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10 Settembre 2023
9:00

Cosa dare al cane come ricostituente?

Anche i cani possono aver bisogno di un ricostituente quando sono malati, deboli, stressati o in convalescenza. È fondamentale però scegliere il ricostituente più adatto al gusto e alle esigenze del proprio cane.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Quando il nostro cane sta attraversando un periodo di particolare stress psico-fisico possono essere utili dei ricostituenti. In linea generale, definiamo ricostituente un alimento completo o complementare che sia in grado di fornire un plus di energie, vitamine o particolari sostanze come antiossidanti e immunostimolanti per aiutare il nostro cane a stare meglio.

I ricostituenti possono essere d’aiuto in molte situazioni, anche diverse fra loro. Ovviamente non tutti saranno adatti per supportare il vostro cane, ma dovranno piuttosto essere scelti in base alla malattia. Potrebbe infatti aver bisogno di un ricostituente un cane che sta attraversando una lunga malattia cronica, dove vi sia magari difficoltà nell’assumere o assimilare i nutrienti (es. IBD, malattia renale cronica), oppure potrebbe al contrario essere una malattia acuta virale altamente debilitante, come la parvovirosi, ad averlo messo in difficoltà.

Possiamo decidere di dare al cane un ricostituente naturale o un prodotto commerciale. Nel caso dell’alimento commerciale, è possibile che sull’etichetta sia indicata la patologia o lo stato di necessità particolare del cane e vi consiglio ovviamente di scegliere anche in base a questo.

In linea generale però, per la scelta ultima del tipo particolare di ricostituente, vi consiglio di farvi guidare sempre dal vostro medico veterinario. Ci sono diversi aspetti infatti che non è facile considerare da soli, anche con delle etichette chiare, come ad esempio la presenza di sostanze che potrebbero dare reazioni avverse, la quantità e il tipo di proteine presenti etc.

Gli alimenti ricostituenti naturali

Per iniziare con i ricostituenti naturali, essendo il cane un carnivoro, dobbiamo citare prima di tutto le fonti di proteine animali quindi carne, pesce e uova. Facendo molta attenzione alla questione reazioni avverse al cibo (le fonti proteiche sono fra le più comuni cause di allergie e intolleranze nel cane), vi consiglio di scegliere dei tagli magri, come ad esempio petto di tacchino, merluzzo o arista di maiale, dato che i grassi sono la componente un pochino più complessa da digerire.

Ottimi ricostituenti sono anche le frattaglie: scegliete fegato e cuore (bovino o ovino meglio), per apportare Vitamina D e Vitamina A. In questo modo fornirete non solo proteine per rigenerare tessuti e enzimi, ma anche vitamine ad azione immunomodulante e con specifica azione di ricostituzione delle mucose (ad esempio, dopo una parvovirosi sono fantastiche). Per le dosi, non esagerate: datene piccoli pezzettini ogni giorno, in modo da non rendere difficoltosa la digestione e non apportare quantità eccessive di vitamine liposolubili.

Cambiando di tipologia di ricostituente, potete provare a vedere se il vostro cane gradisce un cucchiaino di miele al giorno. Il miele infatti non è solo ricco di zuccheri semplici, che nutrono direttamente le cellule della mucosa intestinale, ma anche di sostanze ad azione prebiotica che rafforzano l’intestino. Il miele inoltre ha un’azione antinfiammatoria, contiene enzimi attivi in grado di aiutare la digestione, contiene vitamine e minerali. Un super alimento, insomma!

Per quel che riguarda i fitoterapici, la curcuma ha un'azione soprattutto antinfiammatoria, quindi è adatta in caso di malattia acuta o cronica. Non va però utilizzata in presenza di colestasi, ovvero quando la cistifellea ha difficoltà a funzionare e, se non siete certi che non sia questo il caso del vostro cane, vi consiglio di non darla, in quanto potrebbe peggiorare effettivamente il quadro clinico.

I ricostituenti industriali

Fra i ricostituenti industriali, dobbiamo tenere conto di due macrocategorie: gli alimenti industriali completi ad azione ricostituente e tutti i complementari, che poi sono in sostanza spesso degli integratori.

Fra gli alimenti completi, i ricostituenti per cani in generale si presentano come paté, molto densi e ricchi di calorie e nutrienti. Questo tipo di paté è adatto per aiutare il cane a recuperare calorie e vitamine nel minor tempo possibile, quindi sono sostanzialmente delle “bombe di energia”. Ottimi per i cani sottopeso, dovete però introdurli poco alla volta per aiutarli ad imparare a digerire bene i grassi, in quanto cambi troppo bruschi potrebbero provocare diarrea, peggiorando il quadro o provocando persino pancreatite.

I vantaggi degli alimenti completi ricostituenti in paté sono in generale il buon sapore e l’appetibilità, la densità energetica (ne basta poco per soddisfarli) e il fatto che siano appunto completi e bilanciati. Gli svantaggi consistono invece nella scarsa possibilità di adattarli al singolo cane, ad esempio sono quasi tutti a base di pollo, fonte proteica a cui molti cani sono allergici.

Nel mondo dei ricostituenti complementari invece abbiamo soprattutto antiossidanti, vitamine e aminoacidi puri. Per quel che riguarda vitamine e aminoacidi, l’idea è ovviamente fornire un extra di questi ingredienti quando si ritiene che siano mancanti. Ad esempio, gli aminoacidi sono particolarmente utilizzati in corso di malassorbimento intestinale.

Gli antiossidanti infine sono una specie di jolly, adatto davvero in quasi tutte le situazioni. Ogni volta infatti che il corpo del vostro cane viene posto sotto sforzo, ma anche quando si stressa emotivamente, si producono radicali liberi, che vanno ad inficiare il processo di guarigione. Fornire antiossidanti in modo precoce contribuisce a reinstaurare un migliore equilibrio ossidativo nell’organismo, facilitando il compito del sistema immunitario e aiutando quindi la guarigione.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Maria Mayer
Veterinaria esperta in nutrizione del cane e del gatto
Sono laureata in Medicina Veterinaria ed ho conseguito un dottorato di ricerca riguardo l’utilizzo delle medicine non convenzionali negli allevamenti biologici. Il mio percorso di studi comprende, fra l’altro, un Master di II livello in Nutrizione del Cane e del Gatto e un secondi in PNEI e Scienze dalla Cura Integrata.
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