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24 Giugno 2021
10:42

Australia: salvano i diavoli della Tasmania, li introducono su un’isola e provocano la scomparsa di tutti i pinguini

Hanno voluto salvare la popolazione di diavoli della Tasmania (Sarcophilus harrisii), così li hanno portati su un'isola. Ma mai avrebbero pensato che questi stessi animali avrebbero distrutto l’intera popolazione dei pinguini. Accade a Maria Island, un’isola di 116 chilometri quadrati a Sud dell'Australia, che ospitava circa 3.000 coppie di uccelli, completamente scomparsi con la reintroduzione dei diavoli nel 2012.

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Hanno voluto salvare la popolazione di diavoli della Tasmania (Sarcophilus harrisii), così li hanno portati su un’isola. Ma non avevano valutato che questi stessi animali avrebbero distrutto l’intera popolazione dei pinguini. Accade a Maria Island, un’isola di 116 chilometri quadrati a Sud dell'Australia, che ospitava circa 3.000 coppie di uccelli, completamente scomparsi con la reintroduzione dei diavoli nel 2012.

Secondo quanto denuncia l'organizzazione Bird Life Tasmania, si era scelto di liberare i primi 28 individui tra il 2012 e il 2013 perché gli animali erano stati colpiti da una patologia contagiosa, il tumore facciale. Per questo l'isola sembrava essere il luogo adatto per farli vivere, liberi dall'infezione. Entro il 2016, dunque in circa 3 anni, la popolazione dei diavoli della Tasmania ha però devastato quella dei pinguini.

Per Eric Woehler, rappresentante della Ong australiana «ogni volta che gli umani hanno introdotto deliberatamente o accidentalmente mammiferi nelle isole oceaniche, c’è sempre stato lo stesso risultato: un impatto catastrofico su una o più specie d’uccelli». «Perdere 3.000 coppie di pinguini da un’isola che è un parco nazionale, che dovrebbe essere un rifugio per questa specie, è fondamentalmente un duro colpo», aggiunge.

Oltre ai pinguini distrutta anche la popolazione delle berte

Secondo quanto si legge sul quotidiano britannico Guardian, uno studio del 2011 del Dipartimento delle industrie primarie, dei parchi, dell’acqua e dell’ambiente dello Stato australiano della Tasmania sottolineava che l’introduzione dei marsupiali carnivori avrebbe portato «un impatto negativo sulle piccole colonie di pinguini e berte d’acqua». E così è stato: sono finite tra i denti dei diavoli entrambe le specie. Una ricerca dello scorso anno pubblicata su Biological Conservation ha dimostrato che i diavoli della Tasmania avevano decimato le colonie di berte dalla coda corta (Puffinus tenuirostris) su Maria Island. A causa delle loro maggiori dimensioni e della capacità che hanno di scavare, i diavoli hanno avuto un impatto maggiore sulla vita di questi uccelli rispetto agli altri due predatori: gatti e opossum. Stando ai ricercatori dell'Università della Tasmania i gatti si sono sentiti in competizione con i diavoli, mentre gli opossum sono stati anche loro, come le berte e i pinguini, decimati.

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