e stancarsi prima di affrontare la notte.

Per quanto riguarda la frequenza, idealmente un cane dovrebbe quindi uscire almeno tre volte al giorno. Naturalmente, le esigenze possono variare per esempio a seconda dell'età o dello stato di salute. I cuccioli e i cani più anziani potrebbero necessitare di più uscite, mentre i cani adulti e sani possono essere soddisfatti anche con tre passeggiate ben distribuite nell'arco della giornata. Avere orari più o meno fissi aiuta a seguire una routine che può essere positiva sia per noi che per il nostro cane. Tuttavia, è altrettanto importante essere flessibili e attenti ai segnali che ci manda il nostro amico a quattro zampe.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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