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11 Aprile 2021
7:30

Come dare una pillola al tuo gatto: tutti i metodi

Il gatto non si frega. Scaltro e diffidente riconosce un’aggiunta all’interno del suo pasto anche se sminuzzato. Per questo è molto difficile dare una pastiglia al gatto. Ma esistono dei metodi che possono aiutare a vincere la sfida, anche con i gatti più furbi! Vediamo quali sono e come metterli in pratica.

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Schiacciarla, mimetizzarla, metterla in bocca e via. Dare la pastiglia al gatto non è esattamente una passeggiata. Il felino è scaltro e intelligente e pensare di aver risolto il problema mettendo la pillola semplicemente in un pezzetto di cibo è davvero un’idea da principianti. Annuserà, sospettoso, il boccone capendo immediatamente l’inganno. Talvolta potrà sembrare che abbiate avuto la meglio: ma attenzione, perché spesso il micio prenderà il cibo e sputerà la pillola. Il gatto non si frega. Serve della tecnica, però, perché improvvisare col gatto non porterà alcun risultato.

Qualche metodo esiste, naturalmente. Il primo è schiacciarla e mimetizzarla con un po’ di cibo goloso per il micio, dall'umido di tutti i giorni alla carne macinata o al grasso del prosciutto. Poi è possibile sciogliere la pastiglia nell’acqua, aspirarla con una siringa senza ago e infilarla direttamente nella bocca dell’animale. Ancora, polverizzare la compressa, mescolarla a una pasta spalmabile gradita al gatto e spalmarla sulla zampa o vicino alla bocca. E, infine, inserirla nella sua bocca facendo in modo che la ingoi. Vediamoli tutti nei dettagli.

Schiacciarla e mimetizzarla

La pillola deve quasi essere polverizzata, per cui bisogna schiacciarla fino a renderla una polvere finissima. Si può utilizzare un mortaio o altrimenti un tagliere e un cucchiaio dalla parte concava. A questo punto bisogna mettere la polvere nel cibo goloso, facendo in modo che resti tutta all’interno senza sporcare la parte esterna del boccone. Altrimenti il gatto lo scoverà e sputerà la pillola.

Aspirarla in una siringa insieme a dell'acqua

Se il metodo del boccone goloso è fallito si può provare aspirando con una siringa senza ago la polvere diluita con dell’acqua e inserirla direttamente nella bocca del micio. In questo caso il gatto va tenuto dalla collottola movimento che permetterà delicatamente di fargli aprire la bocca. La siringa va inserita al lato della bocca, sempre con molta delicatezza, per evitare di fargli andare di traverso il liquido, ma anche di spaventarlo o farlo arrabbiare.

Polverizzarla e mischiarla a della pasta per gatti

Altra tecnica possibile è quella di polverizzare il farmaco, shiacciandolo sempre molto finemente e poi mescolando ad una pasta dal sapore gradita al gatto. Le paste si trovano nei negozi per animali, sul gusto dovrete provarne qualcuna per vedere qual è il sapore preferito dal gatto. A questo con un dito si può spalmarglielo delicatamente o sulla zampa o vicino alla bocca. Il gatto (quasi) sicuramente se lo leccherà. Se non perché gli piace, perché si sente sporco. C'è la possibilità che invece di leccarla si scrolli. A quel punto sarà necessario optare per un altro metodo.

Far ingoiare direttamente la pillola intera

Se il gatto è inappetente e quindi a nulla servirà ingolosirlo col cibo, l’unico modo sarà infilargliela direttamente in bocca. In questi casi è meglio rivolgersi al veterinario per capire il modo migliore per non spaventarlo. Diciamo che indicativamente, è meglio essere in due, perché la prima cosa da fare è di tenere fermo il gatto. Si può tenere su un tavolo , per esempio, o tra le gambe accovacciati. Il muso deve essere dalla parte opposta a voi, affinché il micio non abbia modo di muoversi all’indietro. A questo punto gli si solleva il muso verso l’alto senza forzare e si posiziona il pollice, l’indice e il medio della mano sinistra sull’articolazione della mandibola e poi con la destra si apre con delicatezza la bocca e gli si infila la pastiglia. Bisognerà assicurarsi che la pillola sia posizionata nella parte posteriore della bocca del gatto, alla base della lingua, altrimenti la sputerà subito.

Lo sparapillole (ma solo se siete molto esperti)

Il cosiddetto “sparapillole” è simile ad una siringa così come il suo funzionamento. Si può acquistare nei negozi specializzati, oppure direttamente dal veterinario. È importante ricordarsi che si tratta di un metodo che è meglio non utilizzare o farlo soltanto se si è molto esperti perché si rischia di fare male al gatto. Inoltre, si adatta principalmente agli animali più tranquilli. La modalità in sé non è difficile. Con la siringa si aspira un po' d'acqua, si posiziona la pastiglia sulla punta del dispositivo e si inserisce con grande delicatezza lo sparapillole nella bocca del gatto in modo che la pastiglia si trovi nella parte più interna. A questo punto si preme e il felino non avrà altra scelta se non ingoiare la pastiglia.

Chiedere aiuto al veterinario

Il veterinario deve dare sempre le informazioni necessarie per non fare errori. Per esempio ci sono pastiglie che non possono essere spezzate a metà o polverizzare e alcuni cibi potrebbe essere incompatibili con determinati farmaci. E soprattutto se il metodo utilizzato è quello di dare la pastiglia senza mimetizzarla, è davvero importante essere in grado di farlo nel modo giusto per non incappare in errori che potrebbero fare male al micio.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Simona Sirianni
Giornalista
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