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26 Dicembre 2020
9:30

Come scegliere il cibo per cani e gatti

Dovremmo sempre operare una scelta consapevole del cibo da dare al nostro cane o gatto. Conoscere le caratteristiche minime che deve avere aiuta a districarsi nelle tante mode presenti e scegliere sempre il meglio per la loro salute.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Quando si sceglie un alimento industriale o uno stile di dieta per il nostro cane o gatto, spesso non pensiamo con accuratezza a quali caratteristiche debba avere. Ascoltiamo più la pancia (la nostra), che la ragione.  Tanta moda, tanto marketing e spesso anche le persone più attente possono essere ingannate da slogan vuoti. Per aiutarci nella scelta, dobbiamo chiederci quali sono gli elementi fondamentali che il cibo che diamo al nostro cane e al nostro gatto deve possedere?

Caratteristiche della dieta del cane e del gatto

Prima di tutto, la loro dieta deve essere sicura, cioè non deve danneggiare la loro salute, nel breve o nel lungo termine, ad esempio perché contiene microrganismi, sostanze tossiche o pericolose. Deve poi essere una dieta completa, ovvero deve garantire che siano presenti le giuste quantità di nutrienti, per evitare carenze o eccessi. Inoltre, nel complesso, la diete deve essere bilanciata, ovvero devono essere rispettati determinati equilibri che garantiscono la salute del soggetto nel tempo.
Una caratteristica a cui spesso non si pensa è che la dieta debba essere digeribile: più un alimento ha alta digeribilità, più miglioriamo le possibilità che questo venga assorbito ed effettivamente utilizzato dal nostro cane e gatto. Tutto ciò che non viene assorbito infatti passerà il tratto intestinale, arrivando dritto dritto a formare le feci del nostro cane o del nostro gatto. Invito sempre le famiglie che seguo a vedere delle feci molto grandi e voluminose come tante monete da un euro, uscite dal loro borsello e finite direttamente negli scarti!

Ultimo, ma non ultimo, la dieta deve essere appetibile, ovvero gradevole al gusto del soggetto. Più facile a dirsi che farsi, quando si tratta di gatti o di alcune razze di cani, dove a volte sembra di partecipare ad una puntata di MasterChef. Anche la fattibilità in termini economici e pratici fa la differenza nella vita quotidiana.

Che relazione c'è tra salute e alimentazione del cane e del gatto?

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Oltre alle caratteristiche insite all’alimento, dobbiamo poi tenere a mente quelle del soggetto e del suo sistema famiglia, ovvero noi che li accompagniamo. Se ad esempio sappiamo di essere armati da buone intenzioni, ma pecchiamo di tempo e precisione, piuttosto che fare una dieta casalinga fatta male sarà meglio scegliere un buon alimento industriale. Al contrario, potremmo avere adottato un cane o un gatto con una intolleranza assoluta ai carboidrati, per cui la scelta di una dieta fresca no carb sia quasi un obbligo.
Anche le motivazioni di salute ovviamente giocano un peso molto importante quando si ragiona sulle caratteristiche della dieta ideale. Un cane con struvite ad esempio potrebbe dover evitare gli alimenti che alcalinizzano le urine, come riso e patate. Oppure al contrario, se fossero presenti calcoli di urati, dovremmo scegliere una dieta con questi ingredienti. Queste valutazioni vengono fatte dal medico veterinario che vi segue e l’importante, per quel che vi riguarda, sarà sceglierlo/a con molta attenzione.

Anche se questi punti possono sembrare assolutamente ovvi, si potrebbe scoprire che così non è se ci si ferma a ragionare con attenzione. Ci siamo mai chiesti se la crocchetta che abbiamo scelto, spesso in base all'attrazione che abbiamo avuto per l'accattivante sacchetto esterno,  è davvero sicura per il nostro cane? E se per il mio gatto scelgo una dieta casalinga, è stata posta sufficiente attenzione alle peculiarità di questi carnivori stretti?

Cani e gatti sono carnivori, una specie distinta da noi. Spesso mi sento dire “ma io mio figlio mica lo porto dal nutrizionista per sapere cosa dargli da mangiare”. Certo! Ma non è detto che si stia fornendo la miglior dieta per la salute, soprattutto se si sta parlando di un cane, specie diversa dalla nostra, con le sue esigenze a volte distanti, rendendo meno intuitiva la scelta.
Una “classica” dieta composta di scarti della tavola, a base di pasta o pane, con un po’ di sugo di pomodoro e un po’ quel che capita degli scarti della tavola non rispetta nessuna delle caratteristiche che abbiamo elencato. Oppure, un altro rischio, è dare per scontato che alcuni alimenti sicuri per noi lo siano anche per loro. Sapevate che l’uva può essere altamente tossica per i nostri amici?

Anche persone attente e che si informano possono sbagliare: le mode si moltiplicano e spesso se non si hanno nozioni di nutrizione, si può essere facilmente ingannati. Dai grain free ai pressati a freddo, BARF o dieta casalinga: i punti da analizzare sono sempre tanti.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Maria Mayer
Veterinaria esperta in nutrizione del cane e del gatto
Sono laureata in Medicina Veterinaria ed ho conseguito un dottorato di ricerca riguardo l’utilizzo delle medicine non convenzionali negli allevamenti biologici. Il mio percorso di studi comprende, fra l’altro, un Master di II livello in Nutrizione del Cane e del Gatto e un secondi in PNEI e Scienze dalla Cura Integrata.
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