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28 Marzo 2023
11:04

Cosa devi sapere prima di adottare un cane con tre zampe

Dall'alimentazione all'esercizio fisico, ecco cosa bisogna sapere prima di adottare un cane tripode. Che, contrariamente a quanto si possa pensare, non è affatto un cane "più impegnativo"

Validato da Maria Mayer
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Adottare un cane con una disabilità, nello specifico un cane cui manca una zampa, può apparire complesso  per un pregiudizio diffuso secondo cui un cane tripode avrebbe bisogno di molte più cure e attenzioni rispetto agli altri cani e sarebbe "più impegnativo". In realtà non è così: i cani, soprattutto quelli giovani, riescono in breve tempo ad abituarsi alla nuova condizione e in seguito non necessitano di chissà quali cure specifiche, anche se è vero che bisogna prestare attenzione ad alcuni fattori e che ci sono alcune cose da tenere sempre bene a mente prima dell’adozione.

Quali sono le cause di amputazione di una zampa nei cani

La prima cosa da chiarire è quali sono le principali cause di amputazione delle zampe nei cani: tumori, necrosi o traumi molto importanti. Il cancro alle ossa, in particolare – l’osteosarcoma canino – quasi sempre viene trattato con l’amputazione nell’ottica di salvare la vita al cane e garantirgli una vita il più possibile confortevole, ma lo stesso intervento può rendersi necessario anche in caso di infezioni molto gravi che comportano necrosi dell’arto. In caso di traumi, invece, è difficile che si arrivi all’amputazione a meno che non si tratti di traumi molto importanti, magari riportati nel corso di un incidente stradale.

È inoltre bene sottolineare che se l’amputazione riguarda un arto anteriore, il cane ha bisogno di un po’ di tempo per tornare a camminare e per imparare a gestire la sua nuova condizione. Si tratta, infatti, di una chirurgia delicata, soprattutto se il cane è di taglia grande ed è pesante. Bisogna dunque in questi casi avere tutta la pazienza necessaria ad accompagnare il cane in questo percorso di riscoperta del movimento, e in un periodo per lui certamente frustrante, in cui impara nuovamente a camminare e a svolgere tutte le altre attività facendo a meno di una zampa.

Più semplici, invece, il decorso operatorio e la riabilitazione se l’amputazione riguarda un arto posteriore. In questi casi, non avendo il peso della testa da bilanciare, il cane tornerà a muoversi con naturalezza molto prima.

Come prendersi cura di un cane con tre zampe

Come detto, la perdita di una zampa non rende il cane inabile, ma richiede un periodo di abitudine alla nuova condizione. La cura e il supporto, dunque, cambiano a seconda del periodo in cui si adotta il cane. Se l’adozione avviene poco tempo dopo l’intervento di amputazione, il cane dovrà essere seguito da professionisti veterinari durante la riabilitazione, e non è escluso che possa avere bisogno di un carrellino – per un periodo limitato, o costantemente – per muoversi più agevolmente e con meno difficoltà. In questi casi è sufficiente imparare le modalità con cui sistemare il cane sul carrellino, e assicurarsi che all’interno della propria casa non ci siano barriere architettoniche che potrebbero bloccarlo nei suoi movimenti.

Altrettanto utile può rivelarsi ricoprire eventuali pavimenti scivolosi con tappeti, moquette o materiale antiscivolo, così da renderlo più sicuro quando percorso da un cane tripode. Le scale non causano particolari problemi – con l’unica eccezione dei giorni immediatamente successivi all’operazione, in cui il cane sta ancora imparando a muoversi su tre zampe e può essere più debole – ma è importante tenere in considerazione il fatto che un cane anziano, o di grossa taglia, privo di una zampa si affatica più velocemente rispetto a un cane giovane e leggero.

Di questo bisogna tenere conto anche quando lo si porta in passeggiata, e in generale fuori: è fondamentale fare attenzione a eventuali momenti di stanchezza, e non costringere il cane a sforzarsi troppo. Alla luce di questo, il momento del riposo è molto importante ed è necessario assicurare al cane una cuccia confortevole e morbida in cui rifugiarsi per riposare e dormire.

La dieta e l'esercizio fisico per un cane con tre zampe

Particolare attenzione va riservata anche all’aspetto nutrizionale. Un cane tripode deve essere sempre tenuto molto leggero, visto che l’intero peso appoggia su tre zampe invece che su quattro, e va prediletta un’alimentazione che conserva le masse muscolari e non provoca sovrappeso, da concordare con una veterinaria nutrizionista.

L’animale va anche aiutato a livello muscolare: se l'intervento di amputazione è avvenuto da poco sarà il veterinario a consigliare eventuali esercizi da fargli fare, se invece il cane è ormai abituato a vivere nella condizione di tripode, una volta arrivato a casa potrebbe comunque rivelarsi utile una visita dall’osteopata per controllare che la mancanza della zampa non si sia trasformata in un problema in termini di appoggio scorretto delle altre zampe scatenando, nel tempo, anche problemi di postura.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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